Tiffany e i tre briganti | |
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Tiffany al cospetto dei briganti | |
Titolo originale | Die Drei Räuber |
Lingua originale | tedesco |
Paese di produzione | Germania |
Anno | 2007 |
Durata | 80 minuti |
Rapporto | 1:1,85 |
Genere | animazione, commedia, noir |
Regia | Hayo Freitag |
Soggetto | Tomi Ungerer |
Sceneggiatura | Hayo Freitag, Achim Von Borries, Bettine von Borries |
Produttore esecutivo | Stephan Schesch |
Casa di produzione | Animation X, Medienfonds GFP, Toon City Animation, X-Filme Creative Pool |
Distribuzione in italiano | BIM Distribuzione |
Montaggio | Lars Jordan, Sascha Wolff-Täger |
Musiche | Kenneth Pattengale |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Tiffany e i tre briganti (Die Drei Räuber) è un lungometraggio d'animazione tedesco diretto da Hayo Freitag, prodotto nel 2007 da Animation X, tratto dai libri per l'infanzia di Tomi Ungerer.
L'uscita nelle sale italiane, a cura di BIM Distribuzione, è avvenuta il 7 novembre 2008[1][2].
Per l'occasione il libro illustrato I tre briganti è stato ristampato da Nord-Sud edizioni (Salani editore)[3].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La piccola Tiffany rimane orfana, e perciò viene affidata ad un orfanotrofio, un luogo privo di libertà e divertimenti. Durante il trasporto però la carrozza dove stava viaggiando viene assalita da tre brutti briganti. Grazie alla sua furbizia ed alla sua forza di spirito, la piccola riesce a convincere i tre fuorilegge di essere la figlia di un ricchissimo Maharajà, al quale potrebbero chiedere un ricco riscatto. I tre briganti decidono allora di portare la piccola nella loro caverna, ma non tardano a vedere la propria vita sconvolta dalla vivacità della piccola Tiffany. Alla fine l'inganno viene scoperto e la piccola cacciata, ma i briganti, oramai affezionati alla sua presenza, e memori del loro passato di orfani, si pentono e la riprendono con loro.
Differenze con il racconto
[modifica | modifica wikitesto]Il racconto illustrato I tre briganti è piuttosto breve; perciò la trama del film risulta allungata tramite lo sviluppo di elementi che nel racconto sono soltanto abbozzati. Le differenze vertono principalmente nel rapporto che Tiffany ha con i ladroni, molto più sviluppato nel film, e il personaggio della Maestra cattiva dell'orfanotrofio, che nel racconto era soltanto accennato, mentre nel film è una cattiva rilevante[3].
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il doppiaggio italiano è stato eseguito presso lo studio PCM AUDIO in collaborazione con Cast Doppiaggio di Roma sotto la direzione di Massimiliano Alto e con l'assistenza di Elisabetta Ingino e i dialoghi di Federica De Paolis. Andrea Pantile e Claudio Toselli hanno ricoperto rispettivamente i ruoli di fonici di doppiaggio e mix. La supervisione è stata a cura di Marcello De Bellis.
Le parti cantate sono interpretate da cantanti diretti dal maestro Riccardo Cimino[3]. Durante le canzoni, i tre briganti vengono interpretati da Alessandro Cardellini, Alessandro Pitoni e Giacomo Vitello mentre i bambini da Beatrice Belvisi, Virginia Belvisi, Caterina Cimino, Giulia Luzi, Laura Pini, Fabio Caramaschi e Jacopo Re.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tiffany e i tre briganti, su BIM Distribuzione. URL consultato il 6 dicembre 2021.
- ^ Tiffany e i tre briganti, su Comingsoon.it. URL consultato il 6 dicembre 2021.
- ^ a b c TIFFANY E I TRE BRIGANTI (DOC), su Pressbook, Bim Distribuzione. URL consultato l'11 ottobre 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su filmeblog.de.
- Tiffany e i tre briganti, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Tiffany e i tre briganti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tiffany e i tre briganti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Tiffany e i tre briganti, su FilmAffinity.
- (EN) Tiffany e i tre briganti, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Tiffany e i tre briganti, su filmportal.de.