Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||||||||||
|
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Ha ottenuto una valutazione di livello completo (agosto 2020). | ||||||||||
| ||||||||||
Monitoraggio effettuato nell'agosto 2020 |
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Alessandro Barbero. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20081211144947/http://www.lett.unipmn.it/docenti/barbero/ per http://www.lett.unipmn.it/docenti/barbero/
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 15:18, 4 set 2017 (CEST)
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 5 collegamento/i esterno/i sulla pagina Alessandro Barbero. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041220202219/http://www.italica.rai.it/principali/argomenti/libri/barbero.htm per http://www.italica.rai.it/principali/argomenti/libri/barbero.htm
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20070922223527/http://www.radio.rai.it/radio2/alleotto/carlomagno/ per http://www.radio.rai.it/radio2/alleotto/carlomagno/
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20060703110058/http://www.radio.rai.it/radio2/alleotto/adrianopoli/ per http://www.radio.rai.it/radio2/alleotto/adrianopoli/
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20070124075914/http://www.radio.rai.it/radio2/alleotto/federicosecondo/ per http://www.radio.rai.it/radio2/alleotto/federicosecondo/
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20060609231517/http://fermi.univr.it/RM/biblioteca/scaffale/Bibliografie/Biblio-Barbero.htm per http://fermi.univr.it/RM/biblioteca/scaffale/Bibliografie/Biblio-Barbero.htm
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:15, 16 nov 2018 (CET)
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Alessandro Barbero. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20060605204944/http://www.nonleggere.it/default.asp?content=%2Fnarrativa%2Fverde1%2Falessandro%5Fbarbero%2Fschedaautore%2Easp per http://www.nonleggere.it/default.asp?content=%2Fnarrativa%2Fverde1%2FAlessandro%5FBarbero%2Fschedaautore%2EASP
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:47, 16 mag 2019 (CEST)
– Il cambusiere Gce ★★★+3 16:39, 17 giu 2020 (CEST)
Buongiorno a tutt★
La voce in oggetto presenta, in basso, una lunga tabella con gli interventi pubblici del biografato, completamente fuori standard; oltretutto la tabella in questione è fontata da una serie di link in maggior parte a Youtube. Sarei del parere di eliminarla. Che ne pensate? Grazie--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 14:24, 17 ott 2019 (CEST)
- Io le toglierei. Fa molto CV. -Idraulico (msg) 15:07, 17 ott 2019 (CEST)
- [@ Emanuele676] ha provveduto a eliminarla; scusa Emanuele ma quello avrei potuto farlo anche io, potevamo pure attendere un parere in più. Peraltro ci sono altre cose, ad esempio la sezione dei collegamenti esterni...--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:17, 17 ott 2019 (CEST)
- Beh, sì, "Be bold", era davvero una sezione assurda. C'era una conferenza inserita con un titolo modificato e politico dove in un'ora e 40 di video lui compare per 30 minuti, oltre a quello già indicato... I collegamenti esterni li ho visto anche io, ma quella è una situazione più borderline. --Emanuele676 (msg) 22:55, 17 ott 2019 (CEST)
- Però se qualcuno apre una "discussione" allora è bene "discutere" senza essere "frettolosi" o il "be bold" sembra più un "faccio come mi pare". Ringrazio invece Tostapane per aver promosso la discussione, cosa che apprezzo sempre molto e mi piace qui segnalare. Ciao --Aleacido (4@fc) 22:57, 17 ott 2019 (CEST)
- Difatti sono d'accordo che era una sezione assurda ma visto che mi sono dominato dal passare con l'asfaltatrice una volta tanto... :-D Bene così, dai. Grazie a tutti--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:09, 17 ott 2019 (CEST)
