Nella tabella sui lantanidi ho notato che manca il LUTEZIO, perciò gli elementi risultano 14 invece che 15.
inspiegabilia
[modifica wikitesto]...e da quando si chiamano "lantanoidi"? non trovo riscontro da nessun'altra parte. Inoltre, anche se fosse, non ha senso: lantanidi vorrebbe dire "quelli presso il Lantanio", mentre lantanOidi significa "quelli che assomigliano al Lantanio" (cosa che non corrisponde tanto al vero...) Chi sa spiegarmi che succede? --HT, parliamone 19:44, 14 feb 2010 (CET)
- Nel mio libro di chimica si parla solo di lantanidi... Però non sono esperto: riporto solo il nome trovato in un libro. --Fλιππο (dimmi) 15:38, 15 feb 2010 (CET)
io fino ad ora ero convinto che lantanidi è il nome degli elementi, mentre con lantanoidi si indicano gli stessi sotto forma di ione trivalente ad esempio quando sono complessati in una soluzione
- spiegazione: la pagina in inglese si chiama "Lanthanide", ma alla prima riga riporta la nota:
- the current IUPAC recommendation is that the name lanthanoid be used rather than lanthanide, as the suffix "-ide" is preferred for negative ions whereas the suffix "-oid" indicates similarity to one of the members of the containing family of elements. However, lanthanide is still favored in most (~90%) scientific articles and is currently adopted on wikipedia. In the older literature, the name "lanthanon" was often used.
- quindi è stato stabilito dalla IUPAC che si debbano chiamare Lantanoidi, per non confonderli con degli ioni, anche se il 90% degli articoli scientifici rimane "indietro" e usa ancora Lantanidi. Unica cosa che resta da spiegare è: perché la Wiki italiana riporta ciò che, seppur impopolare, è giusto, mentre la Wiki inglese riporta ciò che è più diffuso, anche se sconsigliato dalla IUPAC? Perché non trovare l'accordo? :) --HT, parliamone 22:27, 7 apr 2010 (CEST)
- Ovviamente perché la Wiki in lingua italiana è migliore di quella in lingua inglese! :-D --Fλιππο (dimmi) 16:29, 10 apr 2010 (CEST)
Ho ritenuto doveroso mantenere la coerenza con il titolo della pagina visto che comunque una scelta era stata fatta. Sono dell'idea che l'enciclopedia debba riportare sempre la versione più corretta, più ufficiale, anche se non è la più comune. Pertanto ho sostituito lantanidi con lantanoidi nel testo, laddove il termine lantanidi non fosse giustificato dal contesto. --Angelo Mascaro (msg) 23:06, 15 gen 2016 (CET)
- La IUPAC si è espressa, credo, per la lingua inglese, o comunque per quelle di ceppo germanico, che in chimica hanno un solo suffisso per gli anioni (-ide, o -id). La lingua italiana, insieme alla francese e spagnola, ha un 'grado di libertà' in più: -ido, solo per anioni dell'ossigeno (ossido, idrossido) e -uro per tutti gli altri. È evidente che da noi non ci può essere la confusione paventata. Confusione, d'altro canto, un po' risibile: stiamo parlando di metalli e questi nella chimica delle soluzioni acquose formano cationi, non anioni. Per di più, il suffisso -oide in italiano ha a volte sfumature non positive, di artificialità (umanoide), mentre -ide è decisamente neutro, indica attinenza, appartenenza ad una famiglia, una serie. Perciò, a mio parere, i wikipediani anglofoni hanno fatto bene a non sottostare al 'diktat' IUPAC, mostrando anche il coraggio dell'autorevolezza. I nostrani, invece, non di rado, sono propensi a sudditanza, ammiratori di certo fracchianesimo ormai fuori tempo.--2.39.229.147 (msg) 17:56, 26 dic 2020 (CET)Patrizio
- Io non ho preferenze né in un senso né nell'altro. In questo caso ero interessato a un argomento fuori dal mio campo e ho notato la mancanza di coerenza che può confondere il lettore e ho cercato di fare chiarezza. Da tecnico in un testo scientifico, didattico o enciclopedico amo che la stessa cosa venga chiamata sempre con lo stesso nome e possibilmente, ma non obbligatoriamente, con quello ufficiale. Se poi per abitudine o per ragioni storiche buona parte della comunità scientifica continua a usare un'altra nomenclatura per me va bene lo stesso. --Angelo Mascaro (msg) 18:08, 26 dic 2020 (CET)
