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Paragrafo senza fonti
[modifica wikitesto]Riporto paragrafo da Conflitti di giurisdizione che parrebbe provenire da una dottrina, ma non è specificata quale. Essendo privo di fonti non l'ho ricollocato nel corpo della voce per evitare una ricerca originale. Lo inserisco qui sotto nella speranza che possa essere ripreso e fontato.
Oltre il conflitto così come su espresso, questo può anche manifestarsi in casi analoghi sotto un profilo soggettivo e oggettivo. Sotto il primo profilo, per esempio si pensi a un giudice che chiede al pubblico ministero di riformulare l'accusa. Qui c'è un conflitto per un caso analogo. Certo, si può pensare che sia errato parlare di conflitto in quanto il pubblico ministero non è un giudice, ma se si tiene conto che quest'ultimo, oltre che parte di un processo, è anche funzionario dello Stato, allora cade ogni dubbio circa il fatto che ci sia conflitto. Sotto il profilo oggettivo si pensi al giudice d'appello che chiede al giudice di primo grado di rivedere la sentenza. Qui si viene a primo acchito violata la Costituzione nella misura in cui un giudice viene a pronunciarsi sull'operato di un altro giudice. In realtà ci troviamo in un ordinamento che vuole che le forze vengano a coordinarsi e fondersi, e ad ogni modo, di ciò che stabilisce il giudice superiore si tenga conto. Altra situazione di conflitto è quella che avviene quando vi è un conflitto positivo su ragioni di competenza per territorio, determinata da connessione.