Disavventure di Sileno | |
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Autore | Piero di Cosimo |
Data | 1505-1510 circa |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 76,2×126,5 cm |
Ubicazione | Fogg Art Museum, Cambridge (Massachusetts) |
La Disavventure di Sileno è un dipinto a olio su tavola (76,2x126,55 cm) di Piero di Cosimo, databile al 1505-1510 circa e conservato nel Fogg Art Museum di Cambridge (Massachusetts).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'opera fa coppia con le Scoperta del miele, e venne probabilmente vista da Vasari in casa di Giovanni Vespucci, che parlò di alcune «storie baccanarie».
La descrizione del soggetto risale a Panofsky, che nel 1939 trovò la fonte nei Fasti di Ovidio (III, 735-760). Come nell Storie di Vulcano dello stesso artista torna il tema di una divinità portatrice di civiltà tra gli uomini. Dal 1940 si trova nel museo americano.
Descrizione e stile
[modifica | modifica wikitesto]La scena è composta attorno a un nodoso albero secco, come nell'altra scena della serie e mostra le disavventure di Sileno, che nell'altra scena stava arrivando a cavalcioni di un asino. La caduta da un cervo per colpa dell'ebbrezza, al centro, lo ferisce agli occhi, dandogli però il dono della preveggenza (a sinistra).
A destra si vede il dio rurale che non riesce più ad alzarsi, mentre alcuni satiri e menadi cercano di sollevarlo in ogni modo: tirandolo per le braccia o facendo leva con un'asse. Numerosi sono i riferimenti giocosi e comici, dai putti festosi ai fanciulli che inscenano giochi, fino all'itifallo del dio al centro del dipinto.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erwin Panofsky, Preistoria umana in due cicli pittorici di Piero di Cosimo, 1939, ripubblicato in Studi di Iconologia, Einaudi, Torino 1975, pagg. 39-88.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Disavventure di Sileno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda nel sito ufficiale del museo [collegamento interrotto], su harvardartmuseums.org.
- Opere di Piero di Cosimo, su italica.rai.it. URL consultato il 7 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2007).
- Una scheda sull'opera, su wga.hu.