Fena Sede vescovile titolare Dioecesis Phaenesiensis Patriarcato di Antiochia | |
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Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1933 |
Stato | Siria |
Diocesi soppressa di Fena | |
Suffraganea di | Bosra |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Fena (in latino Dioecesis Phaenesiensis) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fena, identificabile con El-Mismiyé in Siria, è un'antica sede episcopale della provincia romana d'Arabia nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Bosra.
La sede non è menzionata né da Le Quien né da Gams, che conoscono solo la sede di Phaenus nella provincia della Palestina Terza. La diocesi non appare nemmeno nell'unica Notitia Episcopatuum giunta fino a noi del patriarcato di Antiochia. Tuttavia al concilio di Calcedonia nel 451 il metropolita Costantino firmò gli atti conciliari anche per Malco, vescovo πόλεως Αίνου (poleos Ainou), che alcuni autori identificano con Fena, l'odierna El-Mismiyé.[1]
Dal 1933 Fena è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 12 luglio 2019.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi greci
[modifica | modifica wikitesto]- Malco † (menzionato nel 451)
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Charles Massé † (27 luglio 1938 - 8 maggio 1969 deceduto)
- Youhanna Jihad Battah (1º marzo 2011 - 12 luglio 2019 nominato arcieparca di Damasco dei Siri)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Robert Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu’à la conquête arabe, Paris, 1945, p. 239.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Siméon Vailhé, v. 1. Aenus, «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. I, Paris, 1909, coll. 658-660
- (FR) Siméon Vailhé, La province ecclésiastique d'Arabie, in Revue des études byzantines, tome 2, nº 4 (1899), p. 174
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org