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Uso di un dialetto non corretto
[modifica wikitesto]12 marzo 2008. nella voce c'è scritto "Bràll ad Pregöra in bobbiese". A nessuno può interessare come si dice in bobbiese, visto che Bobbio è capoluogo di un comune limitrofo, tra l'altro in un altra provincia e regione rispetto a Brallo. E poi nessuno si riferisce a brallo come "Brallo di Pregola" in quanto è il nome del comune, ma non c'è nessun paese con quel nome. Il capolougo si chiama Passo del Brallo e la frazione che prima era capoluogo si chiama Pregola. Da qui il nome del comune "Brallo di Pregola"
Il dialetto bobbiese non si parla solo a Bobbio ma in molte parti dell'antica Provincia di Bobbio di venuta cicondario fino al 1923 alcuni paesi erano persino nel comune di Bobbio ... il confine si modificò nel 1923 ... il nome era preso dall'antico nome qundo il comune era a Pregola dove risiedevano i marchesi Malaspina ... --lgl72 (msg) 16:17, 13 mar 2008 (CET)
Si hai ragione, ma ti assiruco che a Brallo (e a Pregola) non si pronuncia così. Io proporrei di modificare con: "Bràlo in Brallese" o se proprio vuoi "Bràlo 'd Preigöra in Brallese". Almeno scriviamo l'esatta pronuncia di chi ci abita. Capisci che il territorio dell'attuale comune di Brallo di Pregola non è sotto le influenze bobbiesi da tantissimo tempo e anche il dialetto non è certo lo stesso. Il bobbiese è più marcatamente piacentino. --Sirwap (msg) 10:11, 17 mar 2008 (CET)
Un particolare ... il dialetto brallese non esiste ufficialmente, è una variante del bobbiese, pavesizzata, anche Bobbio era un tempo territorio pavese ... il dialetto bobbiese è invece riconosciuto ufficialmente come un misto tra piacentino ligure pavese piemontese più varianti risalenti alle dominazioni straniere e riconducibile anche alla cultura delle 4 province --82.90.67.7 (msg) 11:25, 17 gen 2009 (CET)
Mi sono documentato sul dialetto ... gli unici riconosciuti in questa zona fin dal 1853 dal Biondelli nel suo "Saggio sui dialetti Gallo-italici" sono il bobbiese, il pavese ed il genovese. e poi le differenze sono molteplici, a Marsaglia come a Coli o Romagnese, ecc cambia persino nel comune ... quello che identifica il dialetto è la parlata comune e l'uso di vocaboli uguali. Il Biondelli pone il Bobbiese nei dialetti emiliani e nel gruppo "Parmigiano", che comprende il Parmigiano, il Piacentino, il Bobbiese, il Borgotarese, il Bronese, il Valenzano ed il Pavese. ...io manterrei la fonetica ... ma non essendo riconosciuto il brallese (pure il varzese) come dialetto ma se mai come parlata, scriverei "in dialetto locale" dopo la voce in dialetto. --Trebbia (msg) 16:00, 2 giu 2010 (CEST)
Nel volume Grammatica Bobbiese di Gigi Pasquali abbiamo ripreso queste differenze traducendo la parabola del figliuol prodigo (sempre presa in esame nello studio della differenza dei dialetti) nelle varie parlate come quelle di Varzi, Marsaglia, Ceci e Santa Maria di Bobbio ... ti assicuro che vi sono differenze basta spostarsi di pochi chilometri e la parlata cambia --Trebbia (msg) 16:00, 2 giu 2010 (CEST)