Pappagallo dal ventaglio | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Psittaciformes |
Famiglia | Psittacidae |
Sottofamiglia | Arinae |
Genere | Deroptyus Wagler, 1832 |
Specie | D. accipitrinus |
Nomenclatura binomiale | |
Deroptyus accipitrinus (Linnaeus, 1758) |
Il pappagallo dal ventaglio (Deroptyus accipitrinus Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia degli Psittacidi. È l'unica specie del genere Deroptyus Wagler, 1832.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Pappagallo di taglia attorno ai 35 cm, presenta una colorazione base verde, fronte e corona bianche, penne delle guance marroni con il rachide bianco, penne della nuca, del capo e del petto rosse bordate di blu, iride gialla, becco e zampe nerastre. In atteggiamento di minaccia le penne del capo sono erette come una corona e l'uccello si muove ondeggiando ed emettendo uno strano sibilo. È classificato in due sottospecie: D. a. accipitrinus e D. a. fuscifrons, che si differenzia per l'assenza del bianco frontale.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Vive nella parte settentrionale del bacino del Rio delle Amazzoni: Guyana, Venezuela meridionale, Brasile (regione del Pará), Colombia sud-occidentale e Perù nord-orientale. Piuttosto numeroso in natura, è molto raro in cattività dove sono poche le coppie riproducenti[3][4][5][6].
Frequenta foreste primarie, foreste secondarie, foreste costiere e savane fino ai 400 metri di quota.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Vive in coppie o in gruppi fino a 30 individui; passa la maggior parte della giornata in cima agli alberi a mangiare: frutta, bacche, germogli, semi sono la sua dieta base; è goloso dei frutti delle palme Awarra e Cuyuru. Nidifica in febbraio-marzo in nidi abbandonati dai picchi a circa 20 metri di altezza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Deroptyus accipitrinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Psittacidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 maggio 2014.
- ^ Hawk-headed Parrot, su honoluluzoo.org. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2009).
- ^ Hawk-headed Parrot...Get Facts, See Pictures And Read What Hawk-head Owners Say, su parrot-and-conure-world.com. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2009).
- ^ Hawk-headed Parrots, su petbirdbreeder.com. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2009).
- ^ Old World Aviaries: Hawk-headed Parrots, su oldworldaviaries.com. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 1998).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Handbook of the Birds of the World, Vol 4 Edited by del Hoyo, Elliott and Sargatal ISBN 84-87334-22-9
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Deroptyus accipitrinus
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