L'European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) fornisce le statistiche sul consumo di droga negli Stati membri della UE.
Consumo "una tantum" di droga
[modifica | modifica wikitesto]Questi dati si prefiggono di analizzare il consumo di droga nella popolazione tra coloro che nella vita ne hanno fatto uso almeno una volta.
Consumo nella popolazione (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Secondo le statistiche dell'EMCDDA circa il 32% della popolazione tra i 15 ed i 64 anni ha fatto uso di cannabis una tantum nella vita. L'Italia è il terzo Paese per questo genere di consumo dopo la Danimarca con 32,5% e la Spagna (32,1%) mentre in fondo a questa classifica si pone la Romania con l'1,5% di consumatori. Per quanto riguarda l'uso di cocaina, l'Italia occupa il terzo posto con il 7% di individui adulti (15-64 anni) che – almeno una volta – hanno fatto uso di cocaina. Al primo posto si colloca la Spagna con 10,2% ed al secondo posto il Regno Unito con il 7,4%. In fondo all'uso di cocaina si colloca la Romania con 0,1%. Considerando i consumatori di amfetamine, circa il 3,2% di Italiani hanno assunto almeno una volta questa sostanza mentre il Regno Unito si colloca al primo posto con circa il 10% di adulti. Il Regno Unito è al primo posto anche per il consumo di ecstasy (8,1%) mentre in Italia il 3% di adulti ha fatto uso di questa sostanza. Per quanto riguarda l'LSD non esistono dati riguardo all'Italia mentre il Regno Unito conquista ancora il primato con il 5,3% di persone che hanno assunto questa sostanza almeno una volta nella vita.[1]
Consumo nella popolazione maschile (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Considerando solo gli uomini, i principali consumatori di Cannabis sono gli Spagnoli (40.5%), seguiti dai Danesi (39.7%), i Francesi (37.9%) e gli Italiani (36.6%). Per quanto riguarda la cocaina, il primato spetta alla Spagna (15.1%), il Regno Unito (9.9%) e l'Italia (8.7%). Nel consumo di anfetamine i Britannici maschi si mantengono i primi (12.6%), a seguito la Danimarca (9.2%) mentre l'Italia si ferma al 3.7%. Il Regno Unito è anche prima nel consumo di ecstasy con il 10.7% (l'Italia si ferma al 4.2%) e di Lsd (7.6%)[2].
Consumo nella popolazione femminile (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Considerando il consumo di cannabis tra le sole donne, il 28.6% delle Italiane ha dichiarato di aver usato cannabis almeno una volta nella vita, a seguito le Danesi con il 26.4%. Il consumo di cocaina è il più alto tra le donne italiane (5.6%), a seguito la Spagna con il 5.2%. Il Regno Unito è il primo nel consumo di amfetamine (7.5%) mentre l'Italia si ferma a 2.7%. Le Britanniche sono prime anche nel consumo di ecstasy con 5.5% (l'Italia si ferma a 2.1%) e di Lsd (3.1%)[3]
Consumo nella popolazione (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Per quanto riguarda l'uso di cannabis tra la popolazione nella fascia di età tra i 15 ed i 34 anni di età, circa il 37,5% ha consumato cannabis almeno una volta nella vita. I principali consumatori sono i Cechi (45,5%), i Danesi (44,5%) ed i Francesi (43,6%). In fondo alla classifica si pone la Romania con il 2,9%.
Considerando l'uso di cocaina, il 13,6% degli Spagnoli hanno fatto uso di questa sostanza almeno una volta nella vita, seguiti dai Britannici con il 12,7% e dagli Italiani (7,6%). Ultimi sono i Rumeni con lo 0,1%.
Nell'uso di amfetamine il Regno Unito conserva il suo primato con il 14,3% mentre il 3,4% degli individui italiani nella fascia 15-34 anni hanno fatto uso di questa sostanza. In fondo vi sono sempre i Rumeni con lo 0,1%.
I Britannici sono al primo posto nell'uso di ecstasy (14,7%) mentre solo il 3,8% di Italiani ha usato questa droga.