- Però se qualcuno apre una "discussione" allora è bene "discutere" senza essere "frettolosi" o il "be bold" sembra più un "faccio come mi pare". Ringrazio invece Tostapane per aver promosso la discussione, cosa che apprezzo sempre molto e mi piace qui segnalare. Ciao --Aleacido (4@fc) 22:57, 17 ott 2019 (CEST)
- Beh, sì, "Be bold", era davvero una sezione assurda. C'era una conferenza inserita con un titolo modificato e politico dove in un'ora e 40 di video lui compare per 30 minuti, oltre a quello già indicato... I collegamenti esterni li ho visto anche io, ma quella è una situazione più borderline. --Emanuele676 (msg) 22:55, 17 ott 2019 (CEST)
- [@ Emanuele676] ha provveduto a eliminarla; scusa Emanuele ma quello avrei potuto farlo anche io, potevamo pure attendere un parere in più. Peraltro ci sono altre cose, ad esempio la sezione dei collegamenti esterni...--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:17, 17 ott 2019 (CEST)
Posizione politica
[modifica wikitesto]Tolto riferimento a sua partecipazione a due conferenze-dibattito organizzate dal movimento denominato "Partito comunista". È uso improprio della sezione curiosità. Inoltre partecipare a conferenze non è fatto enciclopedico. In un movimento che ha ottenuto lo 0'80 % poi, non lo rende enciclopedico nemmeno di riflesso. Inserimento quasi promozionale. ḈḮṼẠ (msg) 11:14, 12 lug 2020 (CEST).
- Concordo, grazie! --Adert (msg) 12:00, 12 lug 2020 (CEST)
Oddio quanti errori in una sola frase. Inanzitutto non ha semplicemente "partecipato" ma le ha condotte lui stesso, si è schirato apertamente contro l'Unione europea che intendeva paragonare il comunismo al nazifascismo (per cortesia ascoltate le conferenze prima di fare atti avventati), secondo il partito comunista non è un "movimento", è un partito. Ha preso lo 0,88% nel 2019, raddoppiando i voti rispetto al 2018 (prima volta che si è presentato alle elezioni), chiamalo partito in ascesa o chiamalo come vuoi, ma Barbero ha espressamente affermato di sostenere il partito e l'ideologia, e che questo non è un fatto enciclopedico è una affermazione assolutamente arbitraria e oscurantista. Sembra vogliate occultare il suo attivismo e il suo pensiero. Jewels Jules (msg) 14:25, 12 lug 2020 (CEST)
- Si, ma anche se le avesse condotte, quale è l'enciclopedicità? ḈḮṼẠ (msg) 14:35, 12 lug 2020 (CEST)
- Concordo con [@ Civa61]--Riöttoso 16:26, 12 lug 2020 (CEST)
- Si, ma anche se le avesse condotte, quale è l'enciclopedicità? ḈḮṼẠ (msg) 14:35, 12 lug 2020 (CEST)
Beh la posizione politica di un intellettuale è un'informazione enciclopedica. Jewels Jules (msg) 00:19, 13 lug 2020 (CEST)
- E' un intellettuale, ma non ha preso una posizione politica a favore di questo o di quel partito,e sopratutto non milita in alcun partito, non forziamone la voce facendolo passare per un tamburino di partito quale non è.--Bramfab Discorriamo 16:06, 13 lug 2020 (CEST)
- Sono nella sostanza d'accordo con [@ Jewels Jules]. L'orientamento politico-ideologico è un'informazione importante per la biografia di uno storico, soprattutto se è un contemporaneista o comunque si occupa a vario titolo di storia contemporanea. Barbero non è un contemporaneista, ma un medievista che di tanto in tanto opera come divulgatore storico nel campo della storia moderna e della storia contemporanea. In quest'ultimo ambito, che sia organico al PC di Rizzo o meno (partito a cui comunque è stato iscritto), le sue posizioni ricalcano chiaramente quelle della sinistra più estrema. Ho ascoltato la sua conferenza su via Rasella e mi sono cadute le braccia tanti sono gli errori fattuali e interpretativi che commette uno dopo