Ho inserito delle citazioni necessarie perché non sono riuscito a trovare fonti che testimoniassero questa origine del cattocomunismo. Cercando su google "cattocomunismo" la fonte più attendibile è questa. Io ho sempre creduto che il cattocomunismo si riferisse alla collaborazione "forzata" fra dc e pci. --Alearr stavate parlando di me? 08:48, 15 dic 2006 (CET)[rispondi]

Ha ragione Alearr il "cattocomunismo" è principalmente una specificità italiana e si riferisce al rapporto tra Democristiani di sinistra (nel senso di sinistra DC) e Comunisti (nel senso di PCI). Il termine è usato spesso per definire in modo dispregiativo i cattolici di sinistra e quei cattolici che in politica hanno sempre sostenuto il rapporto della DC con il PCI. In un certo senso DL-La Margherita è talvolta definita come "cattocomunista" in modo dispregiativo da molti politici e giornalisti di centro-destra: Berlusconi, Bossi, Calderoli, Maroni, Giovanardi, Feltri, Ferrara... Non ha un valore politologico (come pure non ce l'ha berluscones), ma è più che altro un termine di uso comune, al massimo giornalistico. Presupposti ideologici, dottrinari o teologici alla base del "cattocomunismo" non esistono per la semplice ragione che questo non esiste come movimento politico. Discorso opposto va fatto per il Cristianesimo sociale (i cui sostenitori sono spesso dispregiativamente definiti "cattocomunisti" dalle persone di cui sopra) e Socialismo cristiano. --Checco 16:10, 19 mar 2007 (CET)[rispondi]

(Dopo la riscrittura della voce sposto qui una parte della vecchia versione priva di fonti. --MarcoK (msg) 20:59, 29 mar 2007 (CEST))[rispondi]

Il cattocomunismo si rifà a due passi del Nuovo Testamento: Atti degli Apostoli 2,44-45^[1] e 4,32-35^{[2][senza fonte]}, che rappresentano il vertice dell'utopismo sociale così come è espresso nel Nuovo Testamento. L'evangelista Luca sostiene che all'inizio ciò che distingueva giudei e cristiani era la cosiddetta "comunione dei beni", cioè l'assenza di proprietà privata. Luca lascia intendere che questa comunione si poteva realizzare solo con il denaro, e non con l'uso comune di terreni e altri mezzi produttivi. I poveri quindi non erano "padroni" della terra, ma soltanto beneficiari di una cassa comune organizzata e gestita dai ricchi della comunità. Quindi, secondo i cattocomunisti, la vita dei primi cristiani era una sorta di comunismo.

Non credete che bisognerebbe parlare anche di questi due gruppi formatisi negli anni 40-50 ?

Ho protetto la pagina per gli utenti non registrati causa continui interventi che cancellavano parti di frase senza spiegazione, scritti male e non contestualizzati. Prego chi voglia migliorare la voce di iscriversi e discutere le modifiche qui. Uomo in ammollo 14:19, 25 mag 2009 (CEST)[rispondi]