Diploastrea heliopora | |
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Diploastrea heliopora | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Anthozoa |
Sottoclasse | Hexacorallia |
Ordine | Scleractinia |
Famiglia | Diploastreidae Chevalier & Beauvais, 1987 |
Genere | Diploastrea Matthai, 1914 |
Specie | D. heliopora |
Nomenclatura binomiale | |
Diploastrea heliopora (Lamarck, 1816) | |
Sinonimi | |
Astrea heliopora |
Diploastrea heliopora (Lamarck, 1816) è una madrepora diffusa nell'oceano Indo-Pacifico. È l'unica specie del genere Diploastrea e della famiglia Diploastreidae.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una specie coloniale, che forma imponenti strutture a forma di cupola, dalla superficie liscia, alte sino a 2 m e con un diametro fino a 5 m.[3]
I coralliti, di colore dal crema al grigio, talvolta verdastri, formano piccoli coni, con una teca molto spessa e piccole aperture. I setti sono completi, spessi sulla parete, si assottigliano in prossimità della columella. I tentacoli dei polipi sono retratti durante il giorno e fuoriescono soltanto di notte.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sono coralli ermatipici che vivono in simbiosi con le zooxantelle che gli forniscono nutrimento, ed hanno quindi bisogno di luce.[4]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie ha un ampio areale che si estende dal mar Rosso e dalle coste dell'Africa Orientale, compreso il Madagascar, attraverso l'oceano Indiano, sino all'Australia, il sudest asiatico, il Giappone, il mar della Cina orientale, e le isole del Pacifico sud-occidentale.[1]
Vive in fondali con una profondità massima di 30 m.[4]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sino al recente passato il genere Diploastrea era assegnato alla famiglia Faviidae. Recenti studi filogenetici (Huang 2014) hanno portato alla sua collocazione in una famiglia a sé stante, Diploastreidae.[5]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La Lista rossa IUCN classifica Diploastrea heliopora come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) DeVantier, L., Hodgson, G., Huang, D., Johan, O., Licuanan, A., Obura, D.O., Sheppard, C., Syahrir, M. & Turak, E. 2014, Diploastrea heliopora, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 1/3/2020.
- ^ (EN) Hoeksema, B. (2015), Diploastrea heliopora, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 1/3/2020.
- ^ (EN) Diploastrea heliopora, su Corals of the World. URL consultato il 1/3/2020.
- ^ a b (EN) Honeycomb Coral (Diploastrea heliopora), su Evolutionarily Distinct and Globally Endangered (EDGE), The Zoological Society of London. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
- ^ (EN) Huang D., Benzoni F., Fukami H., Knowlton N., Smith N.D. and Budd A.F., Taxonomic classification of the reef coral families Merulinidae, Montastraeidae, and Diploastraeidae (Cnidaria: Anthozoa: Scleractinia), in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 171, 2014, pp. 277–355, DOI:10.1111/zoj.12140.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diploastrea heliopora
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Diploastrea heliopora, su Fossilworks.org.