Dal 1866 il Boudoir di Maria Amalia non si trova più a Portici ma a Capodimonte (Vedi la voce "salottino di porcellana" nel sito ufficiale del Museo Nazionale di Capodimonte.

Ho quindi apportato le seguenti modifiche: "Infine, è d'obbligo ricordare il boudoir della regina Maria Amalia di Sassonia - rimontato nel 1866 nella Reggia di Capodimonte a Napoli, ma concepito per il palazzo di Portici - ".

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Reggia di Portici. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120430064053/http://www.migliodoro.it/ per http://www.migliodoro.it/

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:23, 3 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Non so chi sia ad intervenire - è un IP - ma per favore lasciamo l'impianto fotografico così com'è. La foto della Infobox deve essere centrata e descrittiva del palazzo, dandone un'impressione di dettaglio. Quella panoramica, che non rende nella Infobox, serve per l'appunto a dare una visione ampia e sta bene nell'incipit della pagina. Sto impiegando un sacco di tempo inutilmente per contrare questa modifica, tempo che potrei più utilmente impiegare nel continuare a scrivere la storia della Reggia e le sue caratteristiche in visione di sottoporla ad un vaglio nel prossimo futuro. Grazie. --Ferdinando Scala (Rubra Mater) 05:04, 17 set 2022 (CEST)[rispondi]

Si ritiene preferibile modificare la citazione eliminando le parole “In un dì del maggio 1737”, sostituendole con dei puntini sospensivi “…”, in quanto la data riportata è un evidente anacronismo poiché Maria Amalia di Sassonia arrivò a Napoli, per la prima volta, un anno dopo cioè nel luglio del 1738. --RAFWIKI78 (msg) 19:42, 25 feb 2024 (CET)[rispondi]

Come suggerito dalla lapide antistante l'edificio, Carlo di Borbone e la consorte Maria Amalia di Sassonia, sorpresi da una tempesta e rifugiatisi presso il porticciolo del Granatello, furono ospitati presso Villa Leucopetra (ora Villa Nava) e non Villa d'Elboeuf.

Ad maiora, semper. --PasqualeIndulgenza (msg) 16:53, 19 nov 2024 (CET)[rispondi]