Alla ricerca delle fonti storiche
[modifica wikitesto]- "The Three Cards" in Entertaining Science Experiments with Everyday Objects by Martin Gardner, forse 1960
- secondo google, in "Probabilities: The Little Numbers That Rule Our Lives" di Peter Olofsson del 2006 si trova la seguente frase, forse riferita a "three cards": Lady Luck where Warren Weaver attributes the problem and its solution to Martin Gardner, America’s uncrowned King of Recreational Mathematics
- il testo sopra citato dovrebbe essere "Lady Luck: The Theory of Probability" di Warren Weaver, la quale prima edizione è forse del 1963. Nella version forse del 1983 a pagina 125 pare che sia scritto "Instead of chests and gold and silver pieces, take three identical cards. Make a red mark on both sides of one, a black mark on both sides of the second,..."
- ho trovato [1] e [2] (che cita "Nicholas Falletta, Il libro dei paradossi, Tea Scienze, 2001") dove il paradosso è attribuito il problema a Warren Weaver, 1950
Pagina con informazioni parziali o erronee
[modifica wikitesto]Nella versione inglese ci sono numerose dimostrazioni convincenti che smentiscono quanto affermato alla voce italiana. 151.97.230.104 (msg) (28 gen 2009)
Dubbio
[modifica wikitesto]Non capisco perché vengano prese in considerazione tre carte, per come è fatto l'esempio si possono semplicemente prendere due carte una rossa su tutte due i lati, e una bianca e rossa. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.41.167.241 (discussioni · contributi) 01:22, 10 feb 2013 (CET).
- I casi sono 3: lato A della carta rossa da tutti e due i lati; lato B della carta rossa da tutti e due i lati; lato rosso della carta bianca da un lato e rossa dall'altro. Non so se sono riuscito a chiarire il tuo dubbio. --pequod ..Ħƕ 04:48, 10 feb 2013 (CET)
Mi pare siano sufficienti DUE carte
[modifica wikitesto]Il risultato è indipendente dal numero delle carte bianche:
https://github.com/isghe/Paradosso_delle_tre_carte --2.39.50.17 (msg) 21:34, 13 nov 2022 (CET)
Isidoro Ghezzi