l'altro, naturalmente tutti in una precisa direzione, ma del resto non poteva essere diversamente dato il pubblico. In pratica non fa altro che riproporre, in modo più maccheronico, le tesi di Alessandro Portelli, anch'egli di quell'area politica ma ben più esperto su via Rasella avendovi nel 1999 dedicato un libro che è diventato il testo di riferimento della sinistra sul tema. Tra l'altro Barbero ripropone la tesi di Portelli (e già di Roberto Battaglia) per cui, dato che prima di via Rasella non ci sarebbero state rappresaglie (falso fattuale), allora una rappresaglia per via Rasella sarebbe stata tout court imprevedibile (errore interpretativo). Al contrario, Gabriele Ranzato (che pure è di quell'area politica, ma è uno storico contemporaneista a tutti gli effetti) ha recentemente scritto che anche a Roma e anche prima di via Rasella i tedeschi "compirono immancabilmente delle rappresaglie, a seguito di azioni partigiane che avessero loro provocato delle perdite cospicue". Inoltre, il personaggio mediatico di Barbero è strettamente legato al suo orientamento politico: "Nell’ultimo anno, infine, è diventato anche un eroe della sinistra. Barbero ha velatamente sempre espresso la sua vicinanza a quest’area politica — è stato iscritto al Partito Comunista — ma negli ultimi tempi alcune sue dichiarazioni pubbliche, e alcune scelte nelle storie da raccontare, sono state parecchio ispirate in questo senso" [1]. Gli è stato anche proposto di candidarsi per una lista civica "di estrema sinistra" [2]. Ci sono pagine di Facebook come "Alessandro Barbero guidaci verso il Socialismo" che lo raffigurano nei panni di Lenin [3]. Mi sembra assurdo che tutto ciò venga occultato in questa voce. L'effetto, certamente non voluto da [@ Civa61], rischia di essere quello di presentarlo come uno storico "imparziale", "super partes", "apolitico", mentre è al contrario uno storico perfettamente ascrivibile a un campo politico: anzi, alla parte estrema di quel campo.--Demiurgo (msg) 11:10, 14 lug 2020 (CEST)
- [@ Demiurgo], certamente non voluto. Messa così mi convince, in effetti come divulgatore di storia contemporanea, i dubbi ci sono...ḈḮṼẠ (msg) 12:12, 14 lug 2020 (CEST)
- [@ Civa61] Ho visto solo ora la modifica di Jewels Jules che hai annullato. La forma dell'edit di Jewels Jules è senz'altro errata, non trattandosi di "curiosità". L'orientamento politico di Barbero va comunque evidenziato in voce, con le fonti che ho linkato (salvo naturalmente la pagina FB, su cui comunque si potrebbe citare questo articolo). Se non ci sono ulteriori osservazioni, procedo appena possibile.--Demiurgo (msg) 12:15, 14 lug 2020 (CEST)
- [@ Demiurgo], certamente non voluto. Messa così mi convince, in effetti come divulgatore di storia contemporanea, i dubbi ci sono...ḈḮṼẠ (msg) 12:12, 14 lug 2020 (CEST)
- Sono nella sostanza d'accordo con [@ Jewels Jules]. L'orientamento politico-ideologico è un'informazione importante per la biografia di uno storico, soprattutto se è un contemporaneista o comunque si occupa a vario titolo di storia contemporanea. Barbero non è un contemporaneista, ma un medievista che di tanto in tanto opera come divulgatore storico nel campo della storia moderna e della storia contemporanea. In quest'ultimo ambito, che sia organico al PC di Rizzo o meno (partito a cui comunque è stato iscritto), le sue posizioni ricalcano chiaramente quelle della sinistra più estrema. Ho ascoltato la sua conferenza su via Rasella e mi sono cadute le braccia tanti sono gli errori fattuali e interpretativi che commette uno dopo l'altro, naturalmente tutti in una precisa direzione, ma del resto non poteva essere diversamente dato il pubblico. In pratica non fa altro che riproporre, in modo più maccheronico, le tesi di Alessandro