Diario russo | |
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Titolo originale | A Russian Diary: A Journalist's Final Account of Life, Corruption & Death in Putin's Russia |
Anna Politkovskaja nel 2005, un anno prima del suo omicidio | |
Autore | Anna Stepanovna Politkovskaja |
1ª ed. originale | 2007 |
1ª ed. italiana | 2007 |
Genere | saggio |
Lingua originale | inglese |
Diario russo (A Russian Diary: A Journalist's Final Account of Life, Corruption & Death in Putin's Russia) è un'opera postuma della scrittrice e giornalista russa Anna Stepanovna Politkovskaja. Pubblicato originariamente nel Regno Unito da Harvill Secker nel maggio 2007, la traduzione italiana, curata da Claudia Zonghetti e edita Adelphi, è stata pubblicata nello stesso anno.[1]
Il libro parla della Russia di Putin, e in particolare del periodo dal dicembre 2003 all'agosto 2005, attraverso le note e altre raccolte personali dell'autrice. Tema centrale è "la morte della democrazia parlamentare russa" e la trasformazione del Paese in un'autocrazia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Diario russo | Anna Politkovskaja, su Adelphi Edizioni. URL consultato il 6 settembre 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Diario russo, su Goodreads.