Derwentia warreni | |
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Cranio di Derwentia warreni | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Ordine | Temnospondyli |
Famiglia | Rhytidosteidae |
Genere | Derwentia |
Specie | D. warreni |
Nomenclatura binomiale | |
Derwentia warreni Cosgriff, 1974 |
La derwentia (Derwentia warreni Cosgriff, 1974) è un anfibio estinto, appartenente all'ordine temnospondili. Visse nel Triassico inferiore (circa 248 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Tasmania (Australia).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale è noto per alcuni resti fossili, che comprendono anche un cranio di piccole dimensioni lungo circa 9 centimetri. Si suppone che l'animale intero dovesse essere lungo circa 50 centimetri.
Possedeva piccoli denti acuminati e grandi occhi verso la regione frontale del cranio. La superficie della parte dorsale del cranio era gibbosa e irregolare, a causa delle singole ossa dotate di una sporgenza centrale. Al contrario della maggior parte delle forme simili (ritidosteidi), Derwentia aveva gli occhi posti nella parte anteriore del cranio, lungo i lati, ed erano presenti anche grandi corna tabulari.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Derwentia è stato descritto per la prima volta nel 1974 da Cosgriff, sulla base di resti fossili rinvenuti nella formazione Knocklofty in Tasmania. Lo studioso ritenne che questo animale fosse strettamente imparentato con un altro anfibio del Triassico inferiore australiano, Deltasaurus, sulla base di somiglianze craniche, dell'ornamentazione del cranio e dei canali della linea laterale. Questi due animali appartengono ai ritidosteidi, un gruppo di anfibi temnospondili tipici del Triassico, dei quali sono note numerose forme in Australia. A lungo Derwentia è stato considerato il membro principale della famiglia Derwentiidae, ma successive analisi hanno determinato che i derwentiidi erano un sottogruppo di ritidosteidi (Dias da Silva e Marsicano, 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J. W. Cosgriff. 1974. Lower Triassic Temnospondyli of Tasmania. The Geological Society of America, Special Paper 149:1-134
- J. W. Cosgriff and J. M. Zawiskie. 1979. A new species of the Rhytidosteidae from the Lystrosaurus Zone and a review of the Rhytidosteoidea. Palaeontologia Africana 22:1-27
- A. Warren and T. Black. 1985. A new rhytidosteid (Amphibia, Labyrinthodontia) from the Early Triassic Arcadia Formation of Queensland, Australia, and the relationships of Triassic temnospondyls. Journal of Vertebrate Paleontology 5:303-327
- C. A. Marsicano and A. Warren. 1998. The first Palaeozoic rhytidosteid: Trucheosaurus major (Woodward, 1909) from the Late Permian of Australia, and a reassessment of the Rhytidosteidae (Amphibia, Temnospondyli). Bulletin of the Natural History Museum, Geology 54(2):147-154
- Dias-da-Silva, S.; and Marsicano, C. (2011). "Phylogenetic reappraisal of Rhytidosteidae (Stereospondyli: Trematosauria), temnospondyl amphibians from the Permian and Triassic". Journal of Systematic Paleontology 9 (2): 305–325. doi:10.1080/14772019.2010.492664