Portelli, anch'egli di quell'area politica ma ben più esperto su via Rasella avendovi nel 1999 dedicato un libro che è diventato il testo di riferimento della sinistra sul tema. Tra l'altro Barbero ripropone la tesi di Portelli (e già di Roberto Battaglia) per cui, dato che prima di via Rasella non ci sarebbero state rappresaglie (falso fattuale), allora una rappresaglia per via Rasella sarebbe stata tout court imprevedibile (errore interpretativo). Al contrario, Gabriele Ranzato (che pure è di quell'area politica, ma è uno storico contemporaneista a tutti gli effetti) ha recentemente scritto che anche a Roma e anche prima di via Rasella i tedeschi "compirono immancabilmente delle rappresaglie, a seguito di azioni partigiane che avessero loro provocato delle perdite cospicue". Inoltre, il personaggio mediatico di Barbero è strettamente legato al suo orientamento politico: "Nell’ultimo anno, infine, è diventato anche un eroe della sinistra. Barbero ha velatamente sempre espresso la sua vicinanza a quest’area politica — è stato iscritto al Partito Comunista — ma negli ultimi tempi alcune sue dichiarazioni pubbliche, e alcune scelte nelle storie da raccontare, sono state parecchio ispirate in questo senso" [1]. Gli è stato anche proposto di candidarsi per una lista civica "di estrema sinistra" [2]. Ci sono pagine di Facebook come "Alessandro Barbero guidaci verso il Socialismo" che lo raffigurano nei panni di Lenin [3]. Mi sembra assurdo che tutto ciò venga occultato in questa voce. L'effetto, certamente non voluto da [@ Civa61], rischia di essere quello di presentarlo come uno storico "imparziale", "super partes", "apolitico", mentre è al contrario uno storico perfettamente ascrivibile a un campo politico: anzi, alla parte estrema di quel campo.--Demiurgo (msg) 11:10, 14 lug 2020 (CEST)
- Non credo che si tratti di occultare, ma non è una curiosità, e neppure Barbero è un "neo-agit-prop" di partito. Ai tempi della prima repubblica sarebbe stato etichettato come "indipendente nelle file di ...". Non mi pare che presieda o che occupi posizioni formali entro il PC o che gestisca enti, associazioni o cose simili ascrivibili in qualche modo al PC. Piuttosto è una certa sinistra, ormai orfana di teste pensanti che cerca di accaparrarsene qualcuna. Confesso che non lo seguo, più che altro non avendo tanto tempo libero, ma avendo io vissuto anche tutto il periodo primo repubblicano, in cui realmente esisteva l'intellettuale organico e imperava ovunque l'egemonia culturale gramsciana nella versione togliattiana e corretta Ingrao, lasciatemi scrivere che, se questo scritto riporta correttamente il suo pensiero, in esso non trovo traccie di ideologia comunista. Al più su temi di storiografia del secolo XX, questo storico, presenta interpretazioni che fanno discutere, e qui si può commentare riportando qualche fonte. E probabilmente, come Burioni sta soffrendo di sovraesposizione mediatica.--Bramfab Discorriamo 14:18, 14 lug 2020 (CEST)
- [@ Bramfab] Nello scritto che segnali Barbero è molto equilibrato e corretto sulla Resistenza. Del resto oggi sarebbe insostenibile anche per un comunista "sopprimere" il contributo delle altre componenti politiche alla guerra di liberazione, pratica che - come scrisse Salvemini recensendo le memorie di Dante Livio Bianco pubblicate nel 1954 - stava "diventando moda fra gli scrittori comunisti per le azioni non comuniste". Oggi i comunisti non hanno più interesse a coltivare questa "moda", poiché, mentre all'epoca potevano legittimare sé stessi grazie all'importante contributo dato alla Resistenza, oggi otterrebbero l'effetto contrario: delegittimerebbero involontariamente la Resistenza stessa come guerra condotta esclusivamente da un partito che allora era stalinista. Su via Rasella però, probabilmente complice anche l'uditorio certamente poco incline a sentire campane diverse (stiamo parlando di gente che ancora utilizza il termine "trotskista" come insulto!), si è completamente sbracato in una dissertazione talmente di parte da sembrare "più realista del re". Chi vuole informarsi su Barbero deve sapere di questa sua inclinazione politica, in modo da capire in quale direzione deve "fare la tara" a ciò che dice quando parla di comunismo e comunisti.--Demiurgo (msg) 15:26, 14 lug 2020 (CEST)
