Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Economia bar di progetto monitoraggio voci

	La voce è stata parzialmente monitorata, completa la valutazione.
nc Nessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?) nc Nessuna informazione sulla scrittura. (che significa?) nc Nessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)

Ho tradotto la voce dall'inglese ma ho dovuto lasciare una valanga di link in quella lingua a causa della scarsa dimestichezza con i termini finanziari. Se qualcuno ha dimestichezza con questi, per favore, li traduca.

Snowdog 15:58, Mar 22, 2004 (UTC)

cuneo fiscale

l'attuale sezione voci correlate è assurda, la stessa pagina di aiuto dice di non metterne più di 10 - 15, qui addirittura si supera alla grande in lunghezza la parte di testo vero e proprio della pagina, non è certo linkando qualsiasi cosa riferibile all'argomento che si sana una pagina in condizioni pietose, senza contare che molti link non hanno proprio alcun senso. PersOnLine 17:57, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]

La sezione è certamente lunga, ma strutturata: IMHO può costituire una sorta di indice-guida negli argomenti correlati alla finanza e, di certo, non è eliminandola in toto che si sana una voce "in condizioni pietose"; si potrebbe, piuttosto, iniziare ad eliminare i "molti link che non hanno alcun senso" e, eventualmente, rinominarla o strutturarla meglio, su più livelli. Solo per inciso, poi, le pagine di aiuto servono certamente da linee guida ma sappiamo tutti bene che esistono (possono e debbono esistere) delle eccezioni a quanto ivi stabilito. --Pap3rinik 11:11, 2 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Mancano le voci relative alla finanza criminale o fraudolenta, che sicuramente riesce, meglio di qualsiasi altra attività del settore, a massimizzare i profitti e a minimizzare le perdite, con rischi minimi per i "lavoratori" (se si vuole usare una definizione in voga), soprattutto quando si tratta di crimini internazionali. Poiché viene largamente praticata, anche ai massimi livelli, con un impatto di notevole rilievo su economia e finanza globali, si dovrebbe cercare di fornire almeno un'analisi quantitativa di questa branca della finanza.

La Finanza è un'insieme di definizioni, teorie ecc. Esiste però anche il mondo finanziario reale, quello delle regole applicate o disapplicate, dal quale dipendono nel bene e sempre più spesso nel male, le vite di miliardi di persone. Un'enciclopedia dovrebbe rendere conto anche di questa dimensione dell'argomento, forse quella che interessa di più la maggior parte degli utenti (tanto per intenderci, "il parco buoi", come viene "amabilmente" definito dai macellai della finanza nazionale e internazionale).

Una differenza rilevante fra un investimento finanziario ed investimento produttivo è la capacità del secondo di creare ricchezza economica reale per la società.

Esiste un dibattito di etica della finanza, legato all'ipotesi che la finanza sia un gioco a somma zero, capace quindi solo di spostare denaro fra soggetti economici, o un gioco a somma positiva, in grado di creare ricchezza per alcuni di questi; in altri termini, se possa creare una "torta" più grande, o solo cambiare la dimensione relative delle diverse "fette" dei vari attori dello scenario finanziario.

Messa così, senza nemmeno riferimenti, è economia da bar. Che significa? Che chi con i propri investimenti finanzia società e aziende, tramite azioni, o rifinanzia il debito delle suddette con obbligazioni - tutte cose via mercato finanziario -, non incide sulle capacità produttive dell'economia reale? L'alternativa quale sarebbe? Non si possono dare per scontate, in versione ipersemplificata poi e senza riferimenti, nozioni e posizioni che si rifanno solo a determinate scuole di pensiero o addirittura a singoli studiosi, che esprimono pareri su quotidiani e saggi piuttosto che su rivista scientifica. Wiki è un grande strumento in potenza ma continua ad avere una carenza di base: chi ha competenze per scrivere non ha tempo per farlo, chi scrive invece non ha competenze sufficienti per poterlo fare scientemente.