Diana Guardato (o Guardati) (fl. XV secolo) è stata una nobile italiana del XV secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Zaccaria Guardato, nobile di Sorrento[1], consigliere e luogotenente del gran cancelliere del Regno di Napoli in detta città[2][3], fu la prima amante del giovane duca di Calabria, poi re di Napoli, Ferrante d'Aragona, e sua concubina.
Morì (secondo alcune fonti nel 1457[4]) per il parto dell'ultimogenito Enrico,[5] che fu anche il primo figlio maschio di Ferrante. Per tali ragioni è inverosimile che fosse anche madre di Ferdinando, come indicato da altre fonti, se questo doveva essere nato dopo Enrico.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dalla relazione con il sovrano napoletano nacquero i seguenti figli:
- Maria (1440-1460), moglie di Antonio Todeschini Piccolomini, duca di Amalfi (nipote di papa Pio II e fratello di papa Pio III);
- Giovanna (...– 1475 ca.), moglie di Leonardo Della Rovere, duca di Arce e Sora (nipote di papa Sisto IV e fratello di papa Giulio II).
- Ilaria, moglie di Giovanni del Tevere, prefetto di Roma e nipote di Sisto IV;
- Enrico ( ... – 1478), primogenito e marchese di Gerace.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'amante del Re che abitava a Sorrento (II parte), in il Meglio di Sorrento.com, 21 gennaio 2011. URL consultato il 29 luglio 2018.
- ^ Ottavio Beltrano, Breve descrittione del Regno di Napoli, Porrino, 1644, p. 144.
- ^ M. Fasulo, La penisola Sorrentina (Vico Equense, Meta, Piano, S. Agnello, Sorrento, Massalubrense): Istoria, usi e costumi, antichità, G. M. Priore, 1906, p. 262.
- ^ Arturo Bascetta e Sabato Cuttrera, Amanti e bastardi di re Ferrante il Vecchio, p. 15.
- ^ Camillo Minieri Riccio, Catalogo di mss. della (sua) biblioteca, 1868.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. R. Goffredi, I Guardati di Salerno tra Quattrocento e Cinquecento, in Rassegna storica salernitana, 2002, pp. 37-64.