E il compositore, Adriano Banchieri, dove è finito? Perchè non c'è una pagina a lui dedicata??
siamo sicuri che non valga per la singola banca?no nn vale per la singola banca e vale per tutte le banche comuni
anche con dati aggregati, se consideriamo l'ammontare dei depositi al tempo t, la banca terrà una riserva r_t e <<impiegherà il resto in investimenti redditizi>>.
quali sono questi investimenti redditizi?fare un investimento redditizio non vuol dire affatto trasferire questo denaro all'esterno della banca, o sostenere dei costi.Ricordiamo che nel caso italiano il prodotto principale delle banche è il mutuo. E nulla impedisce ad una banca di usare quanto non è accantonato a riserva, per fare mutui direttamente ai propri clienti.
Poi queste somme saranno anche trasferite a costruttori edili che potrannno avere il conto corrente in altre banche, ma quella di partenza vanterà un credito verso i clienti: al tempo t+2,..t+n, via via che il debitore paga le rate del mutuo, avrà moneta in quantità maggiore di quella che aveva al tempo t_0.
Chiariamo che sono depositi anche le somme di denaro che un debiotre trasferisce alla banca per chiudere il suo debito. Dati depositi al tempo t_o, accantonati a riserva na certa percentuale, la banca registra in uscita accrediti per mutui a t+1 per la cifra restante, mutui che da t+2 fino a t+n generano altrettanti depositi (rate pagate) con un margine di interesse.
Stesso discorso vale per la funzione principale e ordinaria della banca che è quella di raccogliere i risparmi per finanziare la libera impresa, ossia quando i depositi dei risparmiatori sono usati per fare prestiti a imprenditori piccoli e grandi, sempre clientoi della banca.
Ecco una creazione di moneta che resta all'interno della banca, che non interessa il sistema bancario nel suo complesso, ma anche le singole banche.
Diciamo che è improprio dire che la banca investe quanto non è messo a riserva. Semmai, presta il denaro, che è un caso particolare di investimento, che ha una sua utilità sociale, cosa che molto più raramente ha un investimento finanziario.
siamo sicuri che non valga per la singola banca?
Che cosa?
Ricordiamo che nel caso italiano il prodotto principale delle banche è il mutuo. E nulla impedisce ad una banca di usare quanto non è accantonato a riserva, per fare mutui direttamente ai propri clienti.
I mutui non sono forse investimenti redditizi per la banca?
Poi queste somme saranno anche trasferite a costruttori edili che potrannno avere il conto corrente in altre banche
E quindi la banca cui si appoggia il costruttore edile avrà un credito nei confronti della banca che eroga il credito.
ma quella di partenza vanterà un credito verso i clienti: al tempo t+2,..t+n, via via che il debitore paga le rate del mutuo, avrà moneta in quantità maggiore di quella che aveva al tempo t_0
Ma nel frattempo la stessa moneta viene versata alla banca su cui si appoggia il costruttore edile....
Chiariamo che sono depositi anche le somme di denaro che un debiotre trasferisce alla banca per chiudere il suo debito
Forse lo si nega da qualche parte?
Dati depositi al tempo t_o, accantonati a riserva na certa percentuale, la banca registra in uscita accrediti per mutui a t+1 per la cifra restante, mutui che da t+2 fino a t+n generano altrettanti depositi (rate pagate) con un margine di interesse.
Forse se ci illustri le scritture contabili volta per volta si capisce qualcosa in +
Ecco una creazione di moneta che resta all'interno della banca, che non interessa il sistema bancario nel suo complesso, ma anche le singole banche.
Anche qui sarebbe bene fare un esempio. Perchè detta così non si capisce molto....
Diciamo che è improprio dire che la banca investe quanto non è messo a riserva. Semmai, presta il denaro, che è un caso particolare di investimento, che ha una sua utilità sociale, cosa che molto più raramente ha un investimento finanziario.
E' improprio dire che una banca investe? Però presta, chè è un caso particolare di investimento.
Ora, vorrei sapere qual è la differenza, al di là della terminologia tra prestito e investimento
E se poi presta il denaro, che è un caso particolare di investimento allora si può tranquillamente dire che se presta denaro investe. Dunque non mi pare improprio dire che la banca investe
Quale è la differenza tra il prestito di denaro, che è un caso particolare di investimento, che ha una sua utilità sociale e l'investimento finanziario ?
Per legge la banca presta denaro solamente ai propri clienti; le due cose coincidono perchè il prestito avviene mediante accredito su un conto corrente, ed essere cliente significa quanto meno essere titolare di tale conto
Quali due cose?
E se non sei cliente apri un conto e lo diventi, cosa che non comporta particolari ostacoli. Qual è l'laternativa a prestare ai propri clienti?
Domanda
Sapreste dirmi cosa sono le prestazioni collaterali che secondo il mio libro di testo di economia aziendale "sono offerte alla clientela soltanto attraverso società controllate o collegate alle banche caratterizzate da una forte specializzazione operativa e da un'accentuata professionalità del personale"? A parte il fatto che chi fornisce questi servizi è meglio degli altri vorrei sapere cosa sono questi servizi...
Potrebbero essere per esempio i servizi forniti dalle SIM (società di intermediazione bancaria) o servizi di gestione del risparmio a favore di clienti facoltosi
Volendo si può sempre dare un'occhiata a qualche bilancio vero, cercando informazioni sulle partecipazioni delle banche. Oppure chiedere al prof..........
Fotogian 23:04, 12 giu 2007 (CEST)
- Detto in quel modo mi fa pensare alle sim e in particolare a gestioni in delega (visto che si parla di servizi non penserei ad un fondo comune), potrebbe però essere anche credito al consumo, leasing o factoring...Questa domanda dovresti però farla all'oracolo visto che da lì passa sicuramente più gente, inoltre questo dovrebbe essere spazio dedicato alla discussione del contenuto della voce e non ad approfondimenti...-- Stefano Nesti 00:38, 13 giu 2007 (CEST)
voce non neutrale e troppo tecnica
Dalla lettura della voce traspare una connotazione critica del sistema bancario. Mi sembra anche di non facilissima consultazione.
Ente di diritto pubblico ?
Nella voce si legge che "la banca è un'impresa privata, quindi un ente nazionale (privato) ma di diritto pubblico". La frase citata non ha alcun senso logico: se un ente è privato, vuol dire che è di diritto privato (non pubblico). Inoltre cosa significa "ente nazionale" riferito ad una società privata ? Quindi sarebbe più corretto scrivere che "la banca è un' impresa privata". Tantopiù che la definizione di "organismo di diritto pubblico" è piuttosto chiara ed è evidente che le banche - a cose normali - non vi rientrino ( http://coopterritoriale.regione.veneto.it/Central-Europe/progetti/partenariato/definizione-di-organismo-di-diritto-pubblico-public-equivalent-body ). Propongo quindi di modificare la voce.--Weierstrass88 (msg) 16:00, 24 apr 2011 (CEST)
Ho modificato la voce in base a quanto sopra scritto.--Weierstrass88 (msg) 02:26, 2 mag 2011 (CEST)
Link esterni
Ho eliminato Elenco completo dei gruppi bancari e banche operanti in Italia, e relativi sportelli perché non funzionante
Collegamenti esterni modificati
Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Banca. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20171208120638/http://www.bancaditalia.it/ per http://www.bancaditalia.it/
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:17, 1 apr 2020 (CEST)