Metodo di Lachmann non ha superato la valutazione per essere inserita in vetrina. La voce è stata sottoposta a una procedura di vaglio. Consulta le varie procedure di valutazione per eventuali pareri e suggerimenti.
28 gennaio 2007: la voce è stata sottoposta a una valutazione di qualità, che non ha superato. Vedi votazione 10 febbraio 2007: la voce è stata sottoposta a un vaglio. Vedi discussione

I concetti di usus scribendi e di lectio difficilior non possono assolutamente ricondursi al Lachmann, pertanto trovo inopportuno il loro inserimento in questa pagina: penso dovrebbero arricchire la pagina edizione critica.--Misondesto (msg) 00:07, 28 set 2010 (CEST)[rispondi]

caro Misondesto, questi qui la filologia l'hanno imparata al CEPU.. sono ormai 10-15 anni che il metodo stemmatico non viene più chiamato metodo lachmanniano, perché Lachmann non era nemmeno arrivato a concepire che solo le concordanze in errori servono a individuare le famiglie, mentre la concordanza in lezioni conservate non dice nulla --Elsehair44 (msg) 18:07, 13 dic 2010 (CEST)[rispondi]

«...la concordanza in lezioni [scil. esatte] conservate non dice nulla»: ma va'?

Quanto alla lectio difficilior, c'erano già arrivati i filologi alessandrini (e non Pasquali, come sembra far presumere il titolo di questa discussione); Pasquali ha invece detto cose importanti sulla lectio facilior. --94.161.233.47 (msg) 19:37, 14 ott 2018 (CEST)[rispondi]