Visione ristretta
[modifica wikitesto]La voce mi appare fornire una visione positivista del mito, che è abbastanza limitativa. Giorgio De Santillana e Herta Von Dechend (in Il mulino di Amleto) rivalutano fortemente il mito come effettiva forma di conoscenza e come linguaggio per il trasporto di concetti nel tempo e nello spazio, in un periodo in cui la scrittura ancora doveva essere inventata. Ma anche René Girard fornisce una visione sostanzialmente positiva del mito (ad es. in Il capro espiatorio). In qualche modo Girard attribuisce al mito la nascita della politica. Diciamo che il mito ha ancora molto da insegnare agli umani e le voci mito e mitologia in qualche modo ne rendono conto.--Truman (msg) 19:09, 12 lug 2013 (CEST)