Diga di Simbirizzi | |
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Il bacino generato dalla diga | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Cagliari |
Uso | irrigazione |
Proprietario | Regione Sardegna |
Gestore | Ente acque della Sardegna |
Inizio lavori | 1978 |
Inaugurazione | 1985 |
Tipo | muraria a gravità ordinaria |
Superficie del bacino | 323 ha |
Volume del bacino | 33,44 milioni di m³ |
Altezza | (comprese fondamenta) 22 m |
Lunghezza | 57,10 m |
Coordinate | 39°14′38.95″N 9°13′35.09″E |
La diga di Simbirizzi è uno sbarramento artificiale situato nell'omonima località, nel territorio di Quartu Sant'Elena (città metropolitana di Cagliari).
L'opera è stata realizzata tra il 1951 e il 1958 su progetto esecutivo redatto dall'ingegnere Mario Mulas.
La diga, di tipo murario a volta ad arco-gravità, è stata realizzata ai margini di una conca naturale dando origine al lago omonimo; comprese le fondamenta ha un'altezza di 22 metri e sviluppa un coronamento di 57,10 metri a 35 metri sul livello del mare.
Alla quota di massimo invaso, prevista a quota 33,50 il bacino generato dalla diga ha una superficie dello specchio liquido di 3,23 chilometri quadrati, mentre il suo volume totale è calcolato in 33,44 milioni di metri cubi. La superficie del bacino imbrifero direttamente sotteso è di circa 7,80 chilometri quadrati.
L'impianto, di proprietà della Regione Sardegna, fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale ed è gestito dall'Ente acque della Sardegna.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ente acque della Sardegna, Simbirizzi, su enas.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 18 gennaio 2016.