I nomi delle lettere sono incoerenti
[modifica wikitesto]I nomi delle lettere greche usati nell'articolo mostrano una commistione della grafia italiana e di quella latina... La cosa stride particolarmente per le lettere "α" e "φ": la prima è scritta "alfa" (con la F), mentre seconda "phi", con la PH... Se si vuole usare la grafia italiana, bisogna scrivere "alfa" e "fi", entrambe con la F. Inoltre, vanno modificati anche i nomi delle lettere "θ", "κ" e "ρ", che in italiano si scrivono tradizionalmente "teta", "cappa" e "ro". Se invece si preferisce usare la grafia latina (che è anche quella internazionale), vanno bene "theta", "kappa", "rho", e "phi" ma, per coerenza, bisogna scrivere "alpha". --188.219.235.35 (msg) 17:51, 12 mag 2014 (CEST)
Perché questa pagina?
[modifica wikitesto]Non capisco il senso di questa pagina, né il motivo della sua presenza.
Non ha senso includere tutti i possibili significati in ambito scientifico di una lettera greca: ogni ambito abbastanza piccolo ha solo qualche decina di persone che ci lavorano e che possono considerare "standard" una notazione per un oggetto che utilizzano esclusivamente loro. Nell'elenco delle notazioni di un libro si possono trovare anche decine di concetti diversi indicati da lettere greche e non presenti nell'attuale elenco. Inoltre per alcuni oggetti non è stabilita alcuna notazione uniforme, e spesso le prime lettere greche vengono utilizzate, in mancanza di altro, per distinguere il primo, il secondo, il terzo tra alcuni oggetti: angoli di un triangolo, forme di grafite, rapporti tra correnti, falsi positivi e negativi, ...
Avrebbe senso, peraltro, scrivere una voce parallela Notazioni scientifiche con lettere latine? Quanto sarebbe lungo l'elenco sotto la X?
D'altro canto, se si decide di indicare solo alcuni concetti, con quale criterio va effettuata le selezione? Il pi greco, la funzione φ di Eulero, la particella α sono almeno giustificate dall'avere la lettera greca come parte del nome, ma le altre notazioni?
In ogni caso molte asserzioni andrebbero motivate, soprattutto se la pagina a cui rimandano non fa menzione della lettera greca (quale particella elementare è Υ? dov'è indicata Ψ per l'energia potenziale dell'acqua?), e vanno corretti molti errori sia di traduzione che di concetto (il simbolo di insieme vuoto non è Φ, la funzione Beta è maiuscola, il valore di un angolo piatto di solito non è φ ma π).
--93.38.38.119 (msg) 16:48, 7 feb 2010 (CET)
Lettere mu, nu, vu e vudoppio
[modifica wikitesto]Nella voce qualcuno ha scritto "Si è inoltre diffusa la scorretta scrittura mu e nu delle lettere mi e ni.". Questo è sbagliato. Si veda ad esempio in www.istitutosuperiorelagrangiavc.it/Materiali%20didattici/archimede/9numeri.doc In greco antico, e ora nel linguaggio scientifico, si suole dire mu e nu per le lettere greche mi e ni, e vu e vudoppio per le nostre lettere v e w. Questo è il motivo per il quale noi ora diciamo che alla sera guardiamo la tivù, e non che guardiamo la tivì: perchè nel linguaggio tecnico-scientifico tv si legge e si pronuncia tivù e non tivì. Sarà scorretto per qualcuno, ma così è, questo è l'uso corrente nella lingua italiana.