Da quanto mi risulta per esperienza diretta le specie da cui si distilla il liquore Genepi sono l' Artemisia glacialis e l' A. genepi o genipi (nome dall'etimo mai ben chiarito). Fra le due non esistono differenze e quindi, per me, si tratta della stessa specie; se mi dovessi sbagliare tali differenze sono certamente di trascurabile entità e solo di ordine morfologico. (Come la differenza fra Aster alpinus e Aster garibaldi (Fenaroli), dove il primo ha un solo fiore e un solo caule, il secondo due). Stesso dicasi per l' A. spicata, della quale, però non ho diretta esperienza e ritengo sia appenninica. A. umbelliformis e A. mutellina sono effettivamente sinonimi e, come giustamente detto, sono appenniniche.
Le diverse attribuzioni e i diversi nomi derivano da: 1. incrocio fra denominazione francese, italiana e tradizionale (non botanica), 2. la possibilità di ricavare il liquore da ogni varietà o specie (se esistono veramente specie diverse in ambito alpino e non solo varianti morfologiche) il che autorizza a dire (commercialmente) che tutte le specie si chiamano "genepì".
Le piante più aromatiche si trovano nel gruppo dell'Argentera (Valli del Gesso) e del Gran Paradiso. Le specie più orientali vivono sul versante aprico della Valfurva e della Val Zebrù (P.N. dello Stelvio), ma non escluderei il versante camuno dell'Adamello. Le specie appenniniche sono molto meno aromatiche, quelle coltivate ancora meno.--Diesis (msg) 15:58, 31 lug 2010 (CEST)