"Il nome italianizzato bordello trae origine dal francese au bord de l'eau (pron...o-bor-de-lo') ovvero luogo lungo le rive (bord) della Senna dove solitamente i parigini/e nell'800 si appartavano per soddisfare le loro esigenze sessuali con inevitabili schiamazzi e grida facilmente intuibili."

Etimologia errata, o paretimologia, di quelle più ingenue. Non c'è bisogno di scomodare le rive della Senna del fine Ottocento, la parola è ben più antica ed attestata sia in francese (bordel - per la relativa etimologia vedasi qui), sia nella stessa lingua italiana fin dal Trecento (Divina Commedia, Purgatorio, VI, 78: "non donna di provincie, ma bordello"). Provvedo alla cancellazione immediata della frase. --Wiskandar (msg) 21:45, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]

La prostituzione sacra probabilmente nasce come un rituale espiatorio che coinvolge, solo occasionalmente, le donne libere della città, anche le più nobili e ricche. L'idea che si trattasse di una professione rispettata e altamente considerata è una colossale panzana probabilmente udita sui bordi della Senna. La prostituzione sacra era esercitata stabilmente solo da schiave, a ciò costrette della loro condizione sociale (vedi Pindaro, fr. 122 Maehler syn anankai pan kalòn, "con la necessità tutto è bello", a proposito delle ierodule di Corinto). In ogni caso in Grecia il fenomeno era molto raro e si discute perfino della sua storicità. A Roma la prostituzione sacra era talmente rispettata che gli scrittori latini se ne avvalevano come pretesto per denigrare Cartagine (dove in effetti pare che queste cose si facessero per consentire alle fanciulle di farsi la dote senza scomodare il patrimonio di famiglia). Per il momento cancello questi colossali svarioni, poi magari documento meglio le cose. --Isodaites1 (msg)

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L'accezzione casa di tolleranza viene comunemente associata alla sola attività di prostituzione.

Ma ciò è falso: non che ci fossero case di tolleranza che offrivano anche tale servizio o solo esso, ma il fatto che TUTTE le case di tolleranza si basavano solo e unicamente su tale servizio. Così come credere che la legge Merlin, abbia ad oggi chiuso le case di tolleranza.

Il termine si riferisce quindi, a tutte quei luoghi in cui si pratichino o praticavano, attività che per l'etica comune venivano considerate moralmente scorrette nel periodo storico in cui venivano praticate o che attualmente si pratichino e che talvolta vengono rafforzate in tale accezione con leggi da parte dello stato che vietino tale pratica moralmente scorretta su tutto il suo territorio, tranne che al loro interno (ad esempio, in italia, quindi, il gioco d'azzardo).

Un altro esempio per la attuale società, di casa di tolleranza, potrebbero essere i circoli in spagna in cui per legge solo all'interno di essi si può fare uso ricreativo di Cannabis.

Esempi di case di tolleranza ancora ad oggi presenti in italia possono essere il Domino Club di Bologna, oppure il Casinò di Venezia. Come si può notare, rimangono comunque case di tolleranza, ma non dedite all'attività di prostituzione.

La legge Merlin, non ha chiuso quindi le case di tolleranza, come dimostrato, ma solamente vietato il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione ( che da un punto di vista non soggettivo, può vuol dire, tutto e niente, dato che in qualsiasi mansione lavorativa, ne è vietato lo sfruttamento del dipendente, dovendogli garantire dei diritti lavorativi. Nel senso comune ad oggi, ciò viene interpretato come sfruttamento alla prostituzione, qualsiasi attività di dipendenza lavorativa in tale mansione, per cui ne è legale ancora oggi, in italia, la prostituzione mercenaria).

Se volessimo trovare una legge che abbia chiuso più case di tolleranza, punterei invece alla legge Anselmi, dato che molte di esse erano anche chiuse e segrete, e proprio la legge Anselmi ha impedito che tali potessero essere segrete. Tutt'ora invece è completamente legale che ci possano essere case chiuse, anche non di tolleranza, ne sono una dimostrazione le logge massoniche di stampo inglese, che accettano soci solo per cooptazione e non praticano attività tali da venir considerate di tolleranza (anche se l'attuale disegno di legge in senato avrebbe qualcosa da ridire a riguardo).

--79.21.105.38 (msg) 08:52, 13 mar 2023 (CET)[rispondi]