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Nota (che avevo dimenticato):
Ho usato anche la "cat: Eretici" ma è un tantinello forzata, credo. Fatevobis experti medievisti. Vale!--Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 16:55, 28 gen 2006 (CET)[rispondi]

L'affermazione che Arnaldo fu allievo tout court di Abelardo è abbastanza impegnativa e non aduagatamente supportata dalle fonti. I legami iniziali con Abelardo sono abbastanza oscuri nel senso di non abbastanza documentati. Di certo sappiamo della sua presenza a fianco di Abelardo al concilio di Sens del 1140 o 1141 e che ritroviamo Arnaldo nelle vesti di magister di sacra scrittura a Parigi. Non sappiamo però di soggiorni parigini prima di quel periodo. Non è quindi chiaro se il giovane Arnaldo si formi a Parigi e ritorni a Brescia come canonico o se, più probabilmente, il già formato canonico bresciano, costretto a lasciare la sua città dopo gli attacchi contro il vescovo Manfredo, si trasferisca a Parigi ed entri in contatto con Abelardo. Di certo fu l'incontro fondamentale della sua vita spirituale ed intellettuale. Ma non è quindi da scartare l'ipotesi che Arnaldo abbia trovato in Abelardo chi era in grado di fornire un quadro teorico e sistematico ad intuizioni religiose già sviluppate e maturate autonomamente Fabioantonello (msg) 16:14, 17 mag 2019 (CEST)[rispondi]