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B Lievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?) B Lievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?) B Lievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?) C Seri problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file importanti per la comprensione del tema. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2015

l'acciaio non può essere solamente definito un metallo ma si tratta di una lega metallica — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.28.119.164 (discussioni · contributi) 6 gen 2007 (CET).

Nell'elenco dei metalli + comuni è erroneamente riportato il marmo. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 84.221.110.98 (discussioni · contributi) 28 apr 2007 (CEST).

Rimosso il giorno stesso. -- Basilicofresco (msg) 19:59, 18 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Da quando carbonio, fosforo e silicio sarebbero metalli?

In effetti non ha molto senso... -- Basilicofresco (msg) 15:55, 9 lug 2010 (CEST)[rispondi]

Cambiata l'immagine. -- Basilicofresco (msg) 16:19, 9 lug 2010 (CEST)[rispondi]

Ho molti metalli tra cui quelli citati nel testo

1. Credo che nell'introduzione la frase "In base alle proprietà chimiche, i metalli possono dare luogo a ossidi basici (es: Na₂O, CaO)." sia stata lasciata incompleta. Mi viene del tutto spontaneo completarla con: ", oppure ad anidridi, cioè ossidi a carattere acido (es: V₂O₅, Mn₂O₇)". Si veda en:Inorganic_anhydride.
2. Nell'introduzione si afferma che i metalli sono elementi chimici e che leghe oppure materiali contenenti metalli si chiamano materiali metallici, escludendo così le leghe dalla definizione di metallo. Tuttavia nel paragrafo "Caratteristiche" si menzionano più volte le leghe metalliche, al pari dei metalli. Ad ogni modo, nella Treccani definisce metalli solo gli elementi chimici e non le loro leghe, mentre la pagina en:Metal dice che un metallo può essere sia un elemento chimico che una lega. Probabilmente includere le leghe nella definizione è comodo. Nella sezione "Metalli pesanti" viene affermato che "Non esiste una definizione ufficiale di metallo leggero o pesante da parte della IUPAC" tuttavia il Red Book 2005 dice: "The problem is to define the term ‘metal’", frase che potrebbe essere utile inserire nell'introduzione per spiegare perché si potrebbero includere anche le leghe nella definizione di metalli. Teknopedia in inglese usa una sezione "Alloys" in cui parla in breve delle leghe composte di almeno un elemento metallico.
3. Vedrei bene la sezione "Difetti del cristallo" come sottosezione di "Caratteristiche". Ma è solo un'opinione. --Pep-k (msg) 15:50, 6 ott 2018 (CEST)[rispondi]

1. Concordo
2. Sulla definizione di metallo, nella Teknopedia in lingua inglese si dice anche che un metallo è qualsiasi sostanza che conduce elettricità allo zero assoluto, ma dalla nota sembrerebbe che questa è semplicemente l'opinione di un fisico ("Sir Nevill Mott (1905-1996) wrote a letter to a fellow physicist, Prof. Peter P. Edwards, in which he notes...I’ve though a lot about 'What is a metal?' and I think one can only answer the question at T =0 (the absolute zero of temperature). There a metal conducts and a nonmetal doesn’t." cit.). A rigore però il termine "sostanza" non dovrebbe includere le leghe, per cui è come se su en:wikipedia fossero state date due definizioni completamente diverse di "metallo" di cui la seconda non generalizza la prima; considerando anche la frase che hai citato dal Red Book 2005, mi pare che la distinzione tra metallo e non metallo sia piuttosto arbitraria; sarebbe bene verificare da altre fonti che davvero esiste questa arbitrarietà e che ognuno la pensa in maniera differente; se fosse così, bisogna fornire questa informazione al lettore, magari indicando se esiste e qual'è una definizione più "comune" e una definizione più "rigorosa" di metallo (non mi soffermerei invece su quale sia più "comoda", altrimenti rischiamo di fare ricerche originali); personalmente ho sempre pensato che indicare le leghe come "metalli" sia un'improprietà di linguaggio o addirittura un errore, in quanto la distinzione tra metalli nonmetalli e semimetalli si riferisce agli elementi chimici, non alle miscele (tra cui le leghe) e neanche ai composti; dobbiamo comunque (purtroppo) attenerci alle fonti, per cui direi di continuare la ricerca delle fonti, vedere cosa dicono e poi ritornare qui a discuterne
3. Anche io vedrei bene la sezione "Difetti del cristallo", e anche "Elasticità e plasticità del metallo", come sottosezioni di "Caratteristiche".
4. Aggiungo che nelle ultime sezioni della voce ci starebbe bene qualche foto su difetti dei cristalli, tipi di fratture dei metalli (duttili, fragili, per fatica, ecc.), e metalli corrosi.

