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Incipit
[modifica wikitesto]Riformulerei l'incipit come:
- L'allineamento è la caratteristica che in alcuni giochi di ruolo riassume attraverso canoni ben delineati l'atteggiamento morale, etico e psicologico dei personaggi giocanti, non giocanti e mostri. Per esempio semplificando al massimo, in Dungeons & Dragons l'allineamento indica se un personaggio è tendenzialmente buono, malvagio o neutrale
- Primo perchè così com'è sembra presupporre che sia una caratteristica comune
- Eliminerei il "(per non dire rigidi)", tutto sommato è IMHO un po' POV
- Non riguarda solo i PC, ma anche NPC e mostri
- Eliminerei anche il "con tutte le possibili sfumature", così com'è il sistema degli allineamenti non presuppone molte sfumature (queste deve mettercele il giocatore)
- Specificherei che l'esempio è relativo a D&D, in altri giochi c'è (o ci sono sistemi simili, ma non riguardano la dicotomia buono/malvagio)
Eliminerei quanto segue (è un po' tautologico affermare che una caratteristica di un gioco di ruolo influisce sul regolamento), piuttosto è da specificare nei singoli giochi di ruolo come influisce.
- In alcuni giochi (D&D su tutti) la scelta di un determinato allineamento piuttosto che un altro durante la creazione del personaggio influenza la possibilità di utilizzo di una data proprietà o un dato potere.
Terrei i due paragrafi successivi, con l'aggiunta in grassetto sull'ultimo:
- È opinione comune, soprattutto tra i giocatori più esperti, ritenere l'allineamento (qualora sia previsto nel GdR in questione) una semplice traccia, dalla quale partire per sviluppare un vero e proprio background che esprima al meglio tutte le sfaccettature psicologiche del personaggio e consenta di interpretarlo in maniera non stereotipata.
- Molti giochi di ruolo infatti non prevedono affatto l'utilizzo dell'allineamento come schematizzazione rigida della condotta morale dei personaggi, anche se possono utilizzare altri metodi per esprimere il suo atteggiamento morale.
--Moroboshi 17:01, 27 ago 2006 (CEST)
Inserirei che in Eberron (la nuova ambientazione di d&d), l'allineamento è sempre meno vincolante per i personaggi o i PNG, in quanto è ciò che appare, non ciò che veramente si è. Per fare un esempio, ci potrebbe benissimo essere uno stregone dell'amico legale buono ma che, in presenza di altri, si mostra piuttosto cattivo (legale malvagio). Inoltre, il background, secondo me, è da considerarsi a parte e non una costola del concetto di allineamento. Tutti i giocatori dovrebbero prima fare il background, anche solo per combinare con il master qualcosa di originale.
Scusatemi se non dovevo scrivere qui, ma è il primo messaggio che invio e non ho ancora capito bene come girarmi. Spero almeno di essere stato utile.
Exevyahn, 04/09/07
Elric?
[modifica wikitesto]Prima che la voce fosse spostata avevo scritto la versione di allineamento usata in Elric di Melnibonè (versione D20). Qualcuno sa dirmi dove e finita e magari recuperarla?
Piffy*(parlami)09:06, 31 ago 2006 (CEST)
- L'unica tua modifica riportata in cronologia è: questa, era una modifica a questa voce o in una voce a parte che non riesci più a rintracciare ?--Moroboshi 00:17, 1 set 2006 (CEST)
- who knows? Piffy 23:48, 3 set 2006 (CEST)
Limitazioni in D&D 3.5?
[modifica wikitesto]L'ultima frase che si trova nella sezione di Dungeons&Dragons Nei manuali aggiuntivi dell'edizione 3.5, tuttavia, molte di queste limitazioni sono state abolite. non capisco cosa voglia dire... per come la intendo io è falsa poichè nessuna limitazione (precedentemente esistente) è stata abolita. Se il significato era invece "nei manuali aggiuntivi non sono presenti limitazioni (a differenza del manuale del giocatore)" la frase è falsa comunque.
--Biffo (msg) 17:31, 24 set 2011 (CEST)