Proposta di spostamento
[modifica wikitesto]Il personaggio aveva alla nascita il cognome Cybo (o Cibo); non mi risulta che abbia mai aggiunto al proprio il cognome della poco amata madre Ricciarda Malaspina, né c'era in Italia alcuna usanza in tal direzione; il cognome Cybo-Malaspina entrò in uso solo dopo la morte di Ricciarda (e ovviamente quella di Giulio) e la sua disposizione testamentaria agli eredi di aggiungere al loro il cognome della sua famiglia di nascita. Giulio è stato l'unico con il suo nome a fregiarsi del titolo di sovrano di Massa e Carrara, mi sembra quindi superfluo aggiungere al suo nome la numerazione (che mi risulta sostanzialmente assente nelle fonti). Propongo conseguentemente di ridenominare la presente voce "Giulio Cybo" (o "Cibo", non saprei cosa sia preferibile). --Jeanambr (msg) 17:31, 30 lug 2024 (CEST)
- @Jeanambr Noi dobbiamo usare l'appellativo più comune in bibliografia. Ad esempio, vedo che la Treccani lo chiama "Giulio Cibo Malaspina" [1]. --Ruthven (msg) 14:36, 31 lug 2024 (CEST)
- Ovviamente concordo in pieno ed ho messo il post proprio perché non mi sembrava di vedere nella bibliografia un indirizzo univoco o prevalente. Ho comunque provato a ridare un'occhiata.
- Eruditi ottocenteschi (e dintorni)
- Giorgio Viani, nel suo testo molto informato dal titolo Memorie della famiglia Cybo e delle monete di Massa e Lunigiana, intitola il capitolo VI, dedicato al personaggio, "Giulio Cybo Marchese di Massa" (p. 25); il successivo capitolo VII dedicato al fratello minore è significativamente intitolato "Alberico I Cybo Malaspina Marchese III. e Principe I. di Massa" (p. 32).
- Il canonico Francesco Musettini intitola la sua opera, pubblicata, nel 1864, per la Deputazione di storia patria di Modena: Ricciarda Malaspina e Giulio Cybo.
- Luigi Staffetti, autore di un approfondito saggio storico sul personaggio, basato su ampie ricerche archivistiche, pubblicato nel 1892 nella collana della Deputazione di storia patria di Modena, lo intitola: "Giulio Cybo-Malaspina. Studio storico su documenti e atti per la maggior parte inediti". Poi però, nel 1910, l'autore cura, per la Società ligure di storia patria, l'edizione di un manoscritto d'archivio intitolato Il libro dei ricordi della famiglia Cybo: nella pubblicazione (a una sommaria ricerca Google) il personaggio risulta citato cinque volte e sempre, in questo caso, con il nome di "Giulio Cybo".
- Enciclopedie del '900
- L'edizione 1931 della Treccani conteneva una piccola voce, redatta da Vito Antonio Vitale, intitolata: "CYBO, Giulio.
- In seguito però Franca Petrucci è passata, sul Dizionario Biografico degli Italiani, a "CIBO MALASPINA, Giulio", senza dare alcuna spiegazione per la difformità con il precedente. La voce, molto dettagliata, contiene anche rilevanti imprecisioni. Nello stesso volume 25 del DBI (1981), la Petrucci è stata anche autrice della voce CIBO, Eleonora, in cui la sorella, quasi coetanea, di Giulio è chiamata inopinatamente con un cognome diverso da quello del fratello, anche in questo caso senza allegare alcuna spiegazione.
- Cultori di storia locale
- Abitando vicino a Massa, ho anche voluto dare un occhiata a due libri, praticamente omonimi, che ho reperito alla locale biblioteca. Si tratta di opere a carattere divulgativo, e carenti da un punto di vista storiografico scientifico.
- Giuseppe Zanzanaini (I Malaspina di Lunigiana, Lucca, Pacini Fazzi, 1986) cita ripetutamente il personaggio chiamandolo "Giulio Cybo".
