La prima apparizione sui quotidiani, ricercando sui vari archivi internet delle maggiori testate nazionali (escludendo quindi quelli locali di cui purtroppo non è possibile una ricerca online) parrebbe (il condizionale è d'obbligo, visto la difficoltà delle ricerche) trovarsi nell'archivio online del quotidiano La Stampa, e più precisamente in

1. StampaSera del 21/07/1979 - numero 190 pagina 1, riguardo alla «Klearchos», nave greca affondata a largo di Olbia (Costa Smeralda) nel 1979 fra le isole Tavolara e Molara e
2. poi riutilizzata più tardi dal giornalista Antonio Cianciullo, che utilizzò il termine "nave dei veleni" (al singolare) il 14 luglio 1985 in un suo articolo sulla vicende delle bettoline Achille Elle^[1][2][3] e Quovis^[1][2][3] del gruppo Montedison, le quali, salpando da Porto Marghera, scaricavano ogni giorno nelle acque dell'Adriatico tonnellate di fanghi tossici contenenti fosforo, cadmio, zinco, mercurio, piombo, rame e arsenico^[1][2].
3. 21 marzo 1987 [1] Relativo alla nave Corina bandiera maltese;
4. successivamente è quella de relative alla vicenda della fotografia della Brigitta Montanari affondata il 16 novembre 1984 [2]battente bandiera italiana o maltese a seconda delle fonti (il carico fu poi recuperato successivamente [3]; [4];);
5. poi della nave Zanoobia battente bandiera siriana

--Nicola Romani (msg) 19:15, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Nave dei veleni. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20160416020533/http://www.greenpeace.it/Report-The-toxic-ship.pdf per http://www.greenpeace.it/Report-The-toxic-ship.pdf

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 02:35, 24 lug 2019 (CEST)[rispondi]