- Che Barbero sia di sinistra lo sanno tutti ed eventualmente, per quanto mi riguarda, non ci sono problemi a scriverlo (tra l'altro, a differenza di Demiurgo, io non credo che esistano storici "imparziali, super partes e apolitici", almeno non fra quelli che si occupano di storia contemporanea). Però questa è un'enciclopedia e abbiamo bisogno di fonti autorevoli. Per esempio, il fatto che Barbero sia stato "iscritto al Partito Comunista" (quale? Quello di Rizzo o un altro?): ci sono fonti che siano un po' più autorevoli di un articolo di "Esquire"? - Non riesco a leggere l'articolo del "Corsera" proposto da Demiurgo: lì forse c'è scritto. Quanto alle pagine Facebook, penso sia meglio lasciarle perdere. Altrimenti potremmo anche scrivere che Barbero è una star della musica da discoteca, linkando questo. --Salvatore Talia (msg) 20:26, 14 lug 2020 (CEST)
- [@ Bramfab] Nello scritto che segnali Barbero è molto equilibrato e corretto sulla Resistenza. Del resto oggi sarebbe insostenibile anche per un comunista "sopprimere" il contributo delle altre componenti politiche alla guerra di liberazione, pratica che - come scrisse Salvemini recensendo le memorie di Dante Livio Bianco pubblicate nel 1954 - stava "diventando moda fra gli scrittori comunisti per le azioni non comuniste". Oggi i comunisti non hanno più interesse a coltivare questa "moda", poiché, mentre all'epoca potevano legittimare sé stessi grazie all'importante contributo dato alla Resistenza, oggi otterrebbero l'effetto contrario: delegittimerebbero involontariamente la Resistenza stessa come guerra condotta esclusivamente da un partito che allora era stalinista. Su via Rasella però, probabilmente complice anche l'uditorio certamente poco incline a sentire campane diverse (stiamo parlando di gente che ancora utilizza il termine "trotskista" come insulto!), si è completamente sbracato in una dissertazione talmente di parte da sembrare "più realista del re". Chi vuole informarsi su Barbero deve sapere di questa sua inclinazione politica, in modo da capire in quale direzione deve "fare la tara" a ciò che dice quando parla di comunismo e comunisti.--Demiurgo (msg) 15:26, 14 lug 2020 (CEST)
Il fatto che ha partecipato a ben due conferenze del Partito Comunista di Rizzo è un chiaro segnale di vicinanza. Per intenderci, non ha mai partecipato e non parteciperebbe mai a un evento organizzato da altri partiti. Jewels Jules (msg) 22:26, 14 lug 2020 (CEST)
- [@ Jewels Jules] Se potessimo non andare avanti a supposizioni e ricerche originali sarebbe già una gran cosa. Per il resto mi trovo d'accordo con Salvatore Talia. L'iscrizione al partito può essere un'informazione rilevante per uno storico, ma va fontata per bene. Le pagine facebook ecc. non le escluderei in quanto tali, ma piuttosto perché 1) sono pura ironia 2) non esprimono necessariamente il pensiero di Barbero stesso (lui non le ha mai rinnegate né approvate, si è solo fatto qualche risata) 3) per come funzionano i social network, questa sua fama di socialista potrebbe anche essere tranquillamente infondata e semplicemente auto-alimentarsi. --Horcrux (msg) 09:06, 15 lug 2020 (CEST)
