Piccolo dubbio: dopo l'aumento di temperatura si parla di martensite o di austenite? Grazie, Davide
Dipende dalla temperatura, Riscaldando una struttua martensitica a temperature subcritiche si ottiene la sorbite, detta anche martensite rinvenuta. Armando
Premettendo di essere uno che ha studiato molto poco metallurgia, noto tuttavia una lacuna.
Se nn sbaglio la struttura martensitica non presenta proprietà magnetiche. SE QUALCUNO CONFERMA IL MIO RICORDO POTREBBE AGGIUNGERLO.
Ciao
SEBA
La voce non è esatta per quello che rigurada la temperatura dalla quale si deve partire per ottenere martensite
[modifica wikitesto]La martensite si forma sempre e soltanto a partire dall'austenite (gamma). Tuttavia l'austenite (gamma) è una fase che si trova anche a temperature inferiori della temperatura eutettoide (727 gradi celsius). Prendiamo ad esempio il diagramma TTT dell'acciaio. Come si vede la fase austenite è presente fino a temperature che possono essere addirittura inferiori a zero gradi celsius. E dalla fase gamma si ricava martesinte raffreddando ulterioremte. In sintesi è corretto dire che la martensite si produce con una elevata velocità di raffreddamento dalla fase gamma, ma non è corretto dire che questo avviene sempre e comunque per temperautre che vanno da 727 gradi celsius in su (fino a 912 gradi celsius). Questo perché non si deve usare il diagramma ferro carbonio (ferro cementite o ferro grafite) che è valido solo per raffreddamento lento (non è quindi il caso della martensite).
Per approfondimenti potete consultare W.Nicodemi-Metallurgia (Zanichelli 2007) e le dispense universitarie di diversi corsi di Ingegneria Meccanica.
Vittorio
Dubbi sullo snervamento
[modifica wikitesto]Ritengo non sia corretto parlare di fenomeni di snervamento interno del materiale conseguenti all'aumento di volume dato dalla trasformazione martensitica. Infatti lo snervamento è tipico di materiali ad elevata resilienza (tenaci) cosa che non si può dire della martensite (tipico esempio di materiale fragile). Si tenga in considerazione che oltretutto lo snervamento di un materiale comporta una deformazione plastica con conseguente riduzione, se non annullamento, della tensione che l'ha generato. Propongo pertanto di togliere tale parola dal contesto in cui è utilizzata.
Giulio
Didascalia con foto martensite: l'acciaio AISI 4140 non è un acciaio inossidabile ( ha solo l'1% di cromo): è scappato un "inox" nella traduzione.
Marco