Parassitismo | |
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Argomento di scuola secondaria di I grado | |
Materia | scienze |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 21 126 byte |
Progetto Teknopedia e scuola italiana |
Il parassitismo è un tipo di SIMBIOSI. In questo caso il simbionte è l'unico che riceve beneficio dalla situazione, in oltre quest'ultimo reca un danno più o meno grave al organismo ospite. Nel parassitismo, il PARASSITA assume direttamente nutrimento dal ospite. Il simbionte in questo caso, per avere questo particolare stile di vita, adatta la sua conformazione anatomica al attività di parassitismo, ciò vuol dire che viene favorito lo sviluppo di organi utili ad una vita parassitaria. Esistono ENDOPARASSITI ed ECTOPARASSITI, rispettivamente i primi vivono al interno del organismo ospite, i secondi invece vivono sul tegumento del ospite.Gli endoparassiti hanno molto spesso il problema di trovare il partner sessuale e di mettere in condizioni la progenie di parassetizzare altri ospiti, spesso per questo motivo molti parassiti allo scopo di completare il loro ciclo vitale hanno anche due o più ospiti differenti, un esempio di ciò è la famosa TEMIA, la quale durante periodi differenti del suo ciclo vitale parassetizza sia l'uomo che il maiale. Fatta questa premessa si definisce OSPITE DEFINITIVO l'organismo in cui avviene la riproduzione del parassita, si definisce invece OSPITE INTERMEDIO l'organismo in cui il parassita compie dei cicli che non comprendono la riproduzione. Nei parassiti l'apparato riproduttore si potenzia quasi sempre in modo esasperato, ciò avviene di frequente perchè di fatto per questi organismi è difficile garantire la sopravvivenza della prole, allora viene spesso fatto un numero di uova elevatissimo, pero' per fare ciò c'è evidentemente bisognio di un apparato riproduttore notevolmente sviluppato. Bisognia considerare che al parassita non conviene che l'ospite muoia, cosi' il parassita deve fare in modo di non essere troppo dannoso per lo stesso ospite, nelo caso in cui l'ospite dovesse morire, anche il parassita va in contro allo stesso destino. Considerando ciò si può valutare quanto un rapporto parassitario sia antico nella storia del evoluzione, se il rapporto parassitario è recente nella storia zologica, il parassità non avrà ancora trovato il modo di non far morire a causa sua l'ospite, se invece è molto antico e sviluppato nelle migliaia di anni, il parassita riesce a non uccidere l'ospite
- Considerazioni giustissime, ma perché non le integri nella voce se hai notato qualcosa che non va? --Furriadroxiu 16:27, 2 feb 2008 (CET)
Frase ambigua?!
[modifica wikitesto]La seguente frase non mi sembra molto chiara:
"Il parassitismo è una forma associativa poco diffusa, tanto che si può affermare che nessun degli esseri viventi non è infestato."
non conoscendo nello specifico l'argomento non la posso correggere senza commettere degli errori.
Nessuno ha le conoscenze per corregerla?
- Fatto grazie per la segnalazione.--etrusko5² (msg) 20:54, 10 ott 2011 (CEST)