Dinomaca o Deinomaca (in greco antico: Δεινομάχη?, Deinomáche; V secolo a.C. – V secolo a.C.) è stata una nobile ateniese, moglie di Clinia e madre del famoso Alcibiade. Essendo figlia di Megacle, figlio di Ippocrate,[1] Dinomaca apparteneva all'importante famiglia ateniese degli Alcmeonidi.[2]
Dato che Plutarco sostiene che la prima moglie di Pericle (anch'egli un Alcmeonide) sia stata una sua parente ma non ne cita il nome,[3] alcuni storici sostengono che si trattasse di Dinomaca,[4] mentre secondo altri sarebbe invece stata una sorella di Dinomaca.[5][6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Davies, p. 376.
- ^ Plutarco, Alcibiade, 1.
- ^ Plutarco, Pericle, 24, 8.
- ^ Cromey, R. D. (1984). “On Deinomache”, in: Historia, nº 33, pp. 385-401
- ^ Bicknell, Peter James (1972). Studies in Athenian Politics and Genealogy, Múnich, p. 79
- ^ Davies, p. 18 nota 1.
- ^ Thompson, Wesley E. (1970). “The Kinship of Perikles and Alkibiades”, in: Greek, Roman and Byzantine Studies, nº 11, p. 31
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Dinomacha, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
- (EN) John K. Davies, Athenian Propertied Families, 600-300 B.C., Oxford, Clarendon Press, 1971.