--Daniele Pugliesi (msg) 07:36, 8 ott 2018 (CEST)[rispondi]

1. Fatto

Concordo sugli altri tre punti. Ci lavorerò. --Pep-k (msg) 12:42, 8 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Ho lavorato un po' sul punto 3. Adesso la sezione difetti dei cristalli è una sottosezione (livello 4) a "Caratteristiche", mentre la sezione "Elasticità e plasticità del metallo" è diventata una sottosezione di "Caratteristiche" e l'ho rinominata a "Proprietà meccaniche". Ho cercato di dividere i paragrafi e di assegnare un titolo in base al tipo di proprietà e li ho riordinati seguendo l'ordine usato su en.wiki. Al momento ho ottenuto:

• Caratteristiche cristallografiche, dove ho apportato alcune correzioni/precisazioni e inserito una galleria di immagini.
• Proprietà meccaniche, dove ho solo inserito un video che mi sembrava adatto, quello della prova di trazione di un provino di acciaio.
• Proprietà elettriche e termiche
• Proprietà chimiche, dove ho riscritto la prima parte.

Mi viene spontaneo chiedermi se a questo punto la sezione non starebbe meglio se si chiamasse "Proprietà", invece di "Caratteristiche". In tal caso forse si potrebbero riorganizzare le sezioni "Caratteristiche cristallografiche" e "Proprietà elettriche e termiche" in una sezione "Proprietà fisiche"?--Pep-k (msg) 23:08, 10 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto un paragrafo intitolato "Definizione" dove ho esposto che la maggior parte delle fonti definisce i "metalli" nell'ambito degli elementi chimici e che ormai il termine è impropriamente usato anche per indicare le leghe metalliche. Ho anche corretto e ristrutturato il paragrafo sulle proprietà chimiche dei metalli. Infine, avendo chiarito che nella tavola periodica sono detti metalli anche gli alcalini, alcalino terrosi, lantanoidi e attinoidi, ho sostituito quello che doveva essere un "elenco dei metalli e delle loro leghe secondo la IUPAC" con un nuovo paragrafo "Leghe metalliche" in cui ho mantenuto tre leghe metalliche (probabilmente da ampliare). --Pep-k (msg) 00:02, 24 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Mi sembra che la sezione sui difetti dei cristalli nei metalli sia un po' troppo lungo e dia poche informazioni che aiutino a comprendere come questi siano di rilevante importanza per i metalli. Proporrei di sfoltirla un poco. Pensavo anche di aggiungere una sezione sugli utilizzi dei metalli, ovviamente da non dilungarsi troppo, ma da integrare con una galleria di immagini delle applicazioni in ambito tecnologico, farmaceutico, etc. Che ne pensate? --Pep-k (msg) 00:44, 20 mar 2019 (CET)[rispondi]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Metallo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20160126191835/http://www.labiolca.it/i-quattro-elementi-mainmenu-49/447-la-terra-10 per http://www.labiolca.it/i-quattro-elementi-mainmenu-49/447-la-terra-10

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 22:38, 13 nov 2019 (CET)[rispondi]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20170707112507/http://www.minerva.unito.it/Storia/AppuntiStoriaChimica/AppuntiStoria1.htm per http://www.minerva.unito.it/storia/AppuntiStoriaChimica/AppuntiStoria1.htm

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 22:03, 12 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Un conto è lo "stato metallico", altro conto sono gli elementi chimici (noti finora come "metalli") che hanno tale stato come stato stabile da 0 K in avanti e P non troppo elevata, diciamo entro qualche bar (ad es.), che dovrebbero essere chiamati "elementi metallici" (della tavola periodica). Per quanto riguarda lo stato metallico, la sua definizione è quella che dà la fisica. Patrizio --93.65.152.73 (msg) 15:20, 4 dic 2022 (CET)[rispondi]

"I metalli tendono a cedere con facilità i propri elettroni di valenza e a non tenersi quelli in eccesso per raggiungere la configurazione elettronica dei gas nobili:"

Come se fossero felici di farlo... All'atomo di sodio, uno dei metalli più attivi, cedere il suo elettrone esterno costa un po' più di 5 eV (per confronto, spezzare il legame nella molecola H₂ costa 4,5 eV). Patrizio --93.65.152.73 (msg) 15:47, 4 dic 2022 (CET)[rispondi]