Empúries Sede vescovile titolare Dioecesis Emporitana Chiesa latina | |
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Basilica cimiteriale paleocristiana di Empúries | |
Vescovo titolare | Javier Vilanova Pellisa |
Istituita | 2018 |
Stato | Spagna |
Diocesi soppressa di Empúries | |
Suffraganea di | Tarragona |
Eretta | IV secolo |
Rito | romano |
Soppressa | inizio VIII secolo |
sede unita alla diocesi di Gerona | |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Empúries (in latino: Dioecesis Emporitana) è una sede soppressa e sede vescovile titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Empúries (in catalano; in spagnolo Ampurias, in greco antico Εμπόριον -Emporion- e in latino Emporiae) è un sito archeologico nel comune di L'Escala nell'estremo nord-est della Catalogna in Spagna. Nella tarda antichità romana e in epoca visigota fu sede di una diocesi, nella provincia della Hispania Tarraconensis, suffraganea dell'arcidiocesi di Tarragona, con giurisdizione sul territorio dell'Ampurdán.
Gli scavi archeologici, condotti sul sito a partire dagli inizi del XX secolo, hanno portato alla luce i resti di una basilica cimiteriale[1] con abside e diverse tombe cristiane di epoca romana e visigota; la datazione dei reperti ipotizza una presenza cristiana certa a partire dal IV secolo e probabilmente già nel secolo precedente.[2] Gli scavi effettuati nei pressi dell'odierna chiesa di Santa Margarida hanno rivelato la presenza di un battistero, dove è stato scoperto un inno epigrafico sepolcrale, mutilo in più parti, databile alla prima metà del V secolo, dedicato ad un vescovo, di cui però è andato perso il nome.[3] Resta incerta la collocazione dell'antica cattedrale visigota, benché l'opinione corrente la collochi sul sito dell'odierna chiesa di Sant Martí d'Empúries.[4]
Malgrado le evidenze archeologiche attestino una presenza cristiana nel IV secolo e probabilmente una serie episcopale già nel V secolo, nelle fonti documentarie il primo vescovo menzionato è Paulo, presente al concilio di Tarragona del 516, dunque agli inizi del VI secolo. Dopo di lui, sono noti altri sei vescovi amporitani, che presero parte ai diversi sinodi e concili dell'epoca visigota; l'ultimo vescovo conosciuto è Gaudila, presente al concilio di Toledo del 693.
La città di Empúries fu distrutta durante l'invasione araba della penisola iberica e con essa scomparve anche la diocesi. Quando la regione fu riconquistata dai cristiani, la sede episcopale non fu più ristabilita e il suo antico territorio entrò a far parte della diocesi di Gerona.[5]
Dal 2018 è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 6 ottobre 2020 il vescovo titolare è Javier Vilanova Pellisa, vescovo ausiliare di Barcellona.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi
[modifica | modifica wikitesto]- Paulo † (prima del 516 - dopo il 517)
- Caroncio o Casoncio † (prima del 527 - dopo il 546)
- Fructuoso † (menzionato nel 589)
- Galano † (prima del 592 - dopo il 599)
- Sesuldo † (prima del 633 - dopo il 638)
- Donadeo † (prima del 646 - dopo il 653)
- Gaudila † (prima del 683 - dopo il 693)
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Javier Vilanova Pellisa, dal 6 ottobre 2020
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (CA) La església paleo-cristiana de Sant Martí d'Empúries.
- ^ Lambert, op. cit., col. 1362.
- ^ (CA) La església de Santa Margarida.
- ^ La seu episcopal emporitana.
- ^ Lambert, op. cit., col. 1363.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Ramón Font, Episcopologio ampuritano precedido de una reseña historica y arqueologica de Ampurias, Gerona, Imprenta de Tomás Carreras, 1896
- (ES) Manuel Risco, España sagrada, vol. 42, seconda edizione, Madrid, 1859, pp. 202–278
- (FR) A. Lambert, v. 2. Ampurias, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. II, Paris, 1914, coll. 1361-1365
- (CA) Narcís M. Amich i Raurich, Les seus episcopals de Girona i Empúries i les terres del nord-est de Catalunya a les fonts escrites d'època tardoantiga (segles IV-VII), Universitat de Girona. Departament de Geografia, Història i Història de l'Art, 2002
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare su Catholic Hierarchy
- (EN) La diocesi su Gcatholic
- (ES) Cronotassi, su reocities.com. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- (CA) La seu episcopal emporitana, su parroquiaempuries.org.