Praticamente tutto! A parte le fonti per le prime (e ultime) decine di righe di testo, manca la dettagliata descrizione del campo, mancano le ragioni di cosa veniva "prodotto" dai prigionieri del campo; manca la descrizione delle condizioni in cui erano costretti a "lavorare" i prigionieri e chi erano quei prigionieri...ebrei? deportati politici? appartenenti ad altre categorie? I nostri colleghi tedeschi hanno fatto una voce a mio avviso completa con fonti (a parte quelli di storici importanti come Benz e Wagner), che è facile anche trovare online o nella lista di siti creati dal progetto negazionismo dell'Olocausto. Il campo, che non fu proprio marginale nel sistema concentrazionario nazista e alcuni suoi sottocampi furono luoghi di terrore per gli internati e questo va messo in debito risalto con esempi e testimonianze di internati sopravvissuti a Dora che hanno dedicato al campo una particolareggiata descrizione di fatti accaduti durante la loro prigionia come fa p.e. lo scrittore sloveno di cittadinanza italiana Boris Pahor nel suo "Triangoli rossi-i campi di concentramento dimenticati". Segnalo al Progetto come voce da ampliare--Fcarbonara (msg) 06:20, 9 ott 2021 (CEST)[rispondi]