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Monitoraggio effettuato nel novembre 2017 |
MECCANISMO D'AZIONE L'azione antiemorragica dell'acido tranexamico si deve alla sua azione antifibrinolitica, capace di bloccare gli enzimi attivatori del plasminogeno come l'urochinasi e l'attivatore tissutale del plasminogeno, impedendo la formazione di plasmina. Quest'ultimo enzima è in grado di idrolizzare la fibrina dei coaguli determinando la loro dissoluzione. Controllando la produzione di plasmina, l'acido tranexamico, può stabilizzare la formazione dei coaguli, impedendo eventuali emorragie.
ATTENZIONE ALLA VOCE INTERAZIONE
[modifica wikitesto]Nella voce INTERAZIONE deve essere specificato con correttezza si tratti del fattore della coagulazione IX o XI.