"I tre numeri indicati tra parentesi quadre quantificano gli atomi che si trovano nelle varie parti della molecola: il ponte "divide" infatti il ciclo in due attraverso le teste di ponte, così due dei numeri tra parentesi corrispondono agli atomi di carbonio all'interno dei due cicli e il terzo corrisponde al numero di atomi nel ponte."
Detto così, è alquanto confuso (se non errato).
I tre numeri in parentesi quadre indicano di quanti atomi sono fatti i 'ponti' che uniscono le 'teste di ponte'. Prendiamo come esempio il casano citato nella voce, che ha nome sistematico biciclo[2.1.0]pentano. Ci sono due cicli e tre ponti (o connessioni, se si vuole). questi tre ponti congiungono le teste di ponte: uno di essi è fatto di 2 atomi, uno di 1 atomo e uno di 0 atomi. Vediamo il norbornano, o biciclo[2.2.1]eptano. Qui abbiamo due ponti fatti di 2 atomi e uno fatto di un atomo. Anche qui, abbiamo due cicli e tre ponti: in tutte le molecole bicicliche è così. Per convincersene basta osservare che il numero di cicli è dato dal numero minimo di legami che occorre rompere per ottenere una struttura aciclica. --93.147.228.65 (msg) 01:45, 12 mar 2022 (CET) Patrizio
Incipit
[modifica wikitesto]"Con il termine bicicloalcano si indica un alcano che contiene due anelli che condividono due atomi di carbonio."
Quale fonte dice questo? Se così fosse lo spiropentano e i composti spiranici in genere non sarebbero biciclici. Patrizio --93.147.228.83 (msg) 00:49, 29 ott 2022 (CEST)