Per l'Lsd il 7,1% dei Britannici tra i 15 ed i 34 anni ha fatto uso di questa sostanza mentre non esistono dati per l'Italia.[1]
Consumo nella popolazione maschile (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Considerando solo gli uomini, il 53.7% dei Danesi ha fatto uso almeno una volta di cannabis, a seguito la Repubblica Ceca con 53.2% mentre gli Italiani si fermano a 42.2%.
Nel consumo di cocaina gli Spagnoli hanno il primato con 19,4% seguiti dai Britannici con 16.5%. L'Italia si ferma a 9.5%.
I Britannici sono i primi nel consumo di amfetamine con 17.1% (4.3% per l'Italia), ecstasy con 17.2% (5.4% per l'Italia) e Lsd (9.9%).[4]
Consumo nella popolazione femminile (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]La Repubblica Ceca ha il primato nel consumo di cannabis con il 37.6% mentre la Danimarca segue a breve distanza con 37.4%. L'Italia è tra le prime nazioni con 34.1%.
Il Regno Unito è il primo consumatore di cocaina tra le donne con 9.0% mentre l'Italia si ferma a 6.2%.
I Britannici sono i primi anche per consumo di Amfetamine (11.5% contro 2.8% per l'Italia), ecstasy (10.9% contro 2.6% per l'Italia) e Lsd (4.4%).[5]
Consumo nella popolazione (15–24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Il 34,2% degli “under 24” italiani ha fatto uso almeno una volta di cannabis. In prima posizione i Cechi (53,8%) seguiti dai Francesi (42%) e dagli Spagnoli (39,1%).
I britannici under 24 sono al primo posto nel consumo di cocaina con il 10,9% seguiti dagli Spagnoli (9,2%). Il 4,9% degli Italiani “under 24” ha assunto cocaina almeno una volta nella vita.
I Britannici sono al primo posto nel consumo di amfetamine (9,6%), ecstasy (11,7%) e Lsd (3,2%) mentre il consumo di amfetamine tra gli Italiani under 24 è del 2,1% e del 2,3% per l'ecstasy. Non vi sono dati riguardo al consumo di Lsd per gli Italiani “under 24”.[6]
Consumo nella popolazione maschile (15–24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Tra i giovani maschi under 24 i Cechi sono i primi consumatori con il 59.1%, seguiti dai Francesi con 47.3% mentre gli Italiani si fermano a 37.3%.
Nel consumo di cocaina tra gli under 24, i Britannici sono i primi con 12.9% seguiti dagli Spagnoli con 12.8 mentre in Italia questo tipo di consumo è fermo al 5.5%.
I Danesi sono i primi per consumo di amfetamine (11%) seguiti dai Britannici (10.9%) mentre l'Italia si attesta al 2.4%.
I Britannici si confermano principali consumatori di ecstasy con il 14.2% (3.4% in Italia) e di Lsd (4.7%).[7]
Consumo nella popolazione femminile (15–24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Le giovani ceche si confermano le prime per questo genere di consumo con il 48.6% mentre in Italia il consumo si ferma al 31.9%.
Il Regno Unito si mantiene il primo anche tra le donne per il consumo di cocaina con l'8.7% mentre in Italia il consumo riguarda il 4.5% del campione.
Le donne britanniche sono le prime anche nel consumo di amfetamine (8.2% contro l'1.9% dell'Italia), ecstasy (9.2% contro 1.4%) mentre l'Ungheria ha il primato per il consumo di Lsd (2.1%).[8]
Consumo di droga negli ultimi dodici mesi
[modifica | modifica wikitesto]Questi dati si prefiggono di analizzare il consumo di droga nella popolazione tra coloro che negli ultimi dodici mesi ne hanno fatto uso almeno una volta.
Consumo nella popolazione (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Fra gli individui che usato cannabis negli ultimi 12 mesi, il primato spetta alla Repubblica Ceca con l'11.1% e la Spagna con il 10.6%. In fondo alla classifica la Romania con lo 0.4%.
Per quanto riguarda il consumo di cocaina il primato spetta alla Spagna con il 2.7%.
Nel consumo di amfetamine i Britannici conservano il loro primato con l'1.1%.
Il Regno Unito si mantiene in testa anche per l'uso di ecstasy (1.7%).
