Spero di continuare, questa è una voce che andrebbe ampliamente trattata.

• Ho ampliato la voce in modo da eliminare lo stub. Chiunque avesse maggiori informazioni sulla vita e sull'operato di Cesare Mori è invitato ad ampliarla ulteriormente. Per esempio, non sono riuscito a trovare molte informazioni su di lui concernenti i periodi antecedenti e posteriori agli anni 1925-27, così come le date di nascita e di morte. Sid-Vicious 02:48, 12 ago 2006 (CEST).[rispondi]

Ma il conservatorismo politico che guidava l'azione di Mori e che lo indusse a restaurare la centralità politica degli agrari (messa in dubbio dai fascisti intransigenti), in assenza di riforme sociali dirette ai ceti popolari, ebbe come effetto paradossale la crescita della diffidenza nei confronti dello Stato. Negli anni trenta, dopo la partenza di Mori, la Sicilia attraversò un periodo di declino e abbandono, tanto da mettere in dubbio la reale efficacia dell'energetico operato del prefetto di Palermo.

Ora, non sono del tutto convinto da queste considerazioni. Spettava al Mori attuare una riforma sociale? È corretto sostenere che i metodi di Mori non hanno funzionato basandosi sul fatto che, negli anni dopo che fu allontanato (praticamente cacciato in fretta e furia perchè stava per scoperchiare il proverbiale barattolo di vermi delle connessioni tra Mafia e politica), la Sicilia si trovò in un periodo di "declino e abbandono"?

Non sono sicuro, ma credo che chi abbia scritto quella parte della voce intendesse dire che la trasversalità politica della mafia come è sempre esistita non era assente nemmeno a quel tempo. E Cesare Mori non ebbe alcuna paura nel far arrestare anche Alfredo Cucco. Wyszinski (msg) 11:06, 21 set 2008 (CEST)[rispondi]

Scusate ma vorrei dissentire su alcune parti del paragrafo "risultati dell'azione di mori" ovvero:"-Riottenere l'appoggio della popolazione impegnandola direttamente nella lotta alla mafia. -Creare un ambiente culturalmente ostile alla mafia, combattendo l'omertà e curando l'educazione dei giovani e stimolando la ribellione contro la mafia. -Ripristinare il normale funzionamento e sviluppo delle attività produttive della Sicilia" elencate nello stesso paragrafo. Ho letto alcuni brani degli storici inglesi Denis Mack Smith e Christopher Duggan enttrambi docenti di storia italiana che sostengono 1 che i metodi brutali di Mori avvicinarono la popolazione siciliana ai mafiosi che videro nelle forze di polizia quasi un esercito invasore per i loro modi 2 che il fascismo accanto ai successi sul piano militare fece mancare un intervento di tipo sociale che fece dei passi indietro sopratutto nelle campagne che tornarono in mano ai latifondisti. Denis Mack Smith scrive "Ironicamente, l'operato di Mori potrebbe aver rafforzato proprio quella diffidenza nei confronti dello Stato che, il governo, era stato così desideroso di vincere". In più Cucco fu probabilmente accusato di essere mafioso senza esserlo veramente poichè era scomodo per il partito. Lo stesso Mori afferma nelle sue memorie (citate dallo storico S.Lupo) che:"La qualifica di mafioso venne spesso usata in perfetta malafede ed in ogni campo, compreso quello politico, come mezzo per compiere vendette, per sfogare rancori, per abbattere avversari". Insomma questa paragrafo mi sebra un pò troppo celebrativo e superficiale. Aspetto i vostri pareri. Luca

Mi sono permesso di modificare alcune cose, sul libro di Petacco l'assedio di Gangi è indicato nel 1916, non nel 1926, quindi quando Mori fu mandato per la prima volta a combattere la mafia (campagna contro la diserzione e il brigantaggio) dal parlamento in Sicilia. Il film di Squitieri è fatto piuttosto male e stravolge completamente il periodo in cui Mori fu mandato in Sicilia da Mussolini inserendo episodi precedenti o mai avvenuti e togliendone altri importanti, mi sono permesso di farlo presente.

cancello la stupidaggine dell'"amnistia ad personam", peraltro senza fonte e comunque infondata: non risultano indagini, amministrative nè tantomeno penali, a carico del Prefetto. Tutti conoscevano i suoi metodi, tutti ne apprezzarono gli effetti. sarebbero oggi apprezzatissi,i, visto che il condannato Aiello (braccio destro di Provenzano, 16 anni in via definitiva) viene scarcerato per "favismo" (intolleranza alimentare). --Maurizio Milano (msg) 01:53, 25 mag 2012 (CEST)[rispondi]

Aggiunto il riferimento alla voce campieraggio, trattandosi di parola probabilmente poco conosciuta.