Bonifici con valuta zero
[modifica wikitesto]Esiste un tipo di bonifico bancario con zero giorni di valuta, che viene accreditato alla banca beneficiaria nello stesso giorno del pagamento e dell'addebito all'ordinante da parte della sua banca che effettua il movimento. In genere, questo bonifici urgenti sono più costosi di quelli ordinari che prevendono uno o più giorni di valuto fra il giorno dell'invio e quello di ricezione del pagamento.
La sorpresa è che questi movimenti sono assimilati a pagamento in "contanti". Nel linguaggio comune e nel vocabolario della lingua italiana, il contante è la tradizionale carta moneta. Nel gergo nancario/finanziario, esso comprende i bonifici con zero giorni di valuta, nei quali il trasferimento della disponiblità del denaro da chi paga a chi è pagato risulta in un breve intervallo di tempo di alcune ore, seppure non istantaneo.
Dal punto di vista contabile, le due cose sono gestite nel solito modo; dal punto di fista "fisico" del bene materialmente scambiato, la differenza è non di poco conto, dato che solo la carta moneta (i tagli del contante da 10, 20, 50 euro, ecc.) è soggetta al limite del pagamento in contanti, ma non i bonifici bancari regolarmente tracciati. Tale dizione interessa anche l'aspetto dell'antiriciclaggio, per il quale nelle scritture relative ad un trasferimento di denaro può non essere identificato il metodo di pagamento effettivamente utilizzato.--Ciccio81ge (msg) 18:56, 4 ago 2020 (CEST)
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