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Monitoraggio effettuato nel luglio 2013 |
Non sono un esperto di cucina, ma credo che la voce sarebbe da correggere ed espandere, magari prendendo spunto dalla versione inglese.
Anzitutto, anche se è quello più comune, il liquido usato non dev'essere necessariamente acqua: dipende dalla temperatura di cottura desiderata (con l'acqua, a seconda della pressione e dell'altitudine, si viaggia intorno ai 100°C, ma per temperature maggiori o minori è possibile usare altri liquidi).
Secondariamente, NON si porta necessariamente il liquido a ebollizione ma, in diversi casi, si resta su temperature inferiori.
Infine, la dicitura "rilascerà lentamente calore al composto" è imprecisa: semplicemente, è fisicamente impossibile che il liquido superi una determinata temperatura (100°C per l'acqua, appunto).