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[modifica wikitesto]Ho iniziato a preparare questa voce sulla base di Teknopedia inglese e polacca. Sarebbe necessario confrontare e correggere (internazionalizzare) la grafia delle divinità e delle creature, nonché stabilire con maggiore precisione le categorie a cui affiliare la voce. --voron 15:38, Ago 12, 2005 (CEST)
- In quanto alla grafia, penso bisognerebbe considerare che la y nelle lingue slave non esiste, come non esiste in italiano. Se vogliamo scrivere "alla slava" (come scrivono gli slavi), proporrei la j. Se optiamo per la grafia "latina" (per una corretta lettura di chi parla italiano), mettiamo la i. La y rappresenta il suono della i consonante (cioè tra due vocali) solo in inglese. --IvaTrieste 22:51, Ago 12, 2005 (CEST)
- Il problema è che non esiste una lingua slava, mentre le divinità di questa voce appartengono, in diverso grado, alla tradizione comune paleoslava, quindi antecedente la scrittura. Lo slavo ecclesiastico è già successivo all'introduzione del cristianesimo. I nomi vengono scritti con grafia diversa nelle diverse lingue slave attuali. Concordo sul trasformare la y in j quando funziona da semiconsonante (voci prese dall'inglese), mentre la lascerei quando compare come vocale (come nelle voci polacche, dove esiste sia la y che i, ad es. Jarylo, Zywia). Permangono però altri problemi di trascrizione fonetica, dovremmo uniformare tutto (dal polacco, ad es w, ł, ś in v, l, š, dall'inglese altri suoni ancora). Eviterei la translitterazione anglosassone (sh, ch ecc.) e opterei per quella internazionale (š, č ecc.). Che ne pensi?--voron 00:35, Ago 13, 2005 (CEST)
Secondo me è importante non lasciarsi influenzare dalla traslitterazione anglosassone. Bisogna attenersi alle regole internazionali, cercando di conservare il più possibile le versioni delle singole lingue con il loro odierno modo di scrivere. E per le lettere cirilliche penso sia meglio consultare traduttori slavi che non quelli americani. Ad esempio, non mi sembra corretto trascrivere lo я con ya, dato che (come detto) la Y nelle lingue slave non c'è, tranne (come giustamente tu osservi) nel polacco dove però è una vocale a sè stante. Proporrei я = ja, come e (sempre in russo) = je, o come ë = jo. Vedi un po' tu, io non sono un intenditore. Nel caso ti serva una piccola collaborazione a livello amatoriale, conosco varie lingue slave e sono a disposizione. --IvaTrieste 11:14, Ago 14, 2005 (CEST)
- Grazie per le precisazioni. Non ho problemi con la translitterazione (mi occupo, tra l'altro, di lingue e linguistica slava). La mia domanda era piuttosto quale standard utilizzare per parlare di un argomento che è patrimonio di culture diverse nelle quali trovano nomi diversi. Una soluzione potrebbe essere mettere alcune varianti dei nomi in parentesi all'inizio della voce, come con Morana, Marena, Marzanna ecc. Rimane però da stabilire cosa usare come voce principale, cioé quale tra queste versioni considerare standard, soprattutto nel caso di alcune figure che in ogni lingua compaiono con grafia diversa, cosa che non si pone per quelle principali (Rod, Perun, Perperuna ecc.). Accetto volentieri il tuo supporto linguistico, capisco che copre quello che non so io, soprattutto le lingue slave del sud. --voron 17:44, Ago 16, 2005 (CEST)
Direi che la voce principale dovrebbe essere la più antica denominazione conosciuta, ma certo questo metodo implica conoscenze che io non ho. Se non sbaglio, il popolo che più a lungo si oppose alla cristianizzazione furono i Bulgari, ma non credo che ci siano molti testi protobulgari da consultare. Non so se sei a conoscenza della wiki panslava chiamata Slavopedia (cfr Kpjas - an admin from Polish Teknopedia). Forse in quell’ambito si potrebbe trovare qualcuno interessato alla mitologia slava. --IvaTrieste 10:42, Ago 18, 2005 (CEST)
Vorrei inserire nel paragrafo sulla religione slava queste immagini qui [[1]] [[2]] che sono su Teknopedia Commons, ma sono incapace, qualcuno mi aiuta? --voron 02:14, Ago 19, 2005 (CEST)
Premetto che il mio approccio alla "mitologia slava" (preferisco parlare di "religione degli antichi slavi") è totalmente diverso da quello dell'autore dell'articolo. Comunque è apprezzabile lo sforzo di considerare diversi punti di vista; tuttavia è evidente che le fonti sono di seconda mano e il testo risulta abbastanza disorganico. Non c'è dubbio che l'argomento sia estremamente complesso e le posizioni possano divergere anche radicalmente, ma ci sono una serie di questioni su cui gli studiosi sono concordi. La mia tesi di dottorato "Gli studi sulla religione degli antichi slavi", che sto concludendo proprio in questi giorni dopo quasi 5 anni di lavoro, mi permette di affermare: - Nessuno studioso serio al giorno d'oggi nega che il libro di Veles è evidentemente un falso scritto nel XIX secolo e rimaneggiato goffamente nel XX secolo; - I Veda Slovena sono anch'essi un falso (fine XIX secolo), come ha dimostrato inequivocabilmente il grande folclorista bulgaro Arnaudov nel 1968.
Ergo, tutte le informazioni prese da questi due testi sono da rigettare totalmente (questo riguarda soprattutto la "Cosmogonia").
Errori: Nè Jordanes nè Procopio sono romani, bensì bizantini (tra l'altro Jordanes non dice nulla sulla religione degli antichi slavi). Veles non è nominato nella Cronaca degli anni passati.
Ci sarebbero molte altre cose da dire: la bibliografia troppo polacco-centrica e lacunosa, affermazioni molto opinabili presentate come dati di fatto (la svastica, Jarilo, Rod, ecc.). Non voglio denigrare il lavoro dell'autore, ma solo dire che c'è ancora molto da lavorare per rendere l'articolo attendibile. Per cominciare consiglio di lasciar perdere il "breve dizionario delle divinità slave" e leggersi meglio bifrost.it (il secondo link), non certo inoppugnabile ma di sicuro entro i limiti di scientificità.
Scusate ho dimenticato di firmare Sergio Mazzanti (msg) 19:47, 10 apr 2008 (CEST)
Dove sono le vecchie discussioni?
[modifica wikitesto]Salve, avevo lasciato qualche anno fa un commento su questa pagina, che non vedo più. Non dovrebbero rimanere le discussioni? Volevo commentare ed eventualmente correggere questa pagina, strapiena di affermazioni antiscientifiche e senza indicazioni bibliografiche (tranne una bibliografia parziale e senza quasi collegamenti con il testo). Sergio.mazzanti (msg) 17:31, 12 ott 2020 (CEST)