Per quanto riguarda la classificazione del Turco, l'articolo inglese in corso di traduzione fornisce il seguente schema:
- Lingue turche (che include anche Balkan Gagauz Turkish, Gagauzo, and Khorasani Turkish)
- Lingue turche meridionali
- Turkic languages ?
- famiglia linguistica Altaica con dubbi
- famiglia linguistica Uralo-Altaica con molti dubbi
Per paragone i francesi usano
- Lingue turche
- Lingue Altaiche
i tedeschi quasi la stessa classificazione degli inglesi (omettono l'ultimo livello) con le dizioni:
- Türkisch
- Südtürkisch
- Turksprachen
- Altaisch
Su internet ho trovato [1] che usa una classificazione alla tedesca con il livello subito inferiore all'altaico chiamato Turco. Qualcuno è in grado di acclarare la cosa è di dire qualcosa sui dubbi sulle famiglie linguistiche Altaica e Uralo-Altaica?
Inoltre sia il sito già citato sia i tedeschi nell'articolo [2] citano il turcomanno o turkmeno nella stessa famiglia del turco. Ora, come si può vedere qui [3] e considerando anche che esso è la lingua ufficiale del Turkmenistan, direi che la rilevanza del turcomanno è assai maggiore di quella del Gagauzo citato nell'articolo.
Se poi qualcuno è in grado di tradurre i nomi dei dialetti turchi... :-)
- Hai ragione. Il problema è che la suddivisione linguistica non è definitiva e chiara e varia secondo le scuole di pensiero. Per semplicità meglio attenersi alla suddivisione più semplice: alla famiglia Uralo-altaica (qui unificate) fa parte la famiglia uralica a cui fa parte il gruppo delle lingue turche. A questo il sottogruppo delle lingue turche meridionali. --Ilario 16:43, Apr 14, 2005 (CEST)
Colore tabella
[modifica wikitesto]In base a Teknopedia:Progetto Lingue il colore dell'intestazione non dovrebbe essere #FFCDFD?
--Iskander (accetto critiche...) 17:13, 13 gen 2006 (CET)
lingua altaica - lingua turca
[modifica wikitesto]Ciao Iskander. Il turco è una lingua turca. Sembra un gioco di parole ma in realtà non lo è. L'unica famiglia linguistica a cui sicuramente appartiene il turco è la famiglia turca. Ciò che in inglese viene chiamata The Turkic languages insomma. Purtroppo in Italiano sia Turkish che Turkic si traducono come turco/a , da ciò la confusione. Altre lingue di questa famiglia sono, solo per fare alcuni esempi, il kazako, l'uzbeko, l'azero, il gagauso, il ciuvascio, il bashkiro, ecc. Mentre invece l'appartenenza delle lingue turche alla famiglia altaica è in corso di discussione. A dire tutta la verità si dicute se una tale famiglia, l'altaica appunto, esiste o meno. L'appartenenza del turco o delle lingue turche alla famiglia uralo-altaica sembra ormai fuori discussione per un semplice fatto: a quanto pare non esiste una famiglia uralo-altaica. L'ipotesi uralo-altaica' che fino a 30 anni fa era di voga ora è stato quasi completamente abbandonato. Le varie similitudini che il turco ha con alcune lingue ugrofinniche non sono dovuti a una comune origine bensì a prolungati contatti. La parentela suggerita da Ilario, che ragruppa il turco tra le lingue uraliche mi sembra inedito, e naturalmente errato, per le ragioni sopra elencate.
--Giandrago 07:11, 16 gen 2008 (CET)giandrago
Classificazione del Turco di Turchia
[modifica wikitesto]Per uscire dall'empasse turco-lingue turche, normalmente si usa specificare Turco di Turchia, e quindi tradurre "turkic" con "Turco" e "Turkish" con "turco di Turchia". I nomi dei dialetti non si traduce.
