Salve a tutti, wikipediani. Che vi parla è Adriano Seghezzi, "padre adottivo" del 9 novembre. In caso aveste qualcosa da dirmi riguardo eventuali errori o modifiche da effettuare sulla pagina, potete anche contattarmi nella mia pagina di discussione. --adryghedi (msg) 19:18, 18 ott 2009 (CEST) Sono Giuseppe Dellavalle,Ho fatto delle ricerche sula distruzione della chiesa di S. Biagio e ne è risultato un aspetto militare piuttosto interessante:
DISTRUZIONE DI S. BIAGIO
Il 10 Dicembre 1944, i tedeschi della 278° Div. Fanteria avevano abbandonata la città per schierarsi lungo il Lamone a difesa di Faenza.
Gli Alleati avevano occupato la città dal 9 Novembre e si erano acquartierati in vari punti della città, ponendo gli alloggi del personale e ufficiali nei pressi di Corso Diaz, (palazzi Mangelli- Prati- Merenda), vicino a S.Biagio (deposito Monti- monastero Clarisse. viale Italia/Vitt.Veneto)
Similmente a Cesena, comando dell'VIII° Armata e personale, in località Madonna dell'Albero.
Alle ore 16,55 quattro aerei tedeschi tipo FW 190 F8 con ognuno una bomba tipo Grossladungsbombe SB 1000 munite di spoletta AZ (55)A per farle esplodere prima dell'impatto col suolo, sganciano le loro bombe da 2.200 kg: una su S.Biagio, una in Corso Diaz, e le altre due sul Mangelli e in via Maldenti. Le ultime due non esplodono.
A Cesena, alla stessa ora, altri due aerei dello stesso tipo e con stesse bombe, colpiscono mensa e stazione radio dell'VIII° Armata.
Il campanile della chiesa di S.Biagio, crolla su quest'ultima distruggendo un notevole patrimonio artistico e facendo una ventina di morti che si trovavano in chiesa. In Corso Diaz, la bomba crea il vuoto dal cortile del palazzo Prati fino a Via C. Sforza. Il palazzo Mangelli, è risparmiato. I Morti civili sono una sessantina. Quelli militari non vengono comunicati per segretezza militare.
Sul fronte di Faenza, per alcuni giorni, le operazioni militari e i rifornimenti da Forli, subiscono rallentamenti, gli ordini sono confusi e provocano perdite tra gli Alleati
Il 6 Settenbre 2005 vengono scoperte, durante lavori edili , diversi scacchi contenenti ossa umane. La Procura,dopo qualche indagine, li fa portare al cimitero senza dare spiegazioni.
A Forli è stata condotta una rara, inconsueta e forse unica operazione militare del conflitto. L'ordigno non era stato mai usato in bombardamenti su centri abitati. L'operazione militare , se continuata, avrebbe potuto avere serie e determinanti conseguenze sull'esito finale della battaglia per Faenza e per il proseguimento dell'avanzata verso la valle Padana.
Il 21 Settembre, a Porto Ceresio, erano già iniziati i primi contatti per la resa che si sarebbe conclusa Caserta il 22 Aprile.
Un di lontano -G. Tassani Air War Italy – Niky Beale Offensiva linea Gotica – A. Montemaggi Diario – A. Mambelli Agmenquadratum – Lanconelli, Raccagni, Stella
- Non ho capito, perchè lo scrivi qui? Non c'è una voce dedicata? --Azz... 20:13, 8 set 2011 (CEST)