Dieci inverni è un film del 2009 scritto e diretto da Valerio Mieli, all'esordio nella regia cinematografica. Il film è accompagnato dall'omonimo romanzo di Mieli, uscito a distanza di poche settimane dal film.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il titolo stesso è un riassunto della trama: dieci momenti casuali, ma sempre invernali, estrapolati da dieci anni successivi, raccontano per quadri una storia di anelito tra due ragazzi, Silvestro e Camilla. La storia ha inizio nell'inverno del 1999 a Venezia, con l'incontro dei due protagonisti diciottenni su un vaporetto. Da lì in poi si dipana lungo i dieci anni in una Mosca nevosa e caotica (Camilla è studentessa di slavistica, e specializzata nel teatro russo), una Venezia stranamente industriale e insolita, e le colline venete di Valdobbiadene.
Questi dieci anni rappresentano una sorta di educazione sentimentale dei due, dai diciotto ai ventott'anni, dove il caso, le tensioni o le paure del momento hanno sempre il sopravvento su questo amore "congelato" e mai consumato.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Lo stesso Mieli ha definito quest'opera come film "anti-colpo di fulmine".[1]
Il film è scritto da Mieli, Isabella Aguilar e Davide Lantieri, e comprende un cameo di Vinicio Capossela che recita e interpreta un brano della colonna sonora originale del film.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato in concorso al Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2009 nella sezione Controcampo[2] e al Tokyo International Film Festival[3]. Nel 2010 ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente[4] e il Nastro d'argento al miglior regista esordiente.[5]
Ha vinto inoltre, tra gli altri, il premio della Federazione Italiana Cinema d'essai Fice, Mantova,[6] il primo premio al festival del cinema italiano di Villerupt,[7] il Capri Hollywood Exploit Award[3], il premio Francesco Laudadio al Bif&st 2010 per la miglior opera prima,[8] il premio Rai Trade 2010,[9] il premio Ciak d'oro Bello & Invisibile 2010.[10] Il soggetto, scritto da Valerio Mieli in collaborazione con Isabella Aguilar, è arrivato finalista al premio Solinas.[3]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- David di Donatello 2010
- Nastri d'argento 2010
- Premio Fice
- Festival del cinema italiano di Villerupt
- Primo premio
- Capri Hollywood
- Exploit Award
- Premio Bif&st 2010
- Miglior opera prima
- Ciak d'oro 2010
- Categoria Ciak d'oro Mini/Skoda Bello & Invisibile
- Roseto opera prima (2010)
- Rosa d'oro
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ cinemaerrante: Dieci inverni
- ^ La Biennale: Dieci inverni
- ^ a b c Fondazione CSC
- ^ David di Donatello 2010: Dieci inverni[collegamento interrotto]
- ^ Nastro d'Argento 2010 Archiviato il 20 giugno 2011 in Internet Archive.
- ^ Fice 2009, su fice.it. URL consultato il 6 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
- ^ Dieci inverni a Villerupt Archiviato il 2 luglio 2013 in Archive.is. (cinematografo.it)
- ^ BIF&ST 2010 Erstlingsfilme ( 2010.bifest.it)
- ^ la gazzetta del mezzogiorno[collegamento interrotto]
- ^ Fondazione CSC News Ciak d'oro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su 10inverni.it (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2009).
- (EN) Dieci inverni, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Dieci inverni, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Dieci inverni, su FilmAffinity.
- (EN) Dieci inverni, su Box Office Mojo, IMDb.com.