Per quanto riguarda la classificazione, la cosa è più complessa. In generale, sono tutti d'accordo che il turco di Turchia appartenga alla famiglia delle lingue turche oghuze o sud-occidentali, al più se si vuole occidentali, cioè: lingue turche - lingue turche oghuze o sud-occidentali - lingue turche occidentali - turco di Turchia. Le lingue turche occidentale raggrupperebbero praticamente solo turco di Turchia e turco di Cipro, distinguendole dalle altre sud-occidentali (es. Azero, Qashqai, ecc.) che hanno caratteristiche un po' diverse, ma secondo me è una sottigliezza eccessiva. La distinzione comune è:
- lingue turche sud-occidentali;
- lingue turche nord-occidentali;
- lingue turche sud-orientali;
- lingue turche nord-orientali.
Sono quattro gruppi autonomi: non si possono riunire lingue turche sud-occidentali e nord-occidentali in lingue turche occidentali.
Dopodiché, ricondurre le lingue turche al gruppo altaico è molto comune, non discusso. Le lingue altaiche comprendono lingue turche, lingue mongoliche e lingue manchù-tunguse (si parlano nella Cina nord-orientale, più o meno). Accanto a queste, c'è la famiglia delle lingue Uraliche, a cui appartengono tra gli altri Ungherese, Finlandese, Estone, ecc. divisa in varie sotto-famiglie (samoiede, finniche, ecc.). La famiglia Uralo-Altaica sarebbe il soprainsieme lingue altaiche+lingue uraliche.
La discussione verte su due punti:
- l'appartenenza di Coreano e Giapponese alle lingue altaiche (e in questo senso Teknopedia inglese dà la famiglia altaica come conroversa);
- la parentela tra lingue uraliche e lingue altaiche e quindi il concetto di uralo-altaico.
Né la famiglia altaica, né quella uralica sono in discussione (vedi più sotto, comunque). A livello accademico, quello esposto finora è quanto si insegna e si dà come assodato (discussioni comprese). Quindi secondo me la classificazione da mettere è: lingue uralo-altaiche (dubbio) - lingue altaiche - lingue turche - lingue turche oghuze o sud-occidentali - turco di Turchia.
A livello di ricerca, comunque, la cosa è stata messa in discussione. La discussione fa parte di una molto più ampia che si chiede che senso abbia cercare l'antenato comune delle lingue, ossia è una discussione più sulla classificazione genealogica delle lingue che non sulla classificazione delle lingue uralo-altaiche. Nasce in ambito altaico perché è la prima famiglia linguistica in cui si è fatto fatica ad applicare il concetto di albero genealogico di una lingua (l'idea dell'albero è nato con le lingue indoeuropee ed è stato poi applicato anche ad altre lingue). Le "lingue della steppa" (uraliche, altaiche, ma anche, per esempio, slave) sono lingue di popoli nomadi e abituati al multilinguismo, in un'area vastissima e con scarsa densità di popolazione. Quindi c'è molto dinamismo linguistico, con lingue che nascono, muoiono, si fondono, si dividono e si trasmettono pezzi l'un l'altra in continuazione. Storicamente, la scrittura è stata un fatto eccezionale e spesso si parlava in una lingua e si scriveva in un'altra, quindi non si sa bene come si sono evolute le varie lingue (che l'italiano derivi dal latino è un fatto accertato prima storicamente e poi linguisticamente, ma è quasi impossibile questo tipo di passaggi per le lingue altaiche).
--Swetty (msg) 16:20, 17 giu 2009 (CEST)
Non è chiaro
[modifica wikitesto]Nella voce sta scritto : Il turco era parlato nell'Impero Ottomano usando una versione modificata dell'alfabeto arabo. Ma non si capise il senso della frase perché mi pare si confonda la lingua parlata con la lingua scritta o meglio la lingua parlata con la grafia; la lingua è un'entità differente e indipendente dalla grafia. Alberto Pento