La dinastia Suri (in urdu سلطنت سور?, Salṭanat Sūr) fu una dinastia sultanale musulmana di origine afghana che regnò su un vasto territorio del subcontinente indiano[1] fra il 1540 ed il 1557, con Delhi come capitale del Sultanato.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La dinastia Sūrī venne fondata da Shēr Shāh Sūrī, un Pashtun (Pathan) della casa di Sūrī[1], che subentrò all'Impero Moghul come monarca del nord dell'India durante il regno relativamente debole del secondo imperatore Moghul, Humāyūn. Shēr Shāh sconfisse Humāyūn nella Battaglia di Chausa (26 giugno 1539) e ancora nella Battaglia di Bilgram (17 maggio 1540).[4]
La dinastia Sūrī assunse il controllo della quasi totalità del territorio già assoggettato dall'Impero Moghul, fra quello che è oggi il Khyber Pakhtunkhwa in Pakistan e il Bengala ,ad est in quello che è oggi il Bangladesh. I Moghul furono cacciati dall'India verso la Persia, mentre quello che è oggi il Pakistan e il nord India andarono a costituire l'impero Sūrī.
Durante i quasi 17 anni di regno della dinastia, la regione del subcontinente indiano assistette a un grande sviluppo economico e a grandi riforme amministrative. Fu creata una forte relazione tra il popolo e il sovrano, che contribuì a ridurre la corruzione e l'oppressione.
Il loro governo ebbe termine a seguito di una sconfitta che restaurò l'Impero Moghul. Oggi i Sūrī fanno parte delle tribù Pashtun e appartengono a sottogruppi Ghilzai.
Regnanti della dinastia Suri
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Immagine | Inizio regno | Fine regno |
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Sher Shah Suri |
17 maggio 1540[5] | 22 maggio 1545[5] | |
Islam Shah Suri Sultano
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26 maggio 1545[6] | 22 novembre 1553[6] | |
Firuz Shah Suri Sultano
|
1553[7] | ||
Muhammad 'Adil Shah Sultano
|
1553[7] | 1555[8] | |
Ibrahim Shah Suri Sultano
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1555[8] | ||
Sikandar Shah Suri Sultano
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1555[8] | 22 giugno 1555[8] | |
'Adil Shah Suri Sultano
|
22 giugno 1555[8] | 1556[8] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b H. J. Kissling, N. Barbour; Bertold Spuler; J. S. Trimingham; F. R. C. Bagley; H. Braun; H. Hartel, The Last Great Muslim Empires, BRILL, 1997, p. 302, ISBN 90-04-02104-3. URL consultato il 20 luglio 2011.
- ^ Sūr dynasty, su britannica.com, Encyclopædia Britannica Online. URL consultato il 25 agosto 2010.
- ^ Mughal Coinage Archiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive. Reserve Bank of India - RBI Monetary Museum,
- ^ Sher Khan, su The Columbia Electronic Encyclopedia, 6th edition, Columbia Encyclopedia, 2007. URL consultato il 25 agosto 2010.
- ^ a b Majumdar, p. 83.
- ^ a b Majumdar, pp. 90-93.
- ^ a b Majumdar, p. 94.
- ^ a b c d e f Majumdar, pp. 94-96.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ramesh Chandra Majumdar, The Mughul Empire, B.V. Bhavan, 1974.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su dinastia Suri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sher Shah "Suri" and the Afghan Revival, su afghan-network.net. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2005).
- Sher Shah Suri, su storyofpakistan.com.
- Sher Shah Suri, su indhistory.com. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2006).