in matematica esiste anche un'altra definizione di numero casuale, riassumibile in breve nel concetto che se la rappresentazione più "economica" di un numero è il numero stesso [ad esempio non è una n-esima potenza di un altro numero] allora il numero viene detto casuale. l'idea di fondo è che qualsiasi fenomeno tale che la sua descrizione più "piccola" che non fa perdere informazioni sul fenomeno è la descrizione del fenomeno stesso [e non, ad esempio, una formula o una rappresentazione più semplice] allora il fenomeno è casuale. bisognerebbe integrare questa teoria con la pagina già esistente. in particolare, mi sto riferendo a teorie esposte ad esempio in http://www.cs.auckland.ac.nz/~chaitin/sciamer.html --Runa (msg) 09:17, 30 ago 2008 (CEST)