- Umberto Burla (Malaspina di Lunigiana. Dalle origini sino alla fine dei feudi imperiali, La Spezia, Luna Editore, 2015) cita il personaggio a pagina 201 chiamandolo invece "Giulio Cybo Malaspina".
- Inviterei comunque @Ruthven e gli altri eventualmente interessati, a soprassedere per il momento all'ulteriore esame della questione, perché vorrei prima ridare un'occhiata più approfondita al testo di Staffetti: poi posterò i risultati. Grazie --Jeanambr (msg) 17:43, 2 ago 2024 (CEST)
- Noto che il titolo della voce viene da Gregorovius che l'aveva creata nel 2007 usando come fonte https://genealogy.euweb.cz/italy/cybo2.html. Tale fonte diceva che il padre, Lorenzo conte di Ferentillo, aveva adottato il cognome "Cybo-Malaspina" nel 1520, pochi anni prima della nascita di Giulio. Se puoi, vedi se questa informazione è confermata dalle fonti. --Ruthven (msg) 19:39, 3 ago 2024 (CEST)
- Innanzi tutto, la questione posta per ultima da Ruthven. Nel 1520 si verificarono in effetti le nozze tra Ricciarda Malaspina (appena rimasta vedova) e Lorenzo Cibo. Le fonti secondarie concordano nell’affermare che le nozze si concretizzarono in un contratto di matrimonio firmato per procura a Roma, il 14 maggio, e poi in una sfarzosa cerimonia a Massa verso fine anno.
- Il contratto sarebbe stato il luogo adatto per fissare la costituzione di una nuova casata (come lo fu poi, quasi 250 anni dopo, nel caso della discendente diretta ed erede dei Cybo-Malaspina, Maria Beatrice d’Este, per la line dinastica degli Austria-Este originata dal suo matrimonio). Tuttavia:
- Nessuna delle fonti secondarie che ho visionato fa alcun accenno a un’eventuale presenza nei capitoli di matrimonio di una pattuizione relativa al cognome; i capitoli non mi risultano purtroppo scannerizzati e disponibile online.
- Non ricordo di aver trovato nessun esempio, né in fonti primarie, né in fonti secondarie affidabili, dell’effettivo uso da e per il padre di Giulio del suo nuovo presunto cognome di "Cybo Malaspina", asseritamente «assunto» nel 1520.
- Nei documenti ufficiali, come i diplomi imperiali di investitura di Ricciarda, si fa a lei riferimento con il solo cognome Malaspina.
- Le fonti secondarie che affrontano in qualche modo la questione, concordano nell’affermare che l’obbligo giuridico per gli eredi di Ricciarda di aggiungere al proprio cognome paterno anche quello dei Malaspina, fu fissato nel testamento della marchesa del 1553 (conservato agli atti dell’Archivio di Stato di Massa, ma anch’esso non consultabile online): cosa che non avrebbe avuto alcun senso pratico se ai figli fosse già stato attribuito fin dalla nascita il doppio cognome. Tale posizione è stata fatta propria anche dal Sistema Archivistico Nazionale che fissa appunto al 1553 la data di nascita della nuova casata.
- Per quanto riguarda la rilettura da parte mia (pur sempre sommaria) dei lavori dello Staffetti, ho in un primo momento verificato come la denominazione "Giulio Cybo-Malaspina" sia sostanzialmente riservata ai titoli, mentre, nel corpo dei testi, viene in pratica sistematicamente usato il solo cognome paterno. Dall’esame dei documenti riprodotti in appendice, però, ho, con mia somma sorpresa, riscontrato che nelle sue lettere Giulio si firmava lui stesso, di sovente, "Julio Cibo Malaspina" (magari per basare le sua aspirazioni al trono con un richiamo ai suoi antenati massesi?): questo soprattutto nelle missive dell’epoca precedente ai suoi scontri con la madre, per poi tornare a "Julio Cibo" in quelle degli ultimi mesi della sua vita, tra cui l’ultima alla famiglia, alla vigilia della decapitazione, in cui si firmava "Julio Cibo giunto al fine della sua navigazione".