Nel consumo di Lsd, Cipro assume la posizione di testa con 0.5%.[9]
Consumo nella popolazione maschile (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]A differenza di quanto si può immaginare, gli uomini italiani sono i principali consumatori di cannabis in Europa. Ben il 17.3% ne ha fatto uso almeno una volta negli ultimi dodici mesi; a seguire la Repubblica Ceca con il 15.1%.
Nel consumo di cocaina, gli Spagnoli si mantengono i primi con il 4.2% seguiti dai Britannici con 3.6% mentre l'Italia si ferma al 2.9%.
I Britannici sono primi nel consumo di amfetamine con 1,4% (0.6% per l'Italia), ecstasy con 2.5% e LSD (0,5%)[10].
Consumo nella popolazione femminile (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]La prevalenza al consumo di cannabis in Italia non si sposta anche analizzando solamente il campione femminile. Il 12% di Italiane hanno fatto uso di cannabis nell'ultimo anno e questa percentuale è la più alta in tutta Europa.
Le donne italiane sono anche le principali consumatrici di cocaina: l'1.4% ne ha fatto uso nell'ultimo anno contro l'1.3% delle donne britanniche.
Le donne dell'Estonia figurano le principali consumatrici di amfetamine con 0.8% mentre le Italiane si fermano a 0.3%.
Nell'uso di ecstasy si conferma il primato britannico con l'1% mentre l'Italia si ferma allo 0.4%.
Le donne dell'Estonia sono le prime consumatrici di Lsd con 0.3%[11].
Consumo nella popolazione (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli individui in età compresa tra i 15 ed i 34 anni, almeno il 21.6% dei giovani cechi ha fatto uso di cannabis. In seconda posizione l'Italia con il 20.3%.
Nel consumo di cocaina in questa fascia di età il primato spetta di nuovo al Regno Unito con il 5.2% mentre l'Italia si ferma al 2.9%.
Nel consumo di amfetamine circa il 2.5% dei giovani estoni ne ha fatto uso negli ultimi dodici mesi mentre l'Italia si ferma allo 0.6%.
Nel consumo di ecstasy il Regno Unito riprende il primato con il 3.9% mentre l'1% di Italiani ne ha fatto uso negli ultimi dodici mesi.
I Britannici sono i primi anche nel consumo di Lsd con lo 0,8% mentre non ci sono dati per l'Italia.[12]
Consumo nella popolazione maschile (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Nel consumo di cannabis il primato spetta ai Cechi con 28.7% seguiti dagli Spagnoli con 26.0% e dagli Italiani con 25.5%.
I Britannici sono i primi nel consumo di cocaina con 7.4% mentre gli Italiani sono terzi con il 4%.
Anche nel consumo di amfetamine il Regno Unito è il primo: il 2.7% ne ha fatto uso nell'ultimo anno mentre in Italia il consumo è fermo all'1%.
Primato britannico anche nel consumo di ecstasy con il 5.3% (1.6% per l'Italia) ed in quello di Lsd (1.1%)[13].
Consumo nella popolazione femminile (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Le donne italiane sono le principali consumatrici di cannabis con il 16.7% seguite dalle Ceche con il 14.4%.
Le donne britanniche sono le principali consumatrici di cocaina con il 3.0% seguite dalle Spagnole e dalle Italiane con il 2.1%.
L'Estonia ha il primato nel consumo di amfetamine con il 2.0% - mentre in Italia ci fermiamo allo 0.4% - e nel consumo di Lsd con 0.7%[14].
Consumo nella popolazione (15-24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Tra i giovani under 24, il 29.5% dei giovani cechi ha fatto uso di cannabis negli ultimi dodici mesi seguiti dagli Spagnoli (23.9%) e dagli Italiani (22.3%).
Per l'uso di cocaina il Regno Unito continua ad essere in prima posizione con il 5.7% dei consumatori under 24 mentre l'Italia si ferma allo 2.5%.
Gli under 24 estoni sono i primi per il consumo di amfetamine con il 3.7% mentre gli Italiani si fermano allo 0.8%.
