Nel valzer di titoli la cronotassi rimane unica. Io terrei tutto unito.  AVEMVNDI (DIC) 03:14, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]

Io no... Molto meglio così... Le diocesi dal 1819 al 1986 erano due... --FeltriaUrbsPicta (msg) 14:56, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]

Erano due, ma erano unite, quindi il vescovo era lo stesso. AVEMVNDI (DIC) 18:29, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]

Anche se erano unite, erano pur sempre due diocesi distinte... --FeltriaUrbsPicta (msg) 16:04, 7 dic 2009 (CET)[rispondi]

Su questo non ci piove, ma non vedo quale utilità abbia moltiplicare le sezioni, se i vescovi arrivano comunque uno dopo l'altro e non ci sono interruzioni o biforcature nella cronotassi. AVEMVNDI (DIC) 21:25, 7 dic 2009 (CET)[rispondi]

Il tuo ragionamento vale soltanto per le diocesi nelle quali vi è stato un trasferimento di sede... --FeltriaUrbsPicta (msg) 01:31, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

E perché? I vescovi si succedono l'uno dopo l'altro senza interruzioni e noi dovremmo scrivere una cronotassi senza interruzioni. C'è un parallelismo. AVEMVNDI (DIC) 12:01, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

Questa è una tua convinzione... --FeltriaUrbsPicta (msg) 13:14, 8 dic 2009 (CET)[rispondi]

Le statistiche della pagina sono ferme al 2006; ho provato ad aggiornarle, ma mi sono state cancellate le modifiche perché la mia fonte non era l'annuario pontificio. Ho comunque preso spunto da una fonte ufficiale: l'annuario diocesano.Gianmi (msg)

La cronotassi di Ascoli Satriano scritta nella nostra voce (fino a Mauro, 1059) riprende quella redatta nell'Ottocento dal vescovo Leonardo Todisco Grande (riportata anche nelle fonti), che non sembra avere alcun fondamento storico e che non è ripresa da nessuna bibliografia successiva, nemmeno dal sito ufficiale della diocesi. Si tratta di 40 vescovi (mica pochi!), non menzionati da nessun'altra voce/fonte se non quella del Todisco. Nella storia e nelle fonti citate, questi 40 vescovi non sono menzionati: con la scomparsa della sede di Erdonia (di cui si conoscono forse due vescovi, Leone e Saturnino nel 499 che manca in Todisco), il territorio non sembra abbia più vescovi, fino alla fine del X secolo (ed il primo noto è dell'XI secolo). Che fare? Propongo di creare una cronotassi parallela (I secolo-1059) dal titolo: ===Cronotassi proposta da Mons. Todisco Grande===. E di inserire al suo posto (XI secolo - fino a Benedetto 1276) quella ufficiale proposta dal sito della diocesi. --Croberto68 (msg) 11:47, 5 ott 2012 (CEST)[rispondi]

L'autore di questo PDF cerca di dare una risposta, che o non c'è o non capisco. --Croberto68 (msg) 11:51, 5 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Do una risposta veloce e istintiva, ma mi riservo di studiare meglio la questione. Molte cronotassi sono fantasiose (Duchesne insegna), ma in ogni caso anche una cronotassi leggendaria ha un suo valore. Per essere precisi io metterei un punto interrogativo a fianco dei vescovi presumibilmente leggendari e poi spiegherei (in una nota?) l'origine dell'elenco. Ora mi metto a studiare. -- AVEMVNDI  ✉ 21:15, 5 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Ho iniziato a fare la distinzione, con accenni storici che (a mio avviso) la giustificano; tra le fonti sono citati i testi da cui è stata desunta la cronotassi. Ovviamente il tutto può essere riformulato, se ritenuto necessario.--Croberto68 (msg) 12:09, 8 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Certo che il pdf non aiuta per niente...direi che il titolo del documento è del tutto errato. Posso chiedere perché Mauro e Giovanni (VI in Todisco, I in Cappelletti) sono stati espunti dalla cronotassi, visto che sono citati dallo stesso Cappelletti? In genere anche le cronotassi inattendibili, perfino quelle fantasiose, mescolano dati storicamente veri con dati non veri, non è detto che nella cronotassi di Todisco non ci sia qualcosa di vero, soprattutto se abbiamo conferme esterne. -- AVEMVNDI  ✉ 21:45, 8 ott 2012 (CEST)[rispondi]

(rientro) Urge una spiegazione delle scelte operate. Non ho mai trovato tante difficoltà nelle cronotassi come questa relativa ad Ascoli Satriano. Riassumento ci sono almeno tre cronotassi distinte, dove i nomi dei vescovi ed i periodi presunti di episcopato non sempre coincidono:

1. Quella redatta da Todisco Grande
2. Quella di Cappelletti e Gams
3. Quella del sito ufficiale della diocesi che riprende la crono pubblicata in: Cronotassi iconografia e araldica dell'episcopato pugliese, a cura di Carlo Dell'Aquila, ed. Regione Puglia, Bari 1984, pp. 98-100.

