Ruspe Sede vescovile titolare Dioecesis Ruspensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Alejandro Musolino, S.D.B. |
Istituita | XVIII secolo |
Stato | Tunisia |
Diocesi soppressa di Ruspe | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Ruspe (in latino Dioecesis Ruspensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ruspe, identificabile con Henchir-Sbia nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.
Sono cinque i vescovi documentati di Ruspe. Il cattolico Secondo intervenne alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana; in quell'occasione la sede non aveva vescovi donatisti. Probabilmente questo Secondo è da identificare con il vescovo omonimo, menzionato senza indicazione della sede di appartenenza tra i partecipanti al concilio della Bizacena celebrato il 24 febbraio 418.[1]
Il nome di Stefano Ruspensis figura al 102º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Stefano, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]
Il vescovo più noto di Ruspe fu san Fulgenzio, scrittore ecclesiastico, la cui Vita venne scritta dal diacono cartaginese Ferrando. Nato nel 468, Fulgenzio fu ordinato vescovo di Ruspe nel 508 e morì, dopo 25 anni di episcopato, il 1º gennaio 533.[3] Fulgenzio è ricordato nel Martirologio romano alla data del 1º gennaio.[4]
La Vita di Fulgenzio racconta che solo un anno dopo fu eletto il nuovo vescovo di Ruspe, Feliciano, amico di Ferrando; questi gli dedicò la vita del santo vescovo e gli scrisse una lettera. Feliciano prese parte al concilio cartaginese del 536.[5]
L'ultimo vescovo conosciuto di Ruspe è Giuliano, che sottoscrisse la lettera sinodale dei vescovi della Bizacena riuniti in concilio nel 646 per condannare il monotelismo e indirizzata all'imperatore Costante II.[6]
Dal XVIII secolo Ruspe è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dall'11 agosto 2023 il vescovo titolare è Alejandro Musolino, S.D.B., vescovo ausiliare di Córdoba.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo † (prima del 411 - dopo il 418 ?)
- Stefano † (menzionato nel 484)
- San Fulgenzio † (508 - 1º gennaio 533 deceduto)
- Feliciano † (gennaio 534 - dopo il 536)
- Giuliano † (menzionato nel 646)
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo de Via † (19 dicembre 1757 - 31 gennaio 1762 succeduto vescovo di Tino e Micono)
- Manuel Obellar, O.P. † (29 gennaio 1778 - 7 settembre 1789 deceduto)
- Grgo Ilijić, O.F.M. † (30 settembre 1796 - 1º marzo 1813 deceduto)
- Edward Bede Slater, O.S.B. † (18 giugno 1818 - 15 luglio 1832 deceduto)
- Romualdo Jimeno Ballesteros, O.P. † (2 agosto 1839 - 19 gennaio 1846 nominato vescovo di Cebu)
- Spiridion-Salvatore-Costantino (Antonio Maria) Buhadgiar, O.F.M.Cap. † (12 agosto 1884 - 10 agosto 1891 deceduto)
- Spiridion Poloméni † (26 febbraio 1892 - 12 settembre 1930 deceduto)
- Joseph Louis Aldée Desmarais † (30 gennaio 1931 - 20 giugno 1939 nominato vescovo di Amos)
- Thomas Tien Ken-sin, S.V.D. † (11 luglio 1939 - 18 febbraio 1946 nominato cardinale presbitero di Santa Maria in Via)
- Joseph Carroll McCormick † (11 gennaio 1947 - 25 giugno 1960 nominato vescovo di Altoona-Johnstown)
- David Monas Maloney † (5 novembre 1960 - 2 dicembre 1967 nominato vescovo di Wichita)
- Horacio Arturo Gómez Dávila † (3 luglio 1968 - 15 settembre 1974 deceduto)
- Enzo Ceccarelli Catraro, S.D.B. † (5 ottobre 1974 - 15 novembre 1998 deceduto)
- Vlado Košić (29 dicembre 1998 - 5 dicembre 2009 nominato vescovo di Sisak)
- Rafael Biernaski (10 febbraio 2010 - 24 giugno 2015 nominato vescovo di Blumenau)
- Nuno Manuel dos Santos Almeida (21 novembre 2015 - 19 maggio 2023 nominato vescovo di Braganza-Miranda)
- Alejandro Musolino, S.D.B., dall'11 agosto 2023
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1055, Secundus 4.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1093, Stephanus 2.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, pp. 507-513, Fulgentius 1.
- ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 102.
- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, pp. 404-405, Felicianus 11.
- ^ Hefele-Leclerq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, III/1, Paris, 1909, pp. 426-430 (in particolare p. 428). La lista dei vescovi in: Giovanni Domenico Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, vol. X, coll. 927-928.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 468
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, pp. 265–266
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 140–141
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 164-166
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diocesi di Ruspe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org