- Possiamo essere certi, perchè lo dichiara lui stesso al Fatto, che "aveva la tessera del Pci firmata da Berlinguer" (che fu segretario fino al 1984), quindi durante i suoi studi universitari. Per uno storico partecipare invece a conferenze su argomenti storico-politici organizzate da un partito non vuol dire aderire a quel determinato partito. Che poi il suo orientamento sia, come dice Bramfab, vicino a quello che un tempo si definiva "indipendente di sinistra" ci può stare.ḈḮṼẠ (msg) 10:43, 15 lug 2020 (CEST)
- [@ Jewels Jules], hai scritto che Barbero "non parteciperebbe mai a un evento organizzato da altri partiti" (s'intende altri rispetto al PC di Rizzo): eppure a febbraio di quest'anno avrebbe dovuto venire qui a Vigevano per una conferenza sulla battaglia di Stalingrado, organizzata in collaborazione con il locale circolo di Rifondazione comunista. (La conferenza fu poi rinviata a data da destinarsi, perché proprio in quei giorni entrarono in vigore i primi provvedimenti sull'emergenza Covid). Ciò è un ulteriore indizio delle (del resto risapute) simpatie di Barbero per una determinata area, ma come dice giustamente Civa61 "per uno storico partecipare a conferenze su argomenti storico-politici organizzate da un partito non vuol dire aderire a quel determinato partito". Poi, ripeto: vogliamo scrivere che Barbero è comunista? Scriviamolo se c'è una fonte autorevole che lo attesta. Ma se l'informazione rimane a livello di gossip, IMHO possiamo pure farne a meno. --Salvatore Talia (msg) 13:08, 15 lug 2020 (CEST)
- Per quanto riguarda <non parteciperebbe mai a un evento organizzato da altri partiti> segnalo: [4]--Riöttoso 13:42, 15 lug 2020 (CEST)
- [@ Jewels Jules], hai scritto che Barbero "non parteciperebbe mai a un evento organizzato da altri partiti" (s'intende altri rispetto al PC di Rizzo): eppure a febbraio di quest'anno avrebbe dovuto venire qui a Vigevano per una conferenza sulla battaglia di Stalingrado, organizzata in collaborazione con il locale circolo di Rifondazione comunista. (La conferenza fu poi rinviata a data da destinarsi, perché proprio in quei giorni entrarono in vigore i primi provvedimenti sull'emergenza Covid). Ciò è un ulteriore indizio delle (del resto risapute) simpatie di Barbero per una determinata area, ma come dice giustamente Civa61 "per uno storico partecipare a conferenze su argomenti storico-politici organizzate da un partito non vuol dire aderire a quel determinato partito". Poi, ripeto: vogliamo scrivere che Barbero è comunista? Scriviamolo se c'è una fonte autorevole che lo attesta. Ma se l'informazione rimane a livello di gossip, IMHO possiamo pure farne a meno. --Salvatore Talia (msg) 13:08, 15 lug 2020 (CEST)
- Possiamo essere certi, perchè lo dichiara lui stesso al Fatto, che "aveva la tessera del Pci firmata da Berlinguer" (che fu segretario fino al 1984), quindi durante i suoi studi universitari. Per uno storico partecipare invece a conferenze su argomenti storico-politici organizzate da un partito non vuol dire aderire a quel determinato partito. Che poi il suo orientamento sia, come dice Bramfab, vicino a quello che un tempo si definiva "indipendente di sinistra" ci può stare.ḈḮṼẠ (msg) 10:43, 15 lug 2020 (CEST)
- [@ Civa] intendo etichetta di "indipendente di sinistra", non tanto come orientamento ideologico, quanto come funzione di strumentazione mutuamente vantaggiosa fra individuo e apparato di partito.--Bramfab Discorriamo 17:00, 15 lug 2020 (CEST)
Ok non ero a conoscenza della conferenza che avrebbe dovuto fare con Rifondazione Comunista. Ma queste sono piccolezze. In ogni caso il mio intento era quello di indicare il fatto che Barbero è comunista, punto. Poi se volete continuare a fermarvi a parafrasare ogni mia affermazione per rimandare o eludere tale modifica fate pure, ma sempre di ostruzionismo e tentato occultamento si tratta. Jewels Jules (msg) 21:34, 15 lug 2020 (CEST)