- Mi ero semplicemente agganciato all'ultimo intervento, non intendevo affato criticare il tuo, del quale, come per qualche altro tuo che mi è capitato di incontrare in altre discussioni, ho apprezzato e anche ammirato la correttezza sostanziale e formale.--2.39.229.147 (msg) 10:19, 27 dic 2020 (CET)Patrizio
- Grazie Patrizio, le tue parole mi fanno grande piacere. --Angelo Mascaro (msg) 11:54, 27 dic 2020 (CET)
- [@ Angelo Mascaro, Flippo] Mi sono incuriosito anch'io riguardo la questione, passando per caso nella pagina: stando alla Treccani ( https://www.treccani.it/enciclopedia/lantanidi_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29/ ), la dizione "lantanoidi" è allo stato delle cose solo un suggerimento della IUPAC (che, come detto già da voi, si rifà alla differenza degli ioni e bla bla bla) e non un canone, dato che "lantanide" viene comunque preferito anche nel dizionario e nell'enciclopedia (laddove nemmeno viene citato il suggerimento della IUPAC - https://www.treccani.it/enciclopedia/lantanide/). La stessa cosa accade per gli attinidi ( https://www.treccani.it/enciclopedia/attinidi/ - https://www.treccani.it/enciclopedia/attinidi_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29/). Non so: comunque la forma col suffisso "-ide" rimane la più comunemente accettata (come si vede, l'inserto della Treccani riguardo il suggerimento del suffisso "-oide" per i due gruppi risale almeno al 2008 e tuttora è desueta) e anche Teknopedia in inglese si attiene al mantenere i nomi "lanthanide" e "actinide" come quelli principali pur riportando la forma con desinenza in "-oid" come dicitura alternativa - considerando anche che facendo delle ricerche sulla rete, gli articoli con la desinenza in "-oid" sono in prevalenza tedeschi, quindi nemmeno gli inglesi aderiscono molto al suggerimento della IUPAC. Io personalmente trovo quindi errata la attuale presentazione delle pagine su lantanidi/lantanoidi e attinidi/attinoidi, in quanto linguisticamente (e non solo in italiano) le forme con la desinenza "classica" in "-ide" permangono ancora in maniera notevolmente più forte rispetto a quella in "-oide", la quale non si impone (nemmeno nella lingua inglese, alla quale solitamente si fa riferimento) né viene ufficialmente "imposta" dalle organizzazioni che gestiscono questi standard. DrNig (msg) 18:03, 5 apr 2022 (CEST)
- Grazie Patrizio, le tue parole mi fanno grande piacere. --Angelo Mascaro (msg) 11:54, 27 dic 2020 (CET)
- Mi ero semplicemente agganciato all'ultimo intervento, non intendevo affato criticare il tuo, del quale, come per qualche altro tuo che mi è capitato di incontrare in altre discussioni, ho apprezzato e anche ammirato la correttezza sostanziale e formale.--2.39.229.147 (msg) 10:19, 27 dic 2020 (CET)Patrizio
- Io non ho preferenze né in un senso né nell'altro. In questo caso ero interessato a un argomento fuori dal mio campo e ho notato la mancanza di coerenza che può confondere il lettore e ho cercato di fare chiarezza. Da tecnico in un testo scientifico, didattico o enciclopedico amo che la stessa cosa venga chiamata sempre con lo stesso nome e possibilmente, ma non obbligatoriamente, con quello ufficiale. Se poi per abitudine o per ragioni storiche buona parte della comunità scientifica continua a usare un'altra nomenclatura per me va bene lo stesso. --Angelo Mascaro (msg) 18:08, 26 dic 2020 (CET)
Proprietà degli elementi
[modifica wikitesto]Nella tabella sottostante c'è una riga "Entalpia di formazione": a cosa si riferiscono quei numeri? Non all'entalpia di formazione degli elementi, quella standard è nulla per convenzione. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 09:44, 25 mar 2022 (CET)
Incipit
[modifica wikitesto]"è costituita dai 15 elementi chimici, che sulla tavola periodica si trovano fra il lantanio e afnio."
Faccio notare che, dicendo così, si esclude il lantanio (come l'afnio) dai lantanidi. Se siete d'accordo, cambio la frase. Patrizio --93.147.231.28 (msg) 10:25, 25 mar 2022 (CET)