- Nella situazione che ho descritto, credo che, da un punto di vista di deontologia wikipediana, non si possa, allo stato, sposare in pieno né l’una né l’altra ipotesi: bisognerà dare atto dell’esistenza storica di entrambe le denominazioni, vuoi alla fine dell’incipit, vuoi in una nota, vuoi in un apposito paragrafo. Secondo me sarebbe meglio re-intitolare la voce come “Giulio Cybo” e poi dare atto che il personaggio stesso e molti nella storia hanno utilizzato il doppio cognome. Si potrebbe però comunque anche fare viceversa, anche se mi pare un po’ meno corretto dato che la versione Cybo-Malaspina è stata sì largamente usata ma non mi pare affatto in modo prevalente.
- Colgo l’occasione per chiedere l’aiuto di Ruthven per altri due problemi.
- 1. Su Wikidata esistono due posizioni diverse per il nostro personaggio, Giulio Cybo (Q5565263) e Giulio I Cybo-Malaspina (Q3769678), che intralciano i link interwiki perché sulla Teknopedia inglese, oltre alla voce principale con un solo cognome, esiste anche un redirect con entrambi i cognomi. Non saprei francamente come bisogna procedere (se occorre farlo) per unificare le due posizioni.
- 2. Sulla nostra Teknopedia un utente infinitato ha caricato a suo tempo un file asseritamente riproducente la firma del nostro (File:Firma di Giulio I Cybo-Malaspina.jpg). La fonte dichiarata è il saggio dello Staffetti del 1892 (lì si dice, credo erroneamente, 1893), nel quale, però, a me pare che non ci sia alcuna immagine corrispondente a quella caricata (anzi proprio nessuna riproduzione fotografica). --Jeanambr (msg) 23:14, 5 ago 2024 (CEST)
- Salve! Se l'appellativo Giulio I Cybo è quello maggiormente diffuso nella letteratura, allora spostiamo, mantenendo un redirect e scrivendo nell'incipit qualcosa del tipo: "...noto anche col cognome della madre: Giulio Cybo Malaspina" (non ha senso mettere un I se la casata Cybo-Malaspina è stata costituita solo dopo la morte). Riguardo alle tue domande:
- Wikidata Fatto
- Se il file è sospetto, va segnalato. La cosa migliore sarebbe di aprire una richiesta di cancellazione a Commons:Deletion requests. Puoi anche scrivere in italiano. Il tutto è spiegare che l'utente che ha caricato il file in origine era "Audrey22" e che nella fonte non trovi la firma. Probabilmente si tratta di un falso. Passerà poi un admin che legge l'italiano a cancellare il file.
- --Ruthven (msg) 09:54, 6 ago 2024 (CEST)
- Salve! Se l'appellativo Giulio I Cybo è quello maggiormente diffuso nella letteratura, allora spostiamo, mantenendo un redirect e scrivendo nell'incipit qualcosa del tipo: "...noto anche col cognome della madre: Giulio Cybo Malaspina" (non ha senso mettere un I se la casata Cybo-Malaspina è stata costituita solo dopo la morte). Riguardo alle tue domande:
- Noto che il titolo della voce viene da Gregorovius che l'aveva creata nel 2007 usando come fonte https://genealogy.euweb.cz/italy/cybo2.html. Tale fonte diceva che il padre, Lorenzo conte di Ferentillo, aveva adottato il cognome "Cybo-Malaspina" nel 1520, pochi anni prima della nascita di Giulio. Se puoi, vedi se questa informazione è confermata dalle fonti. --Ruthven (msg) 19:39, 3 ago 2024 (CEST)
- Ovviamente concordo in pieno ed ho messo il post proprio perché non mi sembrava di vedere nella bibliografia un indirizzo univoco o prevalente. Ho comunque provato a ridare un'occhiata.