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Monitoraggio effettuato nel giugno 2020

Nella voce vi sono alcune frasi di oscuro significato e diverse imprecisioni. Ad esempio:

In presenza di quantità più grandi di fonti di carbonio per il metabolismo appare il metabolismo fermentativo anche in coltivazione anaerobica.

È noto che in anaerobiosi vi può essere solo la fermentazione.

E poi:

Quando il lievito da cucina ha più glucosio a disposizione, viene utilizzato anche l'etanolo prodotto autonomamente in precedenza come fonte di carbonio. Più glucosio rispetto a cosa? In che quantità? In quale substrato? Quando è stato prodotto l'etanolo in precedenza? In quali condizioni? Formulata così questa frase non ha molto senso, senza contare che sarebbe meglio chiamarlo Saccharomyces cerevisiae e non "lievito da cucina".

L'introduzione poi sarebbe da rivedere completamente in quanto fuorviante e a tratti incomprensibile. Sarebbe ottima la traduzione della pagina inglese di Teknopedia.

--Sephiroth01 13:52, 2 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Il peso, ossia soprattutto gli impasti ricchi di grasso, hanno bisogno di fluido basso - il lievito ha bisogno per il suo metabolismo di acqua - un dosaggio fino all'8 per cento del totale. In caso di cottura degli impasti estremamente lunghi o negli impasti ancora da terminare....

Concordanza tra verbi e soggetti: inesistente. Congruenza della prima frase: mancante. Significato: boh? Cosa c'entrano gli impasti ricchi di grasso (ma quali? La brioche, per esempio?) con il peso del lievito non è ben chiaro. Che si metta in un dosaggio dell'8% mi può anche stare bene, ma cosa diamine c'entra con il peso del lievito....??

Ho rimosso e sistemato un po' di cose poco coerenti qua e là... Ma c'è ancora parecchio da fare... Comunque sentitevi in diritto di modificare direttamente voi (anche traducendo paragrafi da en.wiki)... :-) ----{G83}---- 11:24, 20 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Io ho iniziato a rivedere l'introduzione, traducendo da Teknopedia inglese, e la parte del metabolismo. Il resto non l'ho toccato (anche perché secondo me andava cancellato e basta...). In teoria andava riscritta completamente la voce perché in origine era una traduzione a dir poco oscena della voce tedesca. Inoltre parlava del Saccharomyces come fosse solamente un ingrediente da cucina (sic!). Bisogna lavorarci su e ben venga qualsiasi contributo! :)

Mi sembra al quanto riduttivo dire che gli utilizzi del povero Saccharomyces siano chiusi dentro le mura di una cucina: non gli rende giustizia...è uno dei più importanti organismi modello. Basti pensare al doppio ibrido di lievito ma NON SOLO

volevo sapere se i Saccharomyces cerevisiae, impiegati nel processo di vinificazione, vengono assunti in forma vitale dall'uomo, rimangono nel prodotto finale? quali sono i derivati della vinificazione ke possono entrare nell'alimentazione? nel osto si trovano?

nell'articolo si parla dell'effetto Crabtree ma non si menziona l'effetto Pasteur. Che ne dite di menzionarlo? io suggerisco solo perchè non ho le competenze biochimiche per poterlo descrivere esaustivamente.