Ho tolto la parte!! in cui viene detto che l' acqua è un fluido incomprimibile. L' acqua è COMPRIMIBILE, se così non fosse non avremmo il COLPO D'ARIETE!!! Il considerare l'acqua fluido incomprimibile facilita la trattazione e i conti in moltissime situazioni di moto permanente...ma se parliamo di colpo d'ariete questa semplificazione non può essere assolutamente fatta!
Netbucio
- Eh, ma il colpo d'ariete non c'entra niente con la comprimibilità. Anzi, se il fluido fosse comprimibile, non ci sarebbe nessun colpo d'ariete (quanti colpi d'ariete hai sentito in una condotta di gas?)--Ub 21:13, 29 nov 2006 (CET)
- Il colpo d'ariete nei gas non c'è perché la relazione che lega pressione e volume (legge dei gas) è profondamente diversa da quella dei fluidi. In questi infatti rientra il modulo di elasticità che è nella definizione della celerità. La comprimibilità è l'ipotesi prima dello studio del colpo d'ariete; infatti se differenziamo:
- - Colpo d'ariete >> ipotesi di comprimibilità del fluido
- - Oscillazione di massa >> ipotesi di incomprimibilità
- netbucio 14:50, 13 lug 2007 (CET)
Dunque. il colpo d'ariete è strettamente legato alla natura liquida del mezzo. E proprio perchè un liquido è (virtualmente) incomprimibile. In parole molto (forse troppo) povere, se io apro bruscamente una valvola in un mezzo gassoso (e quindi comprimibile ed espandibile) creerò sempre un gradiente di pressione, in quanto mi si crea un profilo di velocita (e quindi di pressioni, dice Bernoulli) che può essere irregolare, ma la rampa di variazione resta molto graduale, e quindi non ho alcun fenomeno di cavitazione. In un liquido, invece, se apro una valvola che ha a monte una certa pressione, posso avere vari fenomeni, dal raggiungimento della velocità sonica all'implosione di bolle di gas (che c'è, comunque, fuori dal liquido). E questo, in soldoni, è il colpo d'ariete.--Ub Bla bla 14:55, 14 lug 2007 (CEST)
- Per la trattazione del colpo d'ariete, devi per forza considerare come prima ipotesi la comprimibilità del fluido. Infatti riesci a trovare due celerità (+/-), in accordo col fatto che stiamo ragionando su un sistema iperbolico (equazione di continuità ed equazione del moto che deriva da N&S); tale celerità è altresì strettamente legata al modulo di elasticità ε. L'esempio che tu prima riportavi riguardo la mancanza di colpo d'ariete nelle condotte di gas sta nel fatto che il volume del gas sta alla legge dei gas, mentre il fluido è legato al suo volume (densità) tramite la relazione: ε=ρ*dp/dρ
- é chiaro che durante lo studio del sistema iperbolico dobbiamo considerare anche la condotta elastica.
- Pensare al colpo d'ariete e al fluido come incomprimibile è assolutamente sbagliato, infatti in questo caso parliamo di oscillazione di massa; ovvero considerare che ogni particella del nostro fluido si arresta bruscamente ed immediatamente all'insorgenza del transitorio.
- Ai fini pratici, tipicamente impianti idroelettrici, schematizzati con galleria in pressione (oscillazione di massa) - pozzo piezometrico - condotta forzata (colpo d'ariete), possono essere fatte delle ipotesi semplificative come quella di considerare un modulo di elasticità del fluido molto elevato. Sottolineo comunque che nella propagazione delle onde, in particolare nel sistema iperbolico tipico del colpo d'ariete, la prima ipotesi che DEVE essere fatta ad esempio insieme all'isotermia del fenomeno, è proprio la comprimibilità del fluido; consiglio di leggere a pag.296 del buon vecchio Citrini.
- netbucio 01:55, 16 lug 2007 (CET)
Autoclave e pozzi
[modifica wikitesto]Nella pagina si descrive l'autoclave solamente come strumento per modificare la pressione nella distribuzione dell'acqua potabile, ma in moltissimi casi serve invece per estrarre l'acqua da un pozzo quando manca quella potabile. Immagino che per completezza si potrebbe mettere anche questa funzione.
- No, la pompa da pozzo non è un'autoclave, così come un ventilatore non è una stanza. Il serbatoietto che c'è a volte sulle pompe esterne che aspirano da un pozzo - ma non sulle pompe da pozzo, che sono pompe immerse - serve a renderle autoadescanti, cioè a consentire l'aspirazione sotto battente negativo. La pompa, se non è piena di liquido, non riesce a fare il vuoto all'aspirazione necessario ad aspirare il liquido da un punto più basso della pompa stessa; serve allora far riempire le pompa o mantenerla piena di liquido anche da fermo: il serbatoietto fa solo questa funzione. --Ub 21:11, 29 nov 2006 (CET)
Secondo me l'autoclave non centra niente con il pozzo...sono due cose ben distinte e separate.
la parte sull'interruttore orario, secondo me andrebbe tolta
Chiusura autoclave [modifica]
Autoclave e chiusura
[modifica wikitesto]Nell'articolo si dice «Una chiusura autoclave è costituita da una piastra o portello che si appoggia all'apertura dal lato interno del contenitore con l'interposizione di una guarnizione. Inizialmente il portello è tenuto in sede per mezzo di molle o viti con limitata pressione. Quando all'interno del recipiente si sviluppa una pressione, il portello viene premuto contro la sede con una forza pari alla pressione moltiplicata per la superficie dell'apertura. Se in una chiusura comune con portello esterno la pressione tende ad aprire il pannello e quindi ridurre la tenuta, nell'autoclave l'effetto della pressione è di aumentare invece la tenuta».
Ecco qui un disegno
--Palladipeloarancione (msg) 22:03, 4 ott 2013 (CEST)
scusate ma non si può davvero leggere che "auto" sia una parola latina....