- [@ Salvatore Talia] Non penso affatto che possa esistere uno storico, soprattutto contemporaneista, del tutto "imparziale", "super partes", "apolitico" (ecco perché ho usato le virgolette). La perfetta imparzialità non appartiene alla natura umana proprio a livello cognitivo. Per questo l'orientamento politico-ideologico di uno storico non può essere liquidato come gossip, come potrebbe essere per esempio per un medico. Qui Barbero dice: "io, se volete sapere le mie posizioni ideologiche, sono comunista". Il sito è un blog, ma la fonte è uno scritto di Barbero: il massimo dell'autorevolezza per definire l'orientamento di Barbero stesso. Ad ogni modo, le fonti raccolte sono già più che sufficienti (l'articolo su "Esquire" è scritto da Niccolò Carradori, giornalista che scrive anche per altre note testate online come "Rolling Stone" e "Vice"; un genere di fonti che, se naturalmente non va bene per argomenti storici, va perfettamente bene per descrivere il personaggio mediatico di Barbero). Infine, precisiamo che essere "di sinistra" è diverso da essere "comunista", che è a sua volta diverso da essere "(neo)stalinista", com'è il Partito Comunista di Rizzo. Barbero è uno storico medievista che di tanto in tanto compie incursioni divulgative su epoche successive, talvolta sostenendo posizioni documentate (Fenestrelle), talvolta azzardando interpretazioni molto forzate stravolgendo gli scritti degli studiosi che cita (Masaniello "camorrista"), talvolta partecipando a iniziative ibride più politiche che storiografiche concepite per accontentare un pubblico che lo acclama ormai come proprio intellettuale di riferimento (Via Rasella). Questo è quanto dovrebbe emergere da una voce su Barbero fatta bene.--Demiurgo (msg) 21:50, 15 lug 2020 (CEST)
- Ho boldeggiato114360126. Che ne pensate?--Demiurgo (msg) 10:36, 16 lug 2020 (CEST)
- Ho fatto qualche piccola modifica, ma tutto sommato per me va bene. Naturalmente Barbero stesso è fonte autorevole circa il proprio orientamento politico, quindi IMHO il fatto che egli stesso si sia dichiarato comunista è dirimente. --Salvatore Talia (msg) 13:27, 16 lug 2020 (CEST)
- Per me le modifiche vanno bene.--Demiurgo (msg) 14:24, 16 lug 2020 (CEST)
- Ho fatto qualche piccola modifica, ma tutto sommato per me va bene. Naturalmente Barbero stesso è fonte autorevole circa il proprio orientamento politico, quindi IMHO il fatto che egli stesso si sia dichiarato comunista è dirimente. --Salvatore Talia (msg) 13:27, 16 lug 2020 (CEST)
- Ho boldeggiato114360126. Che ne pensate?--Demiurgo (msg) 10:36, 16 lug 2020 (CEST)
Approvo le modifiche Jewels Jules (msg) 17:15, 16 lug 2020 (CEST)
Riconoscimenti accademici
[modifica wikitesto]Ora che è fresca la notizia del conferimento del Dottorato Honoris Causa in Scienze storiche presso l'Università di San Marino, si potrebbe aggiungere questa sezione alle onoreficenze --TheFlagandAnthemGuy (msg) 09:34, 19 mar 2023 (CET)
Registrazione vocale disponibile - utile per la voce?
[modifica wikitesto]Felice di segnalare questo brevissimo estratto audio liberamente disponibile a seguito della conferenza itWikiCon 2020:
- File:Alessandro Barbero presentazione durante itWikiCon 2020-10-24.ogg
- Grazie a User:iopensa che sei riuscita ad invitare Barbero, moderare questa intervista, e a far concordare il rilascio del file :D
Immagino potrebbe essere utile per la voce. Parliamone ciau --Bozz (msg) 18:19, 19 giu 2023 (CEST)
- in realtà io non la trovo utile a causa di alcuni lettori con disabilità uditive.. --SurdusVII (wikicollega dal 2012) 18:53, 19 giu 2023 (CEST)
- Mmm, cosa aggiungerebbe alla voce? --Horcrux (msg) 18:57, 19 giu 2023 (CEST)
- P.S. Mi rammarico per non aver partecipato!