Ho optato per queste scelte (discutibili e migliorabili):

• Poiché la crono di Todisco Grande era già scritta, e non si può eliminarla, ho pensato di farne un capitolo a parte; le differenze sono alla visione di tutti; dopo Angelo (inizio XIV secolo), la crono è uguale a quella che segue sotto;
• Ho preferito poi fidarmi dell'ultimo studio in materia, ossia quello di Dell'Aquila del 1984, a cui anche la diocesi ha posto la sua fiducia. Se cerco il titolo (virgolettato) in Google trovo 241 citazioni e in Google Libri 37 citazioni; dal che si deduce che nella bibliografia recente quel libro è abbastanza citato, dunque è un punto di riferimento;
• Infine, le eventuali differenze con Cappelletti e Gams (e in un caso anche con Eubel) sono state messe in nota (così, per es., ho fatto per Mauro e Giovanni di cui sopra) [Non escludo che abbia dimenticato o non abbia visto qualche altra differenza da annotare, chiedo venia].--Croberto68 (msg) 09:23, 9 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Le scelte che hai fatto sono buone, però proprio in quanto scelte bisogna essere molto cauti. Soprattutto nell'attribuire più attendibilità a una fonte piuttosto che a un'altra (anche un'eventuale scelta del sito della diocesi non è un elemento dirimente). Visto che poi non vogliamo separare le fonti (anche se qui è particolarmente difficile), io cercherei di tenere le cronotassi unite, magari facendo seguire un ? ai vescovi citati dal solo Todisco (visto che quella cronotassi è ritenuta inaffidabile dagli studiosi). -- AVEMVNDI  ✉ 00:19, 10 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Ma quella cronotassi (Todisco) attribuisce un millennio di vescovi in un periodo dove non avrebbe dovuto esserci una diocesi. É qs la cosa che sorprende: dove è andato Todisco a prendere quei vescovi se tutte le fonti storiche e gli studi recenti (Dell'Aquila) negano che Ascoli Satriano sia stata diocesi nel primo millennio. Questi motivi inspiegabili (fino a che non troviamo altro che spieghi qs anomalia) dovrebbero a mio avviso permetterci di fare un'eccezione, una deroga alla regola. Fare come dici, cioé un'unica cronotassi con tanti (?) a fianco di ca. 40 vescovi può confondere il lettore. Nella sezione storica cmq ho cercato di spiegare l'anomalia.--Croberto68 (msg) 08:31, 10 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Ritorno su questa discussione dopo quattro lunghissimi anni. Cercando di capire da dove Todisco Grande avesse preso la sua cronotassi che contraddice i dati storici, ho finalmente capito che molti di quei nomi sono stati presi pari pari dalla cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Benevento.--Croberto68 (msg) 15:47, 20 set 2016 (CEST)[rispondi]

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Visto che l'elenco dei vescovi del passato pur avendo una fonte, era dichiarato incompleto, credo che sia opportuno restringere la sezione, come per altre voci, ai soli vescovi viventi. --AVEMVNDI ✉ 15:21, 14 mar 2021 (CET)[rispondi]

Invece penso sarebbe da eliminare in toto. Non è previsto dal modello di voce, è inimmaginabile inserirlo in altre voci simili (ad esempio in diocesi molto grandi, come diocesi di Roma) e non è assolutamente correlato all'argomento della voce, se questi vescovi non hanno mai ricoperto incarichi in diocesi. In caso, limitarlo ai viventi non vedo perché sia una soluzione migliore (la discussione, magari, sarebbe stata da aprire prima di eliminare informazioni). --Fra00 17:14, 14 mar 2021 (CET)[rispondi]

Non sono contrario all'eliminazione in toto. Con i vescovi viventi si limitano i danni perché almeno i viventi possono essere elencati tutti. Condivido il tuo parere sulla marginalità della sezione rispetto alla storia/vita della diocesi. Segnalo anche analoga discussione in Discussione:Diocesi di Termoli-Larino. --AVEMVNDI ✉ 01:41, 15 mar 2021 (CET)[rispondi]