Nel consumo di ecstasy e LSD il Regno Unito si mantiene il primo con – rispettivamente – il 5.0% e l'1.2%. L'Italia si ferma all'1.1% nel consumo di ecstasy mentre non sono presenti dati per il consumo di Lsd.[15]
Consumo nella popolazione maschile (15-24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Fra gli under 24 uomini, gli uomini della Repubblica Ceca sono i primi (36.5%) seguiti dagli Spagnoli (29.9%), i Francesi (26.9%) e dagli Italiani (26.7%).
Per quanto riguarda il consumo di cocaina, il più elevato è tra i giovani britannici con 7.6% mentre in Italia la percentuale è ferma al 3.3%.
I giovani danesi sono i primi nel consumo di amfetamine con il 4.8% mentre in Italia ci si ferma all'1.2%.
Il Regno Unito è il primo nel consumo di ecstasy con il 6.4% (1.7% in Italia) e di Lsd (1.7%)[16].
Consumo nella popolazione femminile (15-24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Le giovani della Repubblica Ceca sono le principali consumatrici di cannabis: il 22.5% ne ha fatto uso nell'ultimo anno: seguono le Italiane con il 19.1%.
Il Regno Unito è il primo nel consumo di cocaina tra le under 24: il 4% ne ha fatto uso nell'ultimo anno contro il 2% dell'Italia.
Nel consumo di amfetamine le ragazze della Bulgaria sono le principali consumatrici con il 2.9% mentre in Italia il consumo negli ultimi dodici mesi riguarda lo 0.4% del campione intervistato.
Nel consumo di ecstasy primato per le giovani della Slovacchia con il 5.4% (0.7% in Italia) mentre il Regno Unito è il primo nel consumo di Lsd con lo 0.7%[17].
Consumo di droga negli ultimi trenta giorni
[modifica | modifica wikitesto]Questi dati si prefiggono di analizzare il consumo di droga nella popolazione tra coloro che nell'ultimo mese ne hanno fatto uso almeno una volta.
Consumo nella popolazione (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Fra gli individui che hanno usato cannabis nell'ultimo mese, il primato spetta alla Spagna con il 7.6%, a seguito l'Italia con il 6.9%. In fondo la Romania con lo 0.1%.
Nel consumo di cocaina il primato spetta alla Spagna con 1.3%, a seguito Cipro a 0.7%.
I Bulgari e gli Estoni sono i primi nel consumo di amfetamine con 0.5% mentre gli Italiani si fermano a 0.1%.
I Britannici sono i primi nel consumo di ecstasy con un consumo di 0.7% (l'Italia si ferma a 0.2%) ed in quello di Lsd assieme a Cipro con una media dello 0.2%.[18]
Consumo nella popolazione maschile (15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Tra coloro che hanno fatto uso di cannabis nell'ultimo mese, gli Spagnoli sono i primi consumatori con l'11% di uomini che ne hanno fatto uso seguiti dagli Italiani con il 9.6%. Gli Spagnoli sono i primi anche nel consumo di cocaina con il 2.1% mentre in Italia il valore si ferma a 1.1%. Gli Estoni si mantengono sempre i primi nel consumo di amfetamine con l'1% di consumatori mentre in Italia il valore si ferma a 0.3%. Nel consumo di ecstasy primato sempre per i Britannici con l'1.1% mentre in Italia si attesta allo 0.3%. I Ciprioti si rivelano invece i primi consumatori di Lsd con lo 0.4%[19].
Consumo nella popolazione femminile(15-64 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Le donne italiane sono le principali consumatrici di cannabis: il 4.8% ne ha fatto uso durante l'ultimo mese; seguono le Spagnole con il 4.0%.
L'Italia occupa il secondo posto nell'uso di cocaina con lo 0.5% mentre al primo posto è il Regno Unito con lo 0.6%.
Le Bulgare sono le prime consumatrici di amfetamine con lo 0.4% mentre in Italia ci si ferma allo 0.1%.
Il consumo di ecstasy vede le donne britanniche sempre prime con 0.4% mentre in Italia ci si ferma a 0.1%.
Il consumo di Lsd è genericamente minimo ed il massimo si riscontra in Ungheria con 0.2%[20].
