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C Seri problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Importanti aspetti del tema non sono trattati o solo superficialmente. Altri aspetti non sono direttamente attinenti. Alcune informazioni importanti risultano controverse. Potrebbero essere presenti uno o più avvisi. (che significa?) C Seri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?) E Gravissimi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. La voce necessiterebbe di file importanti per la comprensione del tema, ma ne è assolutamente priva. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel dicembre 2020

Manca un paragrafo dedicato ai vantaggi/svantaggi della privatizzazione. È troppo limitativo considerare come privatizzazioni la cessione di beni al privato. Per avere un'idea reale dell'impatto di questo fenomeno, il termine "privatizzazione" va consdierato in modo meno restrittivo. Le modifiche intervenute in questi decenni hanno infatti comportato un vero e proprio espropiro dei valori del servizio pubblico e l'adozione di modalità e concetti in vigore nel privato, mutandone sia i modi di lavorare, sia i rapporti con l'utenza. Con il termine privatizzazioni va pertanto considerato: la deregolamentazione (soppressione di regole e vincoli per favorire la concorrenza tra pubblico e privato); la liberalizzazione (soppressione di monopoli pubblici); la privatizzazione vera e propria (messa in vendita totale o parziale di aziende pubbliche);le esternalizzazioni (la cessione di attività ai privati tramite contratti di prestazione e il partenariato pubblico e privato); i nuovi metodi di gestione (meritocrazia, precarizzazione, principio di corresponsione, nuovi sistemi di finanziamento, burocratizzazione, delega di compiti istituzionali). Va rilevato che se, in taluni casi, rimane un controllo pubblico, la natura e gli obiettivi sono diversi: l'azienda pubblica ha il compito di formire il servizio migliore possibile all'utente, al minor costo possibile; l'azienda privata dovrà considerare gli interessi dell'azionista, il cui obiettivo è quello di trarre profitto dal suo investimento.

Mi permetto suggerire di aggiungere alla bibliografia il mio recente libro: "Privatizzazioni:il monopolio del mercatro e le sue conseguenze", edito a Lugano (Svizzera).Si tratta di un'analisi critica del fenomeno, con esempi a lviello mondiale, europeo e Svizzero.

Guardate che Negroni e Fini (reparto salumi, perché la Fini produceva anche pasta) fanno parte del Gruppo Veronesi, che è italiano!--Marcus89 15:04, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Avevo inserito, specificando secondo i detrattori, critica alle privatizzazioni Ripeto specificato nome paragrafo critica Alcuni libri della bibliografia non sono neutrali ma sono a favore Perchè è stato cancellato? Perchè è stata cancellata la bibliografia? Non parla forse di privatizzazioni? Non ho insultato nessuno e se non condividete potete sempre mettere secondo i sostenitori ...... e scrivere 10000 righe.

La pagina si limita riportare una descrizione formale di privatizzazione dimenticando che il controllo di molti degli enti "privatizzati" rimane a carico dello stato. Fonte: documento della corte dei conti http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_centrale_controllo_amm_stato/2010/delibera_3_2010_g_relazione.pdf e http://www.noisefromamerika.org/index.php?module=comments&func=display&cid=81611