- [@ Horcrux] Prima di rispondere mi piacerebbe sapere a cosa serva mostrare per esempio la firma di una persona nel suo template biografico come {{Carica pubblica}}. Una presentazione orale penso servirebbe alla stessa cosa, non molto di più, in effetti. --Bozz (msg) 21:30, 19 giu 2023 (CEST)
- [@ SurdusVII] Su questo non posso che dirti: scusami. A questo punto potrebbe avere senso caricare l'intervista in formato video, e sottotitolata, siccome Commons lo permette. Non volevo farlo perché non ero abbastanza BOLD e mi sembrava un po' troppo invadente, ma sarebbe probabilmente materiale utile sia per la voce Teknopedia in italiano che per Alessandro Barbero, sicuramente più di questo singolo file audio di 10 secondi. --Bozz (msg) 21:34, 19 giu 2023 (CEST)
- Scusa, non ho capito il paragone. L'immagine di una firma dà un'informazione che altrimenti sarebbe assente, ovvero che la firma di un personaggio è fatta in un certo modo. Questa autopresentazione mi pare invece che non aggiunga nulla di informativo a quanto già scritto in voce. Sbaglio? --Horcrux (msg) 21:48, 19 giu 2023 (CEST)
- Mi pare interessante avere una clip audio da cui si può sentire come la persona in questione pronuncia il suo nome. Non che "Alessandro Barbero" sia particolarmente difficile da pronunciare, ma come regola generale credo sarebbe bello se per ogni biografia potessimo avere una registrazione della persona interessata che pronuncia il suo nome. In questo caso c'è, quindi mi sembra utile aggiungerlo. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 01:30, 20 giu 2023 (CEST)
- [@ Horcrux] Citando ciò che hai detto "dà un'informazione che altrimenti sarebbe assente, ovvero che la xxxx di un personaggio è fatta in un certo modo" - onestamente questa frase ha senso sia con "firma" che con "voce". Certamente non aggiunge altre informazioni. --Bozz (msg) 12:52, 20 giu 2023 (CEST)
- Ok, se la riputate un'informazione interessante non mi oppongo, sicuramente danno non fa. --Horcrux (msg) 12:56, 20 giu 2023 (CEST)
- [@ Horcrux] Citando ciò che hai detto "dà un'informazione che altrimenti sarebbe assente, ovvero che la xxxx di un personaggio è fatta in un certo modo" - onestamente questa frase ha senso sia con "firma" che con "voce". Certamente non aggiunge altre informazioni. --Bozz (msg) 12:52, 20 giu 2023 (CEST)
- Mi pare interessante avere una clip audio da cui si può sentire come la persona in questione pronuncia il suo nome. Non che "Alessandro Barbero" sia particolarmente difficile da pronunciare, ma come regola generale credo sarebbe bello se per ogni biografia potessimo avere una registrazione della persona interessata che pronuncia il suo nome. In questo caso c'è, quindi mi sembra utile aggiungerlo. --CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 01:30, 20 giu 2023 (CEST)
- Scusa, non ho capito il paragone. L'immagine di una firma dà un'informazione che altrimenti sarebbe assente, ovvero che la firma di un personaggio è fatta in un certo modo. Questa autopresentazione mi pare invece che non aggiunga nulla di informativo a quanto già scritto in voce. Sbaglio? --Horcrux (msg) 21:48, 19 giu 2023 (CEST)
la papessa Giovanna è realmente esistita?
[modifica wikitesto]un ex fratel di Roma che accedeva alla biblioteca vaticana mi diceva che molto probabilmente è un fatto storico ma la chiesa cattolica lo ha tolto dai libri storici dell'archivio interno poiché scandaloso per il decoro della chiesa. quanto c'è di vero? e come è sorta la storia della sedia stercoraria? grazie della risposta. --Esdraneemia (msg) 13:25, 3 ago 2024 (CEST)