Consumo nella popolazione (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli individui in età compresa tra i 15 ed i 34 anni, il 14.1% dei giovani spagnoli ha fatto uso almeno una volta di cannabis, a seguito l'Italia con il 9.9% e la Francia con il 9.8%.
Nel consumo di cocaina, i primi sono i Britannici con il 2.5% mentre l'Italia si ferma al'1.1%.
Gli Estoni sono sempre i primi nel consumo di amfetamine mentre lo 0.2% degli Italiani consuma ecstasy.
I Ciprioti e i Britannici sono i primi nel consumo di Lsd con lo 0.3%.[21]
Consumo nella popolazione maschile (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Gli uomini spagnoli sono i primi consumatori di cannabis con il 19.8% mentre al secondo posto vi sono gli Italiani con 14.4%.
Il Regno Unito è al primo posto nel consumo di cocaina con il 4% mentre l'Italia è seconda a distanza con l'1.6%.
Estonia sempre prima nel consumo di amfetamine con 2.3% mentre in Italia ci si ferma a 0.4%.
Il consumo di ecstasy è maggioritario nel Regno Unito con il 2.4% (0.5% in Italia) mentre i Ciprioti sono i principali consumatori di Lsd con 0.7%[22].
Consumo nella popolazione femminile (15-34 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Il consumo di cannabis tra le donne è uguale a quello degli uomini. L'8% delle donne spagnole ne ha fatto uso nell'ultimo mese seguite dalle donne italiane con 6/8%.
Il Regno Unito è primo nel consumo di cocaina con l'1.4% mentre in Italia ci si ferma a 0.7%.
Le Bulgare sono le principali consumatrici di amfetamine con 0.9% mentre lo 0.1% delle Italiane ne hanno fatto uso nell'ultimo mese.
La Slovacchia è la principale consumatrice di ecstasy con 1.1% mentre in Italia ci si ferma a 0.1%[23].
Consumo nella popolazione (15-24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Tra i giovani under 24, il 17.2% degli Spagnoli consuma cannabis, a seguito la Francia (12.7%), la Repubblica Ceca (11.6%) e l'Italia (11.0%).
Il 3.0% dei giovani Britannici consuma cocaina mentre in Italia il consumo riguarda l'1.0% della popolazione under 24.
Gli Estoni sono i primi nel consumo di amfetamine (2.3%) mentre l'Italia si ferma allo 0.2%.[24]
Consumo nella popolazione maschile (15-24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]Il consumo di cannabis è tra gli under 24 spagnoli è il più alto tra i Paesi considerati: il 22.1% ne fa uso. Anche in Italia è particolarmente alto: il 15.5% ne ha fatto uso nell'ultimo mese.
Il consumo di cocaina è particolarmente alto nel Regno Unito con il 4.1% mentre in Italia ci si ferma all'1.4%.
L'Estonia ha sempre il primato nel consumo di amfetamine con il 4.6% mentre in Italia questa sostanza è stata consumata dallo 0.4% degli under 24 negli ultimi trenta giorni.
Il Regno Unito è il principale consumatore di ecstasy con il 2.9% mentre in Italia ci si ferma allo 0.6%.
I Ciprioti si mantengono i primi nel consumo di Lsd con lo 0.8%[25].
Consumo nella popolazione femminile (15-24 anni)
[modifica | modifica wikitesto]La Spagna è sempre il primo Paese consumatore di cannabis tra gli under 24 con il 12.1% seguito dall'Italia con Il 7.7%.
Le donne britanniche si mantengono le prime consumatrici di cocaina con l'1,9% del campione che ne ha fatto uso nell'ultimo mese mentre in Italia ci si ferma allo 0.8%.
Il consumo di amfetamine è alto in Bulgaria con l'1.3% mentre in Italia ci si ferma a 0.1%.
Primato nel consumo di ecstasy in Gran Bretagna con l'1.7% (0.4% in Italia)[26].
Frequenza nel consumo della cannabis
[modifica | modifica wikitesto]Tra coloro che hanno usato cannabis nell'ultimo mese, il 47,6% degli Italiani ha una frequenza d'uso da uno a tre giorni. Con una percentuale più alta dell'Italia vi sono solo la Grecia (62.1%), la Norvegia (61.1%) e Cipro (61.0%).
L'Italia mantiene una percentuale alta anche fra coloro che fanno uso di cannabis con una frequenza da uno a nove giorni: nel nostro Paese questa percentuale arriva al 24,5%.
Fra coloro che ne fanno uso quasi giornaliero (più di 20 giorni su 30) in Italia questa percentuale arriva all'1%[27][28].
Trend nella percentuale di coloro che hanno assunto cannabis nell'ultimo anno
[modifica | modifica wikitesto]Tra i Paesi considerati spicca il trend dell'Italia che è passata dal 9.2% del 2001 al 20.3% nel 2008. Al contrario la Repubblica Ceca è passata dal 28.2% del 2008 al 21.6% del 2009.
Da segnalare anche l'incremento dell'Estonia: nel 1998 il 4% della popolazione aveva fatto uso di cannabis nell'ultimo anno, dopo dieci anni la percentuale era salita al 13.6%[29].
Trend nella percentuale di coloro che hanno assunto cocaina nell'ultimo anno
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2001 al 2005 è sensibilmente aumentata la percentuale di coloro che hanno fatto uso di cocaina nell'ultimo anno passando dall'1.7% al 3.2%. Recentemente il trend è diminuito sebbene l'Italia resti il quarto Paese della UE per consumo di cocaina[30].
Consumo di cannabis
[modifica | modifica wikitesto]Considerando il consumo di cannabis tra i 15-sedicenni il 19.6% degli studenti italiani in questa fascia di età ha già fatto uso di cannabis. Il primato è degli studenti Cechi con il 30.5%[31].
I consumatori abituali in Italia costituiscono l'1.9% della popolazione dai 15 ai 16 anni: l'Italia è di poco al di sopra della media europea che si ferma all'1.6%
I consumatori regolari sono invece il 6.6% con una media europea del 4.2%.
Percentuali più basse per i consumatori discontinui che sono il 2.9% contro una media europea del 4.2%[32][33][34].
Numero di tossicodipendenti
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'EMCDDA in Italia vi sarebbero all'incirca 393.000 persone con problemi di dipendenza da droga con una percentuale del 10 per mille. Questa percentuale è seconda solamente al Regno Unito dove sarebbero il 10,1 per mille della popolazione[35].
L'Italia è in testa anche per quanto riguarda il consumo di oppiacei. Il consumo riguarderebbe il 5.5 per mille della popolazione con 216,000 persone con questo tipo di problema[36].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130006_EN_Table-GPS-01-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130033_EN_Table-GPS-04-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130036_EN_Table-GPS-04-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130039_EN_Table-GPS-04-partiii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130042_EN_Table-GPS-04-partiv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130012_EN_Table-GPS-01-partiv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130045_EN_Table-GPS-04-partv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130048_EN_Table-GPS-04-partvi.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130015_EN_Table-GPS-02-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130051_EN_Table-GPS-05-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130054_EN_Table-GPS-05-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130018_EN_Table-GPS-02-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130057_EN_Table-GPS-05-partiii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130060_EN_Table-GPS-05-partiv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130021_EN_Table-GPS-02-partiii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130063_EN_Table-GPS-05-partv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130066_EN_Table-GPS-05-partvi.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130024_EN_Table-GPS-03-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130069_EN_Table-GPS-06-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130072_EN_Table-GPS-06-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130027_EN_Table-GPS-03-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130075_EN_Table-GPS-06-partiii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130078_EN_Table-GPS-06-partiv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130030_EN_Table-GPS-03-partiii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130081_EN_Table-GPS-06-partv.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130084_EN_Table-GPS-06-partvi.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_132013_EN_Table-GPS-10-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130117_EN_Table-GPS-10-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130137_EN_Table-GPS-g04-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130179_EN_Table-GPS-g14-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_143815_EN_Table-EYE-08-part0.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_143822_EN_Table-EYE-09-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_143825_EN_Table-EYE-09-partii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_143828_EN_Table-EYE-09-partiii.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130295_EN_Table-PDU-01-parti.xls
- ^ http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_130301_EN_Table